Lo so, sarò controtendenza ma anziché sfornare dolcetti per la festa di Halloween da qualche anno preferisco rispolverare ricette della tradizione del nostro paese che da sempre erano quelle per i giorni di Ognissanti e per la commemorazione dei defunti.
In particolare in Sicilia la "festa dei morti" è considerata tale perché momento di gioia per i bambini che dai defunti ricevono doni e dolcetti. Un modo splendido secondo me di sottolineare il legame indissolubile tra noi ed i nostri cari che non ci sono più.
Ed avendo una madre palermitana che mi raccontava la sua attesa per quella festa, ogni volta la mia scelta ricade su dolci siciliani, in particolare questa volta di Palermo.
Si tratta dei "taralli dolci glassati al limone" e delle "reginelle o viscotta 'nciminati", così chiamati in dialetto perché ricoperti di semi di sesamo che in siciliano sono detti cimino o giuggiulena.
Sono biscotti tipici della festa dei morti ma che si possono trovare tutto l'anno.
TARALLI DOLCI GLASSATI AL LIMONE
Ingredienti: (per 23 taralli)
- 500 gr di farina 00
- 150 gr di zucchero semolato
- 100 gr di strutto
- 2 uova
- 1/2 bustina di lievito per dolci in polvere
- 5 gr di ammoniaca per dolci
- 1/2 cucchiaio di semi d'anice
- la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
- un pizzico di sale
- latte q.b. (a me ne sono serviti 3 cucchiai)
Per la glassatura
- 250 gr di zucchero a velo
- il succo di 1 limone
- 20 ml di latte
Mettete tutti gli ingredienti nella planetaria tranne il latte. Quando la massa si sarà iniziata a formare aggiungere il latte un cucchiaio per volta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio come la frolla.
Fatelo riposare in frigorifero avvolto nella pellicola per 2 ore.
Fatelo riposare in frigorifero avvolto nella pellicola per 2 ore.
Riprendete l'impasto e lavoratelo appena sul piano di lavoro leggermente infarinato, quindi senza farina sul piano da una porzione d'impasto ricavate un bastoncino spesso 1 cm, ripiegatelo in 2 ed attorcigliate i due bastoncini. Tagliate quindi il cordone ottenuto a 15 cm di lunghezza ed unite le due estremità formando una ciambella.
Adagiate man mano le ciambelle sulla teglia foderata di carta da forno ad una distanza di circa 2 cm l'una dall'altra ed infornare a 180°C per circa 25 minuti in forno preriscaldato.
Adagiate man mano le ciambelle sulla teglia foderata di carta da forno ad una distanza di circa 2 cm l'una dall'altra ed infornare a 180°C per circa 25 minuti in forno preriscaldato.
Nel frattempo preparate la glassatura miscelando insieme lo zucchero a velo setacciato, il latte ed il succo di limone in modo che non si formino grumi.
Quando potete prendere i taralli ormai stiepiditi, spennellate la parte superiore con la glassa e rimetteteli per 5 minuti in forno a 150°C. Io per far prima ho appena immerso la parte superiore del tarallo nella glassa anziché spennellarlo.
Il profumo del limone della glassatura ed il sapore dell'anice li rendono squisiti.
REGINELLE o VISCOTTA 'NCIMINATI
Ingredienti: (per 20 biscotti)
- 250 gr di farina 00
- 75 gr di zucchero semolato
- 75 gr di strutto (o se preferite burro)
- 1 uovo
- 1/2 bustina di lievito per dolci in polvere (circa 7 gr)
- 1/2 bustina d zafferano (che io questa volta non avevo)
- un pizzico di sale
- semi di sesamo per guarnire
Riprendete l'impasto, lavoratelo un attimo sul piano di lavoro, quindi prelevate un pò d'impasto e ricavate un bastoncino di 2 cm di diametro tagliandone dei cilindretti di 5 cm di lunghezza.
Disponeteli nella teglia foderata di carta da forno distanziati perché in cottura gonfiano. Cuoceteli a 180°C per 15 minuti.
Se avrete usato lo strutto saranno più croccanti.
Saranno entrambe ottimi accompagnati da un buon vino liquoroso siciliano.
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