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martedì 28 agosto 2018

Farfalle alla pecorara per il Menù lib(e)ro


Siamo all'ottavo appuntamento con il Menù lib(e)ro che questa volta riguarda i primi di terra. A capo della brigata che proporrà varie ricette ci sarà fino al 30 agosto la chef Elena del blog "Zibaldone culinario".



La mia scelta è stata tra le proposte del libro " Pasta e riso all'italiana - La buona tavola" a cura di Nunzia Monanni.




Il piatto che ho voluto preparare sono le "farfalle alla pecorara".
Qualcuno potrebbe pensare "...ma è l'amatriciana!"  
Assolutamente no!! 
Per i puristi nell'amatriciana si usa rigorosamente guanciale, possibilmente di Amatrice, e non pancetta, non è previsto né aglio né cipolla, pomodori, olio, sale e pepe q.b., peperoncino e vino bianco secco, per ultima una generosa grattugiata di pecorino sempre di Amatrice.

Vediamo quindi la ricetta delle "farfalle alla pecora" proposta dal libro.

Ingredienti: (per 4 persone)

  • 500 gr di pasta formato farfalle  
  • 80 gr di pancetta affumicata 
  • 2 cucchiai di olio e.v.o.
  • 2 spicchi d'aglio
  • 300 gr di polpa di pomodoro
  • un pizzico di origano
  • un peperoncino rosso piccante (fresco o essiccato, secondo il grado di piccantezza che vi piace)
  • sale e pepe q.b.
  • qualche oliva nera morbida
  • pecorino grattugiato
Tagliate la pancetta a dadini e fatela rosolare a fuoco lento nell'olio.
Unite il peperoncino e gli spicchi d'aglio che schiaccerete con la forchetta perché rilascino tutto il loro gusto nel condimento.
Quando la pancetta comincerà a dorarsi unite la polpa di pomodoro, sale e pepe.
Cuocete a fuoco basso per 25-30 minuti ed unite per ultime le olive e l'origano.
Nel frattempo cuocete al dente le farfalle in abbondante acqua salata, quindi versatele nella zuppiera, conditele con il sugo, cospargetele con abbondante pecorino grattugiato e servitele subito ben calde.


Sono deliziose, saporite e piccanti come piacciono a me, ma voi ovviamente potete regolarvi con il peperoncino secondo i vostri gusti.
Un primo veloce che piacerà sicuramente, provatele! 
Alla prossima! =^-^=

domenica 5 agosto 2018

Spaghetti con tonno e peperoni alla siciliana per il Menù lib(e)ro


Fino al prossimo 16 agosto la brigata del Menù lib(e)ro sarà agli ordini dello chef Anisja del blog "La cucina di Anisja" nella preparazione di primi piatti di mare da offrire a tutti voi, ma pronti ad accogliere anche le vostre ricette. 


Nel libro "Tutto pesce" di Edda Tedeschi, che suggerisce tante ricette con il pesce, tra le tante salse per condire pasta o riso ho scelto la salsa con tonno e peperoni alla siciliana, ideale con gli spaghetti. 


Si tratta di una salsa da preparare a freddo, bisogna solo arrostire i peperoni per spellarli, ottima per le giornate calde estive.
Potete prepararla in precedenza, lasciando insaporire tutti gli ingredienti, e basterà cuocere gli spaghetti per avere un primo fresco e saporito, come molte delle ricette siciliane d'altronde.
Come in tutti i piatti semplici la qualità degli ingredienti fa ovviamente la differenza, quindi tonno ed acciughe ottimi e spaghetti possibilmente trafilati al bronzo.

Ingredienti: (per 4 persone)


  • 320 gr di spaghetti


Per la salsa con tonno e peperoni alla siciliana

  • 2 peperoni rossi
  • 1 cucchiaio di basilico tritato finemente (io preferisco spezzettarlo a mano per non farlo ossidare)
  • 2 filetti di acciughe tritati finemente
  • 2 spicchi d'aglio tritati finemente
  • 100 gr di tonno sott'olio sgocciolato
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o.
  • pepe

Iniziate a preparare la salsa prima per dargli il tempo di riposare.
Arrostite sulla fiamma i peperoni, spellateli, privateli dei semi e della membrana bianca interna, quindi tagliateli a striscioline.
Unitevi il tonno sbriciolato, le acciughe pestate, l'aglio, il basilico, condite con l'olio e macinatevi del pepe. 
Lasciate riposare la salsa in frigorifero almeno 1 ora perché gli ingredienti si insaporiscano.
Cuocete gli spaghetti al dente e conditeli con la salsa.


Buon appetito! =^-^=

venerdì 3 agosto 2018

Gelo di caffè



Dopo il gelo di anguria non poteva mancare il gelo di caffè, altro dessert adattissimo a rinfrescare queste calde giornate di agosto.
Si tratta di una delle tante declinazioni con cui il "gelo" viene preparato in Sicilia, un ottimo modo per concludere il pasto al posto della solita tazzina di caffè. 


Ingredienti: (per 6 porzioni)

  • 1/2 lt di caffè della moka
  • 120 gr di zucchero semolato
  • 40 gr di amido di mais
  • 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
Per guarnire
  • cannella in polvere
  • lamelle di mandorle
Fate sciogliere lo zucchero nel caffè appena fatto ed ancora caldo.
In una casseruola dal fondo spesso setacciate l'amido di mais ed il cacao amaro, quindi aggiungetevi poco caffè già zuccherato ed ormai freddo, mescolate energicamente con la frusta perché non si formino grumi, quindi aggiungete il restante caffè zuccherato.
Ponete sul fuoco a fiamma dolce e girando continuamente con la frusta fino a quando il composto non si sarà addensato.
Versate immediatamente negli stampini inumiditi ed una volta che il gelo sarà diventato tiepido riponete nel frigorifero gli stampini per almeno 4 ore. 
Capovolgete il gelo nel piattino per il servizio, decorate a piacere con una spolverata di cannella e con alcune lamelle di mandorle. 


Ricordate che potrete regolare la quantità di zucchero secondo i vostri gusti, potete anche lasciare in infusione nel caffè caldo una stecca di cannella per aromatizzalo ancora di più.
E se la caffeina vi crea dei problemi potrete sempre ricorrere ad un buon caffè decaffeinato, il gusto non ne risentirà!
=^-^=