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martedì 8 marzo 2016

Torta di nocciole e noci con sciroppo al miele - il revani armeno



Con l'Abbecedario culinario mondiale ci stiamo gustando fino in fondo quest'ultima settimana in Armenia, anche perché si tratta della penultima tappa del nostro viaggio che ci ha portato a scoprire (dopo averlo fatto con i paesi dell'Europa) le tradizioni e le peculiarità della cucina del resto del mondo.
Avrei voluto provare moltissime ricette, ma il tempo è sempre troppo poco per riuscire a realizzare tutto quello che vorrei. Tuttavia restano tutte archiviate in un file dove prima o poi andrò a ripescarle per provare nuovi piatti.
Per il momento sto cercando di aggiungere ancora qualche altra ricetta sfiziosa all'elenco dell'Abbecedario e quando ho visto tra i dolci armeni il revani mi sono subito ricordata di questo revani turco che avevo preparato tempo fa per la giovane moglie turca di un nostro amico.
Questo dolce risale all'epoca dell'Impero Ottomano e si è diffuso in tutti i territori che l'impero comprendeva. Secondo i paesi in cui viene realizzato può avere nell'impasto del semolino (come in quello turco) o frutta secca come questo armeno, cambiando quindi la sua consistenza ed il sapore, ma è sempre bagnato da uno sciroppo di zucchero (in questo armeno c'è anche una piccola dose di miele) profumato con cannella e scorza di limone.




Ingredienti: (per una teglia da 18 cm x 27 cm)


Per lo sciroppo

  • 240 ml di acqua
  • 75 gr di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di miele
  • 2 pezzi di cannella in stecca
  • 2 fette di limone
  • 3 cucchiai di brandy (che io non ho messo)

Per la torta
  • 4 uova grandi a temperatura ambiente
  • 50 gr di zucchero semolato
  • 3 cucchiai di olio di semi
  • 60 ml di yogurt greco
  • 125 gr di farina 00
  • 150 gr di nocciole tostate, spellate e macinate
  • 40 gr di noci macinate
  • 1 cucchiaino e 1/2 di lievito in polvere per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • la scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
Iniziate a preparare lo sciroppo versando tutti gli ingredienti in una casseruola, portare ad ebollizione e fate sobbollire per 5 minuti.
Lasciate raffreddare. Io non ho messo il brandy ma l'ho sostituito con un cucchiaino di acqua di fiori d'arancio, ma voi potete metterlo ed addirittura sostituirlo con del limoncello o del Cointreau che legheranno molto con i profumi di agrumi che ci sono nella torta.

Preparate ora il composto per la torta. Iniziate separando i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve fermissima.

I tuorli invece li montate con le fruste elettriche insieme allo zucchero fino a che non scrivono.


Versateci quindi tutti gli altri ingredienti mescolando con un cucchiaio di legno e per ultimi gli albumi montati a neve che amalgamerete con delicatezza dal basso verso l'alto.



Versate il composto nella teglia rivestita di carta da forno e fate cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 30-35 minuti controllando che uno stuzzicadenti inserito ne esca asciutto.


Quando la torta è tiepida punzecchiatela tutta con uno stuzzicadenti
e versarci sopra lo sciroppo in modo uniforme. 



Lasciatela coperta con pellicola tutta la notte in frigorifero in modo che si imbibisca tutta di sciroppo e per far amalgamare tutti i sapori.


Il giorno dopo potete tagliarla a rombi facendo dei tagli trasversali e poi verticali.

Ogni diamante di torta potrete decorarlo con della frutta da guscio di vostro gradimento intera o tritata (nocciole, noci, pistacchi, mandorle anche a lamelle) o con del cocco disidratato.




Accompagnato da un buon caffè sarà ottimo.




Anche questa ricetta è destinata a Cristina de "la cucina di Crista" che ci ha ospitate per la tappa armena.

Alla prossima!  =^-^=


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