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domenica 1 marzo 2015

El Pastel de tres leches para saludar al México


Avrei voluto realizzare più ricette messicane, ma non mi è stato possibile con una connessione Internet che va a singhiozzo da più di una settimana. Essendo ormai giunti al termine della nostra permanenza in Messico insieme al gruppo dell'Abbecedario culinario mondiale lascio a malincuore questa meravigliosa terra, ricca di storia e di testimonianze maestose dell'era precolombiana.

Sul suo territorio hanno vissuto 
antiche civiltà poi scomparse: Olmechi, Totonachi, Zapotechi, Maya, Toltechi, Aztechi, popolazioni di cui sono rimasti siti archeologici stupendi.

Rovine di  Tenochtitlan (foto da wikipedia di Janothird)  Civiltà Azteca
Telamoni di Tula (foto da wikipedia di Luidger) Civiltà Tolteca

Piramide di Tula (foto da wikipedia di Yavidaxiu)  Civiltà Tolteca


El Castillo di Chichen Itza (foto da wikipedia  di Makl nbg)  Civiltà Maya
Piramide della Luna -  Teotihuacán (foto da wikipedia di Hajor)
Teotihuacán (foto da wikipedia di Peter Andersen)

Monte Albán (foto da wikipedia di Bobak Ha'Eri) Zapotechi

Debbo ammettere che da quando ho letto che i messicani aggiungono un pizzico di sale alla frutta prima di consumarla per esaltarne maggiormente la dolcezza mi sono stati subito simpatici, forse perché me lo ha insegnato fin da piccola mia madre, in particolare quando il melone non era maturo al punto giusto con un pizzico di sale la sua dolcezza aumentava!!

Così prima di lasciare questo splendido paese ho voluto realizzare la ricetta del pastel de tres leches, una specie di pan di spagna bagnato con latte evaporato, latte condensato e latte normale o crema di latte. Sembra che sia nato in Messico, anche se la maggior parte degli storici indicano come zona d'origine il Nicaragua, in ogni caso fu diffusa in America Latina come campagna pubblicitaria da una famosa marca di latte condensato per aumentare le vendite ed ora è patrimonio di tutta l'America centrale.
Ricette ne ho trovate molte, alcune con lievito altre senza, alcune con un topper di meringa italiana altre con panna montata, alcune prevedevano l'uso del burro altre no. Anche i metodi di preparazione non erano sempre uguali, alcuni volevano le chiare d'uovo montate separatamente dai tuorli, altri invece addirittura montavano molto poco le uova intere con lo zucchero.
Io ho scelto questa ricetta un pò a caso, ma credo che il risultato sia ottimo.

Ingredienti (per uno stampo apribile da 17 cm di diametro):

Per la base 

  • 3 uova
  • 187 gr di farina 00
  • 125 gr di burro a temperatura ambiente
  • 125 gr di zucchero semolato
  • 3 gr di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Per la bagna
  • 225 ml di latte evaporato
  • 90 gr di latte condensato
  • 75 ml di crema di latte
Per la guarnizione
  • 250 ml di crema di latte
  • zucchero a piacere
Per prima cosa montiamo con le fruste elettriche le uova intere fino a renderle spumose e chiare.


Ci aggiungiamo lo zucchero e continuiamo a montare fino a che non scrivano.


In una ciotola a parte montiamo il burro a temperatura ambiente e vi aggiungiamo la farina mescolata con il sale ed il lievito.



Uniamo questo composto alle uova montate con lo zucchero, aggiungiamo la vaniglia e versiamo il tutto nello stampo imburrato.



Cuociamo in forno già caldo a 180° per 25 - 30 minuti, fino quando con la prova stecchino questo non esca dalla torta asciutto.
Con lo stecchino pratichiamo dei buchi su tutta la torta e pian piano ci versiamo la bagna fatta con i tre latti miscelati.



Per ottenere il latte evaporato, se non doveste trovarlo in commercio, potete guardare questa mia ricetta.
Copriamo con la pellicola e lasciamo in frigorifero lo stampo con la torta per tutta la notte in modo che assorba completamente la bagna.


Il giorno dopo dividiamo la torta in due dischi, li poniamo su un vassoio e bagniamo ancora con l'eventuale bagna avanzata la sera prima. 
Con un coppapasta della forma a vostra disposizione coppiamo i due dischi per formare delle monoporzioni.


Posizioniamo ogni monoporzione su un piattino, la decoriamo con la crema di latte montata con lo zucchero a vostro gusto e decoriamo la superficie della monoporzione.
Possiamo guarnire con della frutta fresca, candita o sciroppata, oppure con della frutta secca in granella. Una spolverata di zucchero a velo l'ho voluta dare io, come dico sempre una bella donna si incipria sempre il naso!!!






E' l'ultima ricetta per Lucia che ringrazio per averci ospitati nel suo blog "Torta di rose" con simpatia e con tutto il calore tipico del Messico ed a lei ed agli amici dell'ABC dedico questa torta "TUTTO LATTE"!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

meraviglioso Resy :)

Anisja ha detto...

Ma è stupenda!!! fa bene questa signorina ad incipriarsi il naso :-) è bellissima!!!
Ho letto della torta ai tre latti adesso devo assolutamente provarla :-)
Buona serata, a presto ....

resy ha detto...

@ Lucia, Anisja,grazie, è veramente delicata e può degnamente essere servita come torta di compleanno, degna conclusione di buon pranzo!!

DarkRose ha detto...

Ottimo!!!!

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