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giovedì 16 maggio 2013

Francia mákos krémes - Torta al miele e semi di papavero con crema alla vaniglia dall'Ungheria



Con l'Abbecedario culinario europeo siamo ormai in Ungheria, ospiti del blog di Cinzia "Cindystar".



Sembra che in Ungheria sia una consuetudine terminare ogni pasto con una fetta di dolce ed il  pomeriggio sedersi ad un tavolo di una cukraszda ( un tipico caffè locale ) per bere un caffè e mangiare una fetta di torta, come amava fare la principessa Sissi.
Anche nei chioschi dei mercati coperti si può trovare un'ampia scelta di meravigliose torte  tagliate a fette dal prezzo molto economico.
Con tutti i meravigliosi dolci tipici della loro tradizione, frutto di una straordinaria commistione tra  la pasticceria austriaca, che portò con sé anche quella francese ed italiana, e la tradizione turca, tentare di realizzarne qualcuno è un obbligo.
Ma con una tale scelta da quale iniziare?
Non chiedetemi perché ma come ho visto le foto di questo dolce è stato amore a prima vista.
Sarà stata la presenza dei semi di papavero o dei vari starti farciti di golosa crema ma ho voluto provarla.

IMPORTANTE

Nelle ricette di siti ungheresi bisogna fare attenzione alle unità di peso. Quasi sempre in lingua originale i pesi vengono indicati in dkg (decagrammi) mentre con il traduttore diventano g (grammi) o once.
Occhio quindi, controllate sempre in ungherese qual è  la corretta  unità di peso, altrimenti rischiate di non riuscire a realizzare la ricetta.


Ingredienti per una teglia a cerniera da 27 x 18 cm

Per il pan di spagna ai semi di papavero:

  • 180 gr di zucchero
  • 150 gr di farina
  • 6 uova medie
  • 3 cucchiai d'acqua
  • 50 ml di olio di semi di girasole
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 95 gr di semi di papavero NON macinati
Iniziamo a montare i tuorli con lo zucchero fino a che non sono bianchi e spumosi, si aggiungono sempre montando con le fruste i cucchiai d'acqua, l'olio, i semi di papavero e la farina mescolata con il lievito.
Si aggiungono poi a mano gli albumi montati a neve fermissima mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare il composto.
Si versa in una teglia foderata di carta da forno e si fa cuocere in forno a 180° per 25 - 30 minuti.






Per gli strati di pasta al miele:

  • 300 gr di farina
  • 100 gr di zucchero
  • 1 cucchiaio di miele
  • 75 gr di burro o margarina
  • 2 uova medie
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
Si impastano velocemente tutti gli ingredienti insieme a mano o nella planetaria, sul piano di lavoro spolverato di farina si divide l'impasto in due parti, ciascuna sarà stesa su carta da forno di dimensioni leggermente più grandi della teglia in cui avete cotto il pan di spagna ai semi di papavero perché in cottura si ritira un pò.
Far cuocere una sfoglia per volta nel forno a 180° per 10 minuti in una teglia con la carta da forno su cui è stato steso ciascuno strato.




Per la crema alla vaniglia:
  • 3 tuorli d'uovo 
  • 150 gr di zucchero
  • 7 decilitri di latte
  • 2 confezioni di preparato per budino alla vaniglia  ( che io ho sostituito con 60 gr di maizena, 1 foglio di gelatina Paneangeli e 1 bacca di vaniglia )
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
Si battono con le fruste i tuorli con lo zucchero, si aggiunge un goccio di latte e si unisce anche la maizena battendo tutto perché non restino grumi.
Nel frattempo portare a bollore il latte con i semi della bacca di vaniglia e la bacca stessa.
A questo punto togliere la bacca di vaniglia e versare il latte sul composto di uova, zucchero e maizena. Rimettere sul fuoco  a fiamma dolce fino a che la crema non sarà addensata.
Il foglio di gelatina dovrà ammorbidirsi per 10 minuti in acqua fredda quindi si potrà aggiungere alla crema ancora calda utilizzando le fruste perché si amalgami alla perfezione.
Quando la crema così ottenuta sarà diventata tiepida unirvi il burro a temperatura ambiente tagliato a tocchettini  montando tutto con le fruste.




                                                 *****************************
ASSEMBLAGGIO DEL DOLCE

Quando il pan di spagna ai semi di papavero, i due strati di pasta al miele e la crema saranno freddi si può passare all'assemblaggio.
Ho rivestito la teglia a cerniera dove avevo cotto il pan di spagna con della pellicola, vi ho messo il primo strato di pasta al miele ritagliato della misura esatta della teglia, ho quindi versato circa metà della crema livellandola, ho quindi posto sopra il pan di spagna ai semi di papavero, poi la crema rimasta lasciandone da parte alcune cucchiaiate, ancora l'altro strato di pasta al miele su cui ho spalmato le ultime cucchiaiate di crema.





Per decorare l'ultimo strato normalmente si usano noci ( a metà, appena sbriciolate o in granella) e del cioccolato. Io al posto delle noci (le mie erano troppo oleose ) ho usato delle mandorle a lamelle.
Il tutto va lasciato riposare in frigorifero coperto con carta da forno ( io l'ho lasciato tutta la notte ) e con un peso che ricopra tutta la superficie in modo da compattarlo. 
Il giorno dopo anche gli strati di pasta al miele, inizialmente molto fragili, si saranno ammorbiditi a contatto con la crema e si potranno tagliare le classiche fette che guarniremo ancora con alcune scaglie di cioccolato.








Cremosa e delicata, questa è la ricetta originale, ma potrete variare il gusto della crema a vostro piacimento e rendere la pasta al miele cioccolatosa aggiungendo un pò di cacao amaro sottraendo pari peso alla farina.
...................e gustandola accompagnata da una fumante tazza di caffè potrete sentirvi un pò principesse anche voi!!!
Alla prossima !!  ;-)

4 commenti:

Cindystar ha detto...

Molto golosa e lussuriosa questa torta!:-P
hai fatto bene a precisare che i semi di papavero non vanno macinati, perchè invece ci sono dolci dove si usano tritati.
Grazie per questo inizio dolce, spero ne seguiranno altri dalle tue mani espertissime!

resy ha detto...

Cinzia,mi sto facendo una cultura sui dolci ungheresi........a presto!!! ;-))

Anima Paleo ha detto...

Quando siamo state in Slovacchia ho fatto una torta simile con i semi di papavero macinati... Anche questa mi attira e ho dei semi di papavero da finire... ;-)

resy ha detto...

E' vero Anima, la ricordo, i semi di papavero sono abbondantemente usati sia in Austria che nei paesi dell'est, provala con i tuoi prodotti paleo e postala, ne verrà fuori una ricetta rinnovata di sicuro!! Buona domenica

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