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lunedì 13 giugno 2011

Guscio di frolla con crema pasticcera e ...........


Domenica, pranzo appena terminato e voglia di un dolcetto da offrire!!

Nel frigo una dose di frolla già pronta( quella dei biscottini per la fine della scuola di cui avevo usato solo una dose) ed un nuovo stampo da crostata da 20 cm da inaugurare.
Una semplice crostata con crema pasticcera mi sembrava troppo scontata ed allora?




Dopo aver imburrato ed infarinato lo stampo vi cuoco "in bianco" la frolla (dopo averla punzecchiata con i rebbi della forchetta) a 200° gradi per 15 minuti ed in contemporanea cuocio 6 crostatine monoporzione con semplice Nutella (la dose di frolla è stata sufficiente per tutto questo).

Mentre cuoce la frolla preparo una crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia con 1/2 di latte, 4 tuorli, 4 cucchiai di zucchero e 3 cucchiai di farina, la lascio quindi freddare.

Volevo rendere la tortina più morbida, così ho inzuppato dei Pavesini (ma sarebbero andati bene anche dei savoiardi o del pan di spagna avanzato) con Baileys allungato con un pò di latte.

Li ho sistemati sul guscio di frolla (se lo stampo fosse stato più grande se ne sarebbe dovuto fare un doppio strato).
Questa operazione per la fretta l'ho fatta direttamente nello stampo, ma per non aver difficoltà nel toglierla dopo averla farcita vi consiglio di togliere dallo stampo il guscio di frolla ormai freddo e sistemarlo subito sul piatto da portata.

Sistemo sul letto di Pavesini la crema pasticcera ormai fredda e la cospargo di riccioli di cioccolato e .......

.....lamelle di mandorle, guarnendo con 2 cuoricini di frolla appena "sporcati" di Nutella!!

Io avevo poco tempo, ma potendo sbizzarrirsi potrete guarnirla con tantissime altre cose, frutta fresca immersa nel cioccolato, amaretti sbriciolati, insomma dando sfogo alla vostra fantasia secondo quanto avrete a disposizione!!



venerdì 10 giugno 2011

Una rosa rosa per un'amica





Ci sono dei momenti in cui ad un'amica si vorrebbero dire tante cose, ma spesso le parole non riescono a dare bene l'idea dei nostri sentimenti.
Ad esempio che se anche non ci si vede più come prima ogni mattina davanti alla scuola materna o alle elementari per accompagnare ed aspettare le nostre figlie, l'amicizia sincera e vera rimane.
Quante scarpinate fatte insieme per cercare quello che sarebbe servito per il saggio di danza, perse tra costumi e coulottes a ridere per ogni sciocchezza, o a cercare un pò di fresco nei grandi magazzini mentre aspettavamo che loro facessero le prove a teatro nei giugno più torridi.
Ho nostalgia di quelle chiacchierate infinite di 3 ore davanti alla palestra mentre le nostre figlie passavano dalla danza moderna a quella classica ed al hip hop, d'inverno sotto ad un ombrello incuranti dei pantaloni ormai zuppi, e in estate massacrate dalle zanzare, confidandoci problemi ed interrogativi, ma se ne abbiamo bisogno basta alzare la cornetta e possiamo comunque sfogarci e confrontarci lo stesso.
L'amicizia si riconosce quando, anche dopo tanto che non ci si sente, basta iniziare a parlare ed è come se ci fossimo viste il giorno prima.
Volevo dire tutte queste cose ad una mia amica che martedì scorso ha festeggiato il suo compleanno e così, anche se in ritardo, le ho preparato una torta con una rosa rosa.
Già, perché nel linguaggio dei fiori la rosa rosa vuol dire amicizia, quella che dopo 14 anni che ci conosciamo ci lega.
E' una chocolate mud cake, quella della mia ricetta, ricoperta di pasta di zucchero e decorata con una rosa.
Questa sera, che ci vedremo tra poche ore per il saggio di danza delle nostre "bimbe" ormai quasi diciassettenni, voglio portargliela e dirle:
- Tanti auguri Silvia, questa te l'ho preparata con tutto l'affetto che un'amica vera può dare!!-

Biscotti dipinti per l'ultimo giorno di scuola !






Qualcuno di voi ricorda le festicciole che si organizzavano una volta alle elementari in cui ogni mamma portava la propria specialità?
Beh, di acqua ne è passata sotto i ponti da allora!
La mia figlia più piccola ( 16 anni e mezzo) per le feste in classe ha sempre dovuto portare cibi confezionati ( dicono per questione d'igiene!?), solo alle medie ha potuto offrire tutta orgogliosa i miei dolci, con grande gioia da parte dei compagni!

Così la sorella più grande, che quest'anno ha avuto il suo primo incarico come insegnante di sostegno in una 1° elementare, anche volendo non ha mai potuto far assaggiare nessun dolce fatto da me ai suoi alunni!!

Per l'ultimo giorno di scuola però mi ha chiesto di confezionarle dei biscotti decorati e incartati da far portare a casa sia agli alunni che alle colleghe ed alle collaboratrici scolastiche, saranno i genitori dei bimbi a decidere se farglieli mangiare o tenerli per ricordo!!

Già, perché vuole essere un ricordo per l'anno trascorso insieme, un anno molto impegnativo per mia figlia alla sua prima esperienza educativa ma che le ha dato tantissime soddisfazioni. Un ricordo per i bambini ai quali si è affezionata, per le colleghe che l'hanno accolta con calore e simpatia, pronte a darle consigli quando ne aveva bisogno, e per collaboratrici quasi materne con lei che hanno visto da bambina quando frequentava la stessa scuola elementare.

Semplici biscotti di pasta frolla fatti con l'ottima ricetta della mia amica Angelica
ricoperti di pasta di zucchero e dipinti con pennello e coloranti alimentari.
Ognuno con il proprio nome ed una coccinella per gli alunni, mentre delle viole del pensiero per le colleghe e delle margherite ed un fiordaliso per le collaboratrici.

Ingredienti :

350 gr di farina 00
150 gr di burro
100 gr di zucchero a velo
1 uovo intero
1 bustina di vanillina
1 - 2 cucchiai di acqua (o latte)

Si debbono impastare insieme tutti gli ingredienti, ottenere un composto omogeneo che verrà avvolto in pellicola e fatto riposare in frigo almeno 1 ora.
Si stende una sfoglia dello spessore di 1/2 cm, si tagliano i biscotti e mano a mano si posizionano su una teglia foderata di carta forno e messi nuovamente a rapprendere in frigo.
Nel frattempo accendere il forno a 200° e quando è caldo mettere la teglia a metà forno tirandola fuori direttamente dal frigo, far cuocere 10 minuti.
Metterli a raffreddare fuori dal forno, quindi spennellarli con marmellata o miele (io ho usato un miele millefiori dato che avevo solo marmellata di fragole a cui un bimbo è allergico), adagiarvi sopra la copertura in pasta di zucchero dipinta.



Vi assicuro che si sciolgono in bocca!!

Li ho confezionati in sacchetti di cellophane per i grandi e con cellophane chiuso a caramella per i bambini!!

Buone vacanze a tutti gli studenti, grandi e piccini!!!!

venerdì 3 giugno 2011

Battenberg cake ovvero "english tea time"!!!




Prima di presentarvi questa ricetta debbo fare una premessa.

Fino all'età di 10 anni sono stata una bimba che soffriva di "acetone" ed ahimé spesso passavo 2 giorni a dieta con tè al limone e fette biscottate!!

Per anni il tè per me è stato quindi sinonimo di "malattia", anche se ascoltavo estasiata i racconti della mia zia viennese sulla mitica Babington's tea room di Piazza di Spagna, dove una tazza di tè era sempre accompagnata da uno squisito dolcetto.
Proprio lì, davanti ad una tazza di tè e ad un dolce zia Carolina conobbe mio zio (il fratello più grande di mia madre, un palermitano alto quasi 1 metro e 90) che la fece innamorare, la sposò e la fece restare a Roma.

Passata l'adolescenza ho rivalutato questa bevanda, ma adoro accompagnarla con un dolce che fa molto "english style". D'altronde il tea time è una loro prerogativa!!!!

Da tempo volevo provare una tortina dai colori invitanti che ho visto spesso vicino ad una fumante tazza di tè sui siti inglesi.

Sto parlando della Battenberg cake, con la sua tipica scacchiera gialla e rosa rivestita da una candida sfoglia di marzapane, creata nel 1884 per il matrimonio del nipote della Regina Vittoria.

L'unica variante che io adotterò è quella di rivestirla in pasta di zucchero arricchita di essenza di mandorle.

Ingredienti:

175 gr di burro a temperatura ambiente
175 gr di zucchero a velo (io ho passato al mixer del normale zucchero semolato)
175 gr di farina 00
6 gr di lievito per dolci
3 uova grandi
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di aroma alla mandorla
30 ml di latte (1 - 2 cucchiai)
colorante alimentare rosso
75 gr di confettura di albicocche sciolta con poche gocce d'acqua
250 gr di marzapane (io l'ho sostituito con pasta di zucchero aromatizzata alla mandorla

Lavorare a pomata con le fruste il burro e lo zucchero.




Aggiungere le uova leggermente battute continuando ad usare le fruste.


Unire quindi all'impasto il latte, gli aromi e la farina setacciata con il lievito continuando a lavorarlo con le fruste fino ad avere un composto liscio ed omogeneo.





Dividere l'impasto in 2 ciotole ed ad una metà aggiungere il colorante fino ad ottenere l'impasto rosa.



Non avendo la teglia a scomparti che vendono proprio per cuocere questa torta ho rivestito una teglia di alluminio usa e getta con della carta da forno piegandola al centro per formare un divisorio che impedisca ai due composti di mischiarsi.
Dopo aver fatto scaldare il forno a 180° ho cotto per 35-40 minuti posizionando la teglia a metà forno dentro una teglia più grande per evitare che il fondo si cuocia troppo.



Una volta raffreddata ho estratto le due basi, ritagliando da ognuna due quadrotti da 2,5 cm per lato.



Li ho uniti spennellandoli con la confettura di albicocche alternando i colori per formare la scacchiera.



Ho quindi tagliato le due estremità della scacchiera, spennellato tutti i lati di confettura e rivestito con la pasta di zucchero stesa in sfoglia non troppo sottile.
Ho impresso sulla sommità con un coltello seghettato un disegno effetto trapuntato e guarnito con delle perline di zucchero.




Non resta che far riposare la Battenberg in frigo per 1 ora e servire con una tazza di ottimo Earl Grey Tea .................e sentirsi una Principessa!!!! ;-)



Con questa ricetta partecipo alla raccolta dell'Abbecedario culinario europeo che per la Gran Bretagna è ospitato da Alex del blog "Food 4 thought" .



giovedì 2 giugno 2011

Tortino al cioccolato dal cuore tenero su crema alla vaniglia



Spesso rinunciamo a preparare un dessert per la mancanza di tempo, ma con una ricettina come questa non abbiamo più scuse.

Inoltre se abbiamo dei figli, piccoli o grandi che siano, possiamo farci aiutare da loro perché è una ricetta a prova di "dilettante", è veramente semplicissima, rapida e di sicura riuscita.

CON QUESTA RICETTA PARTECIPO AL CONTEST DE "La mia cucina" DEL MIO AMICO GIANNI - CUCINA A PROVA DI BAMBINO - per la categoria "Preparate con loro"!!!


Ingredienti per 4 tortini:

100 gr di cioccolato fondente
100 gr di burro
80 gr di zucchero semolato
2 uova intere
20 gr di farina 00
essenza di vaniglia (o meglio ancora i semi di mezza bacca di vaniglia)



Non vi ho fotografato i passaggi perché il procedimento è veramente elementare.

Per prima cosa imburrate alla perfezione gli stampini aiutandovi con un pennello, quindi infarinateli battendoli per togliere l'eccesso di farina.
Questa preparazione è importante eseguirla con attenzione per non rischiare che i tortini NON si stacchino.

Messi da parte gli stampini passiamo alla preparazione.

Mettiamo in una ciotola il cioccolato, il burro e lo zucchero e li facciamo fondere ponendo la ciotola a bagnomaria. Una volta che tutto è ben sciolto togliere dal fuoco e lasciare intiepidire.
Aggiungere all'impasto ormai tiepido un uovo intero alla volta aiutandovi con la frusta e non aggiungendo il successivo prima che il precedente si sia perfettamente incorporato.
Quindi versiamo tutta in una sola volta la farina setacciata e la vaniglia.
Amalgamiamo bene sempre con la frusta quindi dividiamo l'impasto nei quattro stampini e li poniamo in freezer fino a che non siano congelati.
Possiamo lasciarli nel nostro freezer ed averli pronti da infornare se abbiamo ospiti inattesi.
Accendiamo il forno a 220° e quando è ben caldo inseriamo i nostri stampini nel forno dopo averli posizionati su una teglia. Li facciamo cuocere per 10-15 minuti, ci accorgeremo che sono pronti quando il bordo sarà rappreso mentre il centro sarà ancora morbido e più lucido.
Capovolgiamo il tortino sul piatto e lo spolverizziamo di zucchero a velo.
Il nostro tortino al cioccolato dal cuore tenero è pronto per essere mangiato, ed appena affonderemo il cucchiaino scopriremo la morbidezza del suo cuore.



Se vogliamo dare un tocco particolare possiamo adagiare il tortino su un letto di crema alla vaniglia come indicato in questa mia ricetta!!
Buon appetito!!!