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giovedì 8 maggio 2014

Il PASTITSIO greco


E' vero che in Grecia non si usa mangiare la pasta come intendiamo noi, cioè come primo, ma hanno un piatto che comunque non ce la farà mancare se ci trovassimo in vacanza da quelle parti.
Si tratta del "pastitsio" (il cui nome ci fa capire la chiara influenza della cucina italiana) che loro considerano piatto unico e che usano accompagnare semplicemente con una insalata choriatiki (feta, pomodori, cipolla e cetriolo).
Si tratta di un timballo in cui normalmente in Grecia vengono utilizzati i maccheroni(grossi spaghetti bucati che qui da noi non abbiamo) o semplicemente pasta bucata come tortiglioni, penne o ziti, con un ragù fatto con carne macinata, besciamella, feta e formaggio kefalotyri.
In mancanza di questi formaggi potete tranquillamente utilizzare della mozzarella al posto della feta e del parmigiano misto a pecorino per sostituire il kefalotyri.

Ingredienti:
  • 1 kg di pasta tipo ziti o tortiglioni o penne
  • 250 gr di feta o di mozzarella
  • kefalotyri grattugiato o parmigiano/pecorino grattugiato

Per il ragù
  • 1/2 kg di carne macinata di manzo
  • 500 gr di pomodori pelati
  • 1 cipolla tritata
  • una grattugiata di noce moscata
  • una punta di cannella in polvere
  • sale e pepe q.b.
Volendo potete anche arricchirlo con carote ed una spruzzata di vino bianco.

Per la besciamella
  • 2 uova intere
  • 50 gr di burro
  • 130 gr di farina
  • 8 dl di latte
  • una generosa grattugiata di kefalotyri o parmigiano
  • sale q.b.


Iniziamo a preparare il ragù facendo imbiondire la cipolla tritata a cui aggiungeremo la carne macinata fino a farla rosolare, aggiungiamo i pomodori passati, la noce moscata e la cannella ed aggiustiamo di sale e pepe, facendo cuocere il ragù per 30 minuti.


Prepariamo quindi la besciamella facendo sciogliere il burro, aggiungendo la farina ed appena si sono amalgamati aggiungendo il latte caldo facendo addensare il tutto e regoliamo di sale.
Fuori dal fuoco aggiungiamo le uova battute a parte ed il parmigiano grattugiato amalgamando tutto con la frusta.


 Ora cuociamo la pasta in acqua bollente salata secondo le indicazioni della casa ma tirandola via molto al dente.
La scoliamo e la condiamo con del burro e del parmigiano grattugiato.




 Versiamo la metà della pasta formando uno strato nella pirofila imburrata, lo arricchiamo con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e mozzarella sbriciolata, versiamo tutto il ragù livellandolo bene e sopra il secondo strato di pasta.





Ora è la volta della besciamella e sopra nuovamente parmigiano in abbondanza, mozzarella sbriciolata, poco pangrattato e qualche fiocchetto di burro.



Cuociamo in forno a 180° per 40 minuti, facendo passare per qualche minuto la pirofila sotto al grill.



Quando ho letto che c'era da aggiungere la cannella nel ragù sono rimasta un po' perplessa, ma vi assicuro che ci sta proprio bene.



Anche questa ricetta fa parte della raccolta dell'Abbecedario culinario europeo che per la Grecia ospito io in quest'altro mio post.

2 commenti:

Any ha detto...

Ottimo, un vero piatto della domenica! Ricco e saporito, complimenti.

resy ha detto...

Sì Any, un'ottima alternativa alla solita lasagna. A presto

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