Siamo ancora in Spagna al seguito dell'Abbecedario culinario europeo, alla ricerca di piatti tradizionali che ci parlino un pò di questa terra per certi versi molto simile alla nostra.
Il Natale ormai è alle porte e trovare una ricetta che sia anche tipica di questa festa mi sembra giusto, specialmente se si tratta di biscotti che potrebbero essere un dolce dono per gli amici.
Ho trovato queste ciambelline al vino tipiche delle feste natalizie che sono diffuse in tutto il paese e che nella tradizione sono fatte con vino di Malaga.
Un pò come le nostre ciambelle al vino che utilizzano a seconda della zona vino dolce locale ed eventualmente anche semi e spezie varie.
Questa volta non se ne abbiano a male gli spagnoli che dovessero leggere questo mio post ma non ho utilizzato vino di Malaga, avevo dell'ottimo vinsanto della zona di Castiglione del Lago (Umbria) al confine con la Toscana ed ho quindi deciso di realizzarli con questa nostra eccellenza.
Il vinsanto umbro e toscano è un vino dolce che si ricava da uve passite di Trebbiano e Malvasia, mentre il vino di Malaga si ricava da uve passite di Moscatel.
Questa ricetta non prevede l'uso di uova, cosa strana visto che in Spagna, come in Portogallo, l'uso di uova nei dolci è quasi massiccio.
Ne ho trovate due varianti, una prevede nell'impasto l'uso di semi di sesamo tostati, l'altra invece semi di anice ed io che vado matta per l'anice ho voluto provare questa seconda variante.
Ingredienti: (per circa 45 roscos)
- 500 gr di farina 00
- 2 dl di olio extravergine d'oliva
- 125 ml di vino di Malaga ( io vinsanto umbro-toscano)
- 15 ml di liquore d'anice o brandy (io liquore d'anice)
- scorza grattugiata di 1/2 limone
- 1 scorza d'arancia
- 125 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaio di semi d'anice
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
- un pizzico di sale
Zucchero a velo con cui ricoprire le ciambelle.
Riscaldiamo, senza far friggere, l'olio di oliva con le scorze di arancia e lasciamo raffreddare completamente.
Facciamo tostare appena la farina in forno su una teglia a 150° per 30 minuti girandola ogni tanto con un cucchiaio di legno per permetterle di perdere l'umidità e lasciamo freddare anche questa.
Controllatela perché non diventi scura.
In una caraffa versiamo il vinsanto, il liquore d'anice, i semi d'anice e la cannella.
Poniamo la farina in una ciotola ed al centro vi versiamo lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e tutti gli altri ingredienti miscelati nella caraffa, compreso l'olio aromatizzato all'arancia ormai freddo.
Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti, aggiungiamo ancora un pochino d'olio d'oliva se l'impasto dovesse risultare troppo secco (come nel mio caso in cui l'impasto si spaccava).
Stendiamo con il mattarello l'impasto a circa 1 cm di spessore
tagliamo le ciambelle con un cutter per biscotti
le disponiamo sulla teglia coperta con carta da forno non troppo vicine le une alle altre e mettiamo un pò in frigorifero per far leggermente rassodare l'impasto.
tagliamo le ciambelle con un cutter per biscotti
le disponiamo sulla teglia coperta con carta da forno non troppo vicine le une alle altre e mettiamo un pò in frigorifero per far leggermente rassodare l'impasto.
Facciamo cuocere circa 25 minuti in forno preriscaldato a 180° a mezza altezza.
ATTENZIONE ALLA COTTURA PERCHE' TENDONO A BRUCIARE CON FACILITA'!
ATTENZIONE ALLA COTTURA PERCHE' TENDONO A BRUCIARE CON FACILITA'!
Le ricopriamo di zucchero a velo inserendo le ciambelline tiepide una per volta CON DELICATEZZA in un sacchetto da freezer dove abbiamo messo prima lo zucchero a velo.
Non so se si conservino fragranti a lungo. In caso vi dovessero
piacere prima di Natale si replica, per confezionarli e donarli o per mangiarli in compagnia, accompagnati da una tazza di tè, da un caffè o un buon vino dolce, anche il nostro vinsanto, perché no??
Anche questa ricetta si aggiunge a quelle ospitate da Francesca del blog "Burro e zucchero".
Alla prossima!!
Alla prossima!!