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lunedì 6 febbraio 2023

Beet Pkhali - antipasto di barbabietola (Georgia) - B di Barbabietola rossa



Eccoci alla lettera B del nostro viaggio tra gli ingredienti di tutto il mondo.

Cercando cercando mi sono imbattuta nella cucina georgiana dove questo ingrediente è molto amato: la barbabietola rossa.  

La barbabietola rossa fa parte della dieta mediterranea da lungo tempo, già i Greci ed i Babilonesi ne parlavano nei loro testi. È ricca di fibre, di ferro (contrasta l'anemia), grazie alla vitamina C rafforza il sistema immunitario, ricca di folati aiuta lo sviluppo dei tessuti embrionali in gravidanza. 

La cucina della Georgia, collocata tra Oriente ed Occidente, ha risentito molto delle influenze di Russia, Armenia e Turchia, ma ha assorbito molto anche i sapori mediterranei ed arabi. È ricca di spezie ma anche di erbe aromatiche fresche, oltre che di noci e formaggi.



Il piatto che ho preparato è uno di quelli tipicamente georgiani, si può realizzare con fagioli, melanzane, spinaci, cavoli o barbabietole rosse, come nel mio caso: il beet pkhali di barbabietola rossa.

Si tratta di un antipasto rapido e sfizioso, fate solo molta attenzione alla quantità di aglio che utilizzerete perché potrebbe rendere la vostra vicinanza veramente "troppo pesante"! 

Ingredienti: (per 3 porzioni)

  • 2 barbabietole rosse precotte
  • 1 bella manciata di noci sgusciate e tritate
  • 1/2 spicchio d'aglio tritato
  • un bel ciuffo di prezzemolo tritato
  • la punta di un cucchiaino di coriandolo in bacche macinato
  • 1 cucchiaio di succo di limone (o 1 cucchiaino di aceto di vino rosso)
  • sale q.b.
  • pepe appena macinato q.b.
  • una punta di pepe di cayenna
Per guarnire
  • mezzi gherigli di noce
  • chicchi di melagrana
La preparazione è molto semplice.
Tritate con un mixer le barbabietole rosse precotte, versatele in una ciotola e mescolateci bene tutti gli altri ingredienti.
Fate riposare il composto almeno 2 ore in frigorifero, meglio ancora prepararlo il giorno prima.
La consistenza più o meno sostenuta del composto dipenderà da quanto avrete tritato sottilmente gli ingredienti.
Io li ho tritati non troppo finemente in modo da ottenere delle polpette che ho adagiato sul piatto.
Su ogni polpetta col pollice ricavate una fossetta dove adagerete mezzo gheriglio di noce, qualche Chicco di melagrana e qualche fogliolina di coriandolo fresco o prezzemolo.
Sarebbe il massimo consumarlo con il tipico pane georgiano, il lavash.


 

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2 commenti:

Simona Carini ha detto...

Mi piace l'idea di modellare la pasta in polpette. Non so da te, ma qui ce la siamo gustato con piacere :)

resy ha detto...

@Simona nei vari siti georgiani spiegavano che secondo la consistenza che si dà al composto fanno delle polpette (composto più sostenuto) o lo presentano in un piatto da portata se il composto è più morbido. Anch'io li ho apprezzato molto, bisogna solo fare attenzione alla quantità d:aglio, per chi non lo gradisce troppo potrebbe diventare "arrogante"!

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