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giovedì 18 aprile 2013

La ratatouille de la Provence



La Provence è forse la regione francese, insieme alla Corsica,  che gastronomicamente  più ci somiglia.Il suo nome attuale deriva da quello che gli diedero i Romani, "Provincia Romana", e la sua vicinanza ne fa la prima tappa per chi dal nostro paese vuole visitare la Francia.
Non voglio dilungarmi sulle bellezze della Costa Azzurra famosa in tutto il mondo, ricordo solo che Avignone è stata sede del Papato dal 1309 al 1377, che il gioco della "pétanque" praticato in tutta la Provenza  è simile al nostro gioco delle bocce (nel nostro si può prendere lo slancio per tirare la boccia, nel loro bisogna stare fermi),  e che ha una  produzione di aromi e profumi che sono famosi in tutto il mondo.
Ahimé, della famiglia sono l'unica a non esserci mai stata, ma mai dire mai, giusto??
Palazzo dei Papi ad Avignone (foto di Ampon da Wikipedia)
Giocatori di pétanque sulla spiaggia di Nizza (foto di  Julo da Wikipedia)
Quando ci si affaccia sullo stesso mare e si confina con Piemonte e Liguria inevitabilmente anche i prodotti a disposizione saranno comuni ed il modo di cucinarli con molta facilità saranno simili.
Volendo cucinare della ciambotta che in casa piace tanto ho deciso di provare la cugina francese, la "ratatouille", scoprendo così le eventuali differenze tra le due ricette.
La prima differenza è che nella ratatouille non si usano patate, gli odori del bouquet garni francese sono alloro, timo e rosmarino e del prezzemolo tritato alla fine, mentre nella ciambotta si usa il basilico.



Non sapremo mai se sia nata prima la ratatouille o la ciambotta , di sicuro sono buone entrambe.

Ingredienti:


  • 4 zucchine
  • 2 melanzane 
  • 1 peperone rosso ed 1 perone verde
  • 3 pomodori o 4 cucchiai di passata di pomodori
  • 1 grossa cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 foglia di alloro (  o il bouquet garni come indicato sopra )
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 zolletta di zucchero
  • sale e pepe appena macinato
  • olio e.v.o.
Per prima cosa tagliare le zucchine a rondelle, i peperoni e le melanzane a dadini. 
In una larga padella fare imbiondire la cipolla e l'aglio con 3 cucchiai di olio, aggiungere i pomodori a pezzi o la passata, aggiungere la zolletta di zucchero. 
Nel frattempo in altre padelle  far saltare con pochissimo olio separatamente le melanzane, i peperoni e le zucchine e quando cominciano ad essere coloriti uniteli alla salsa, aggiungere la foglia d'alloro, aggiustare di sale e pepe, se necessario aggiungere un goccio d'olio e continuare la cottura per circa altri 20 minuti. Cospargere con prezzemolo tritato. 
La ratatouille può essere mangiata  calda o fredda, ma se preparata il giorno prima tutti i sapori si amalgamano armoniosamente tra loro.


Non ho potuto assaggiare la ratatouille cucinata in Provenza, ma secondo i miei gusti le verdure non debbono essere cotte troppo, inoltre io adoro anche usarla come condimento per un bel piatto fumante di pasta cotta al dente, soprattutto in estate.



Anche questa ricetta  viene aggiunta alla raccolta dell'Abbecedario culinario europeo ospitato per la Francia da Elena dello "Zibaldone culinario".

1 commento:

elena ha detto...

Ho pensato la stessa cosa...non è possibile senza ratatouille...mi hai anticipato, complimenti!
e grazie!

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