sabato 17 febbraio 2018

Quaresimali fiorentini - i caratteristici biscotti della Quaresima


Dopo esserci deliziati con i dolci tipici del Carnevale da mercoledì scorso siamo entrati in Quaresima.

Per la religione cristiana i 40 giorni che precedono la Pasqua sono un periodo di preparazione spirituale attraverso la purificazione dell'anima e del corpo. L'alimentazione deve quindi essere caratterizzata da rinunce, non si debbono mangiare carne, latticini, tuorli d'uovo e grassi di originale animale in ricordo del digiuno di Gesù nel deserto. Così l'ingegno delle massaie di un tempo, in cui le rinunce erano purtroppo all'ordine del giorno, aveva dato vita a piatti "di magro" che però dessero la giusta energia pur nel rispetto della religione.

Nel nostro paese esistono miriadi di ricette che si rifanno a questa necessità: zuppe, paste e minestre, piatti di pesce.
Più difficile era creare dei dolci che non utilizzassero tuorli, latte e burro, tuttavia da nord a sud le ricette di biscotti quaresimali sono tantissime.

Nonostante il mio babbo fosse pratese e quindi io abbia un legame affettivo particolare con la Toscana, questi biscotti particolari non li conoscevo, forse perché si producono a Firenze esclusivamente nel periodo della Quaresima.

Sulla loro origine ci sono due ipotesi, una che asserisce siano stati inventati da un biscottificio di Firenze agli inizi del 900, l'altra che invece riconosce nelle suore di un convento tra Prato e Firenze la maternità di questi biscotti intorno alla metà del XIX° secolo. La forma di questi biscotti vorrebbe ricordare le lettere delle scritture.


In ogni caso con pochi ingredienti si riescono a creare dei biscotti deliziosi, particolarmente graditi ai bambini che prima di sgranocchiarli possono utilizzarli per formare nomi e parole ed è un modo per utilizzare gli albumi che spesso avanzano da altre preparazioni.

Avendo in casa delle nocciole ho voluto seguire una ricetta in cui ne era previsto l'utilizzo, ma forse per questo ho dovuto utilizzare più chiare di quante ne indicasse la ricetta. 

Se non voleste mettere le nocciole diminuite gli albumi a 3, dovrebbero essere sufficienti.



Ingredienti:

  • 200 gr di farina 00
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di nocciole ridotte in pasta nel mixer
  • 50 gr di cacao amaro
  • la scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
  • un pizzico di cannella in polvere
  • 1/2 bustina di lievito in polvere
  • 6 albumi

 

Mescolate tutti gli ingredienti in polvere, aggiungetevi la scorza grattugiata dell'arancia, le nocciole ridotte in pasta e per ultimi gli albumi montati a neve, mescolandone un po' energicamente per ammorbidire le polveri ed il resto dal basso verso l'alto un po' per volta fino a raggiungere la giusta consistenza.


Otterrete un impasto denso ma che potrete inserire in una sac à poche munita di beccuccio liscio con cui scrivere le lettere su un foglio di carta da forno sotto cui inserirete un foglio con stampate le lettere.


Fate asciugare all'aria le lettere per almeno 2 ore, quindi poggiatele sulle teglie e cuocetele in forno già caldo a 150°C per 15 minuti.

Appena tolte dal forno saranno ancora morbide, ma una volta fredde si staccheranno facilmente dalla carta. Risulteranno lucide sopra e porose sotto.



Sono profumatissimi, gustosi e non stupitevi se vi sgrannocchierete quasi tutto l'alfabeto! =^-^=

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