Alcuni giorni fa è stato il compleanno di mio marito. Per festeggiare in famiglia mi ha chiesto un semplice "tiramisù", dolce che ama particolarmente, ed io l'ho accontentato.
Ma domenica festeggeremo con il resto dei familiari ed in gran segreto ho preparato le decorazioni in pdz per una torta degna di questo nome.
Chi lo conosce sa che da sempre è appassionato di "fai da te", ma non per piccole riparazioni, come in genere accade agli altri mariti.
Sarà che gli studi che ha fatto gli hanno dato delle nozioni utili (è geometra), sarà che ha imparato dallo zio l'arte del ferro battuto, sarà che è dotato di una grande manualità, ma ha sempre voluto provare a fare da solo anche cose che non aveva mai fatto prima.
Ha iniziato 30 anni fa coinvolgendomi nella ristrutturazione della casa in cui viviamo, dal bagno alla cucina, compreso anche l'impianto idraulico, e da allora non si è mai più fermato. Per lui è un piacere creare con le proprie mani, e d'altronde trova in me una valida ed entusiasta aiutante.
Dopo essere stato nascosto nel mobile della sala per diversi giorni, ecco che finalmente il topper ha trovato la sua collocazione sulla torta che ho creato per lui.
Non vi sembra che renda bene l'idea? L'ho ritratto con il suo abbigliamento preferito quando l'estate si dedica a dei lavori: pantaloni corti, polo e scarpe da ginnastica con calzettoni. I miei ragazzi, che lo hanno visto nelle varie fasi della realizzazione, mi hanno detto che ricorda il padre com'era quando ci siamo sposati (anche se allora era fissato per le camicie), è vero, ma forse è così che nel mio immaginario lo vedo, il bel ragazzo di 21 anni di cui mi innamorai!