L'aglio è un bulbo ricco di vitamine (A, B1, B2, B3, C) e di sali minerali (potassio, fosforo, calcio e sodio).
Prezioso in cucina per il suo profumo e sapore lo è anche per le sue proprietà.
Ha un effetto balsamico in caso di bronchite, raffreddore, tosse secca e grassa, purifica intestino e fegato dalle tossine, combatte il colesterolo cattivo, l'ateriosclerosi, l'artrite ed i reumatismi, la colite, abbassa la pressione arteriosa (ma non negli ipotesi!), riduce la tachicardia e la stanchezza. Se ne ricavano prodotti cosmetici che servono a rafforzare unghie e capelli, eliminare la forfora e purificare la pelle. Ogni suo spicchio è veramente uno scrigno di virtù terapeutiche.
Per renderlo protagonista di una ricetta non sono andata lontanissimo, mi sono fermata a Valencia in Spagna per assaggiare una delle tapas più semplici ed amate con cui si fa l'aperitivo tra le 18 e le 22.
Le tapas sono piccole porzioni di specialità spagnole calde o fredde (formaggi, salumi, pesce o crostacei, verdure) che si mangiano in un boccone con le mani, se invece sono fissate al pane con uno stuzzicadenti e sono un po' più grandi da richiedere più bocconi sono detti pinchos (a Siviglia questa differenza non c'è, si chiamano tutte tapas). Il tutto accompagnato da un bicchiere di birra, vino o sangria, naturalmente. Anche perché l'origine delle tapas dicono che sia fatta risalire all'uso di un oste andaluso che nel XIX secolo copriva (tapar ovvero tappare, da cui il nome tapa) il bicchiere con una fetta di prosciutto per evitare che ci entrassero le mosche. Non so se sia la vera origine delle tapas. Di certo con il verbo tapear gli spagnoli intendono mangiare tapas ed in modo estensivo andare di bar in bar ordinando da bere e stuzzicando qualcosa.
Le patatas bravas accompagnate dalla tipica salsa allioli sono una delle tapas più gradite, patate fritte accompagnate a Valencia da salsa allioli, all'aglio naturalmente.
Io come prima volta mi sono rifatta ad una ricetta dove usano un solo spicchio d'aglio, altre ne utilizzavano anche 2.
Ingredienti : (per 8 porzioni)
- 1 uovo
- 1 spicchio d'aglio (a cui ho tolto l'anima)
- 220 ml di olio d'oliva
- il succo di 1/4 di limone
- sale
Per realizzare la allioli ho utilizzato un frullatore ad immersione.
Nel bicchiere ho messo l'aglio privato dell'anima tagliato a pezzetti, l'uovo, il sale, il succo di limone ed un po' di olio. Con il frullatore completamente appoggiato al fondo ho iniziato a far addensare, aggiungendo a filo l'olio restante fino ad ottenere una salsa bella soda.
Tutto qui, come per una normale maionese.
Le patate, tagliate a quadrotti di circa 1 cm di lato, le ho prima fatte cuocere in acqua bollente per 10 minuti, asciugate, poi fritte in olio bollente fino a completa doratura.
A Valencia le servono salandole e cospargendole di paprica piccante, ma potete usarla anche dolce.
Tuffate ogni patatina nell'allioli e buon appetito!!
1 commento:
davvero sfiziosa...ideale a tutte le ore, o quasi! Bella idea!
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