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domenica 2 febbraio 2014

Castagnole soffici con ricotta ......facili e buonissime!!



Il prossimo 16 febbraio con la domenica di Settuagesima inzierà il periodo di Carnevale, ma dato che fin da bambina mi è sempre sembrato tanto breve il tempo per gustare le prelibatezze carnevalesche volevo iniziare a preparare qualche dolce tipico fin da subito, a cominciare dalle castagnole.
Questa volta però volevo cambiare, non le solite castagnole semplici o ripiene di crema di pasticcera, e cercando nel web una ricetta delle castagnole con ricotta di Anna Moroni che ricordavo aveva fatto a "la prova del cuoco" sono incappata in una ricetta della mia amica, Anna Maria/Paciughina, ripresa da un'altra mia amica, Laura/Rara,  in un post del suo blog . Sono amiche che dopo aver frequentato lo stesso forum di cucina ho avuto la fortuna di incontrare di persona in vari raduni che abbiamo fatto e se dicono che queste castagnole sono ottime c'è da crederci.
Oltretutto sono rapidissime da fare e si sporca pochissimo per cui non mi restava che provarle.
A parte le dosi degli ingredienti che variano un pochino rispetto alla ricetta della Moroni, non sono previsti né burro, né latte, né fecola di patate contrariamente a quella della Moroni.

Ingredienti: 

  • 220 gr di farina 00
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 2 uova
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • buccia grattugiata di 1 arancia
  • 125 gr di ricotta di pecora
  • 1/2 bustina di lievito x dolci
  • 1/2 bicchierino di liquore (Grand Marnier, Cointreau, limoncello,  Sambuca, Mistrà, Rum, Strega o quello che preferite)
  • un pizzico di sale
Zucchero a velo per spolverizzare le castagnole cotte

In una ciotola si amalgamano bene con una frusta a mano tutti gli ingredienti. 



Si fa riscaldare in un tegame stretto ed alto abbondante olio di semi di arachidi.

Poi si inserisce l'impasto in una sac à poche con bocchetta liscia da 2 cm o nella siringa da pasticcere senza beccuccio e si fanno fuoriuscire 2 cm d'impasto che si stacca con un coltello facendolo cadere nell'olio caldo.

Far cuocere poche castagnole per volta perché debbono aver modo di gonfiarsi durante la cottura. La temperatura deve essere moderata per farle cuocere perfettamente anche all'interno. Dopo essere scesa sul fondo la castagnola risale cominciando a gonfiarsi ed a girare su se stessa mano a mano che si cuoce internamente. Smettono di girare quando sono perfettamente cotte.


Una volta dorate si fanno scolare le castagnole su carta assorbente e si spolverizzano con abbondante zucchero a velo


La presenza di ricotta nell'impasto fa in modo che le castagnole si mantengano morbide anche per 2 o 3  giorni..........a me sinceramente sarebbe bastato anche che rimanessero morbide per mezza giornata, al giorno successivo difficilmente ci arrivano.


Sono leggermente croccanti in superficie e perfettamente morbide all'interno senza assorbire affatto olio.
La scorza grattugiata di limone ed arancia conferisce loro un profumo squisito a cui aggiungere l'aroma del liquore che preferite, per me limoncello o Cointreau o Grand Marnier sono perfetti. 
Provatele, ci vuole un pò di pazienza nel friggerle ma ne rimarrete conquistati!!

5 commenti:

Laura - Un'altra fetta di torta ha detto...

E allora? Quanto sono durate?
Grazie a te Resy!

Laura - Un'altra fetta di torta ha detto...

E allora? quanto sono durate?
Ho aggiunto la tua realizzazione qui :) http://unaltrafettaditorta.com/adesso-tocca-a-voi/
baci!

resy ha detto...

Lallina questa mattina ce n'erano 3 di conto, non una di più!!! Buonissime, anche perché a me le castagnole dure non piacciono, però nemmeno morbide ma intrise d'olio. Grazie per aver inserito le mie castagnole nella tua rubrica, un bacione carissima <3

nonsolotorte ha detto...

grazie di averle provate, ed io ancora devo farle quest'anno!

resy ha detto...

@nonsolotorte
Credo tu sia Anna Maria, ma perché non riesco a trovare il tuo blog?? per le castagnole io ringrazio ancora te, sono ottime, falle presto !! Un abbraccio

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