sabato 20 giugno 2015

Sugar cream pie - la torta nazionale dell'Indiana



Da lunedì scorso la comitiva dell'Abbecedario culinario mondiale è approdato negli Stati Uniti d'America e saremo ospitati dalla nostra amica Simona di "Pulcetta.com". 


La prima ricetta che ho voluto realizzare è quella della "sugar cream pie" che dal 2009 è stata nominata torta ufficiale dell'Indiana.
Sembra che abbia avuto origine nel 1800 nelle comunità Shaker o Amish dell'Indiana per poter fare torte anche quando le scorte di mele erano terminate. E' un dolce fatto con ingredienti semplici che ogni fattoria aveva a disposizione, ma dal gusto delizioso.



Ingredienti: 

Per la base "crust pie" (per una teglia da 23 cm di diametro)

  • 180 gr di farina 00
  • 15 gr di zucchero semolato
  • un pizzico di sale
  • 140 gr di burro 
  • 45 gr di acqua fredda
Per il ripieno 

  • 95 gr di farina 00
  • 100 gr di  zucchero semolato
  • 107 gr di zucchero light brown
  • 115 gr di zucchero dark brown 
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/4 di cucchiaino di noce moscata grattugiata
  • un pizzico di sale
  • 360 ml di crema di latte (panna da montare)
  • 360 ml di latte a cui aggiungere 1 cucchiaino e 1/2 di burro fuso (questo sostituisce la half and half che noi non abbiamo)
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Iniziamo a preparare la base.
Nel mixer mescoliamo 2/3 della farina con lo zucchero ed il sale.
Vi aggiungiamo il burro a tocchetti ed azionando il mixer a brevi intervalli facciamo formare dei grumi di impasto. Con la spatola distribuiamo l'impasto all'interno del mixer, vi versiamo la farina rimanente e con pochi impulsi del mixer la facciamo assorbire dall'impasto.


Versiamo il tutto in una ciotola, aggiungiamo l'acqua fredda ed amalgamiamo il tutto con una spatola.


Avvolgiamo l'impasto ottenuto con della pellicola e lo facciamo riposare in frigorifero per 2 ore.


Trascorse le 2 ore prepariamo il ripieno mescolando con una frusta tutti gli ingredienti in una ciotola.


Se non doveste trovare in commercio il light e dark brown sugar (ottenuto macinando finemente lo zucchero grezzo ed aggiungendoci della melassa) potete mescolare con la frusta 10 parti di zucchero semolato con 1 di melassa calda se riuscite a reperirla, oppure sostituirlo con dello zucchero di canna, anche se affermano che cambia un pochino il sapore.
Molte ricette della "sugar cream pie" utilizzano solo zucchero semolato e zucchero di canna.

Versiamo quindi il ripieno in una casseruola e mescolando con una frusta gli facciamo raggiungere la consistenza di una crema lasciando sul fuoco ancora due minuti dopo aver raggiunto il bollore. Lasciamo raffreddare.

In alcune ricette è prevista anche la cottura in bianco della base ed il riempimento successivo con la crema cotta senza dover ricuocere nel forno. In questo caso la crema dovrà avere la consistenza della crema pasticcera.

Riprendiamo l'impasto dal frigorifero e con l'aiuto della pellicola lo stendiamo con il mattarello su un foglio di carta da forno fino ad un diametro di 28 cm. Con la carta da forno lo disponiamo nella teglia e pizzichiamo con due dita il bordo superiore della sfoglia.


Vi versiamo il ripieno e cuociamo a metà altezza in forno preriscaldato a 190°C per 35-45 minuti.


Non cuocetela troppo, il ripieno deve avere ancora la consistenza di un budino traballante!! 

La cannella e la noce moscata le conferiscono un sapore ed un profumo incredibili, ma potete anche aggiungere una leggera spolverizzata di cannella dopo la cottura.


Accompagnarla con un ciuffo di candida panna montata è il massimo!! 

Alla prossima =^^= !!!

3 commenti:

Unknown ha detto...

Una torta molto ricca, e sono sicura dal sapore delizioso. Ne avevo letto la ricetta parecchio tempo fa, ma non sapevo che fosse la torta nazionale dell'Indiana. Si imparano molte cose in questo viaggio culinario intorno al mondo.

Simona Carini ha detto...

Ne ho sentito parlare ma non sapevo quali fosser gli ingredienti per farla. Come sempre, il risultato che ottieni e' bellissimo. Grazie per il contributo alla tappa USA dell'Abbecedario.

resy ha detto...

Grazie a voi Ornella e Simona ;-)

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