venerdì 22 giugno 2018

Torta alla zuppa inglese di Anna Moroni


Dal nome si potrebbe pensare che le origini della zuppa inglese siano da cercarsi oltremanica, ma dopo il tiramisù la zuppa inglese è tra i dolci italiani più amati e dalle origini altrettanto controverse.
A Ferrara sembra che nel XVI secolo, alla corte degli Estensi, fu creato un dolce che si ispirava al trifle inglese utilizzando la bracciatella (una specie di ciambellone) che nel settecento fu sostituita dal pan di Spagna e dai savoiardi, mentre la panna venne soppiantata dalla crema pasticcera e dalla crema al cioccolato. 
La presenza dell'archermes nella bagna farebbe pensare anche ad una paternità toscana, vista la produzione di questo "elisir di lunga vita" prima da parte delle suore fiorentine di Santa Maria dei Servi e poi dai Frati di Santa Maria Novella e dai Certosini.
Tuttavia agli inizi dell'Ottocento a Parma, presso la corte di Maria Luisa d'Austria, il credenziere romano Vincenzo Agnoletti creò una "zuppa inglese" con pan di spagna bagnato con rum ispirato all'antico "marangone mantovano".
Molto probabilmente dalla commistione di tutte queste ricette ha avuto origine la versione tosco-emiliana oggi più conosciuta della zuppa inglese che comunque ha notevoli varianti, a partire dall'utilizzo di pan di spagna o savoiardi, di alchermes o rum o rosolio.
Io ho voluto realizzare la versione di zuppa inglese racchiusa in un guscio di pasta frolla che propose anni fa Anna Moroni a "Dolci dopo il TG", un modo per rendere la zuppa inglese anche molto bella.
Potrete scegliere di utilizzare il pan di spagna oppure di sostituirlo con i savoiardi come ho fatto io, mentre per la crema io ho usato una dose e mezza di quella indicata dalla Moroni. 


   
Ingredienti: (per una tortiera a cerniera da 24 cm di diametro)

Per la pasta frolla 

  • 400 gr di farina 00
  • 200 gr di burro
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 2 uova intere
  • un pizzico di sale

Per il pan di spagna (che io ho sostituito con circa 25 savoiardi)
  • 6 uova
  • 180 gr di zucchero semolato
  • 120 gr di farina 00
  • 120 gr di fecola di patate

Per la crema pasticcera (io ne ho fatta una dose e mezza così come                           vi indico qui)
  • 750 ml di latte
  • 3/4 di bacca di vaniglia
  • 6 tuorli
  • 240 gr di zucchero
  • 105 gr di farina 00

Per la crema pasticcera al cacao
  • 30 gr di cacao amaro (da aggiungere a metà della crema                                pasticcera)

Per la bagna
  • alchermes

Iniziate a preparare la pasta frolla, facendo sabbiare all'inizio la farina con il burro a pezzetti, quindi aggiungete gli altri ingredienti e lavorando il minimo indispensabile formate una pasta che appiattirete e lascerete riposare in frigorifero avvolta nella pellicola per almeno 1 ora. 

Se non volete utilizzare i savoiardi come ho fatto io passate ora a preparare il pan di spagna montando le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungete la farina e la fecola setacciate mescolando con una spatola dal basso verso l'alto per non far smontare le uova. Versate in una teglia imburrata ed infarinata. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C fino a che inserendo uno stecchino questo uscirà asciutto. 

Preparate nel frattempo la crema pasticcera facendo giungere a bollore il latte con la bacca ed i semi di vaniglia, unitelo ai tuorli mescolati allo zucchero ed alla farina, rimettete sul fuoco a fiamma bassa e fate addensare la crema. Versatene la metà in un contenitore coprendola con pellicola a contatto, mentre nell'altra rimasta nella casseruola verserete il cacao setacciato ed amalgamerete con un cucchiaio di legno. 
Versate anche questa pasticcera al cacao in un contenitore e coprite con pellicola a contatto. 

Quando tutte le preparazioni sono pronte iniziate l'assemblaggio della torta.

Riprendete la pasta frolla e dividetela in due parti, una da 2/3 e l'altra da 1/3 del peso totale.

Stendete la parte più grande ad uno spessore di circa mezzo cm e
rivestiteci lo stampo a cerniera foderato di carta alluminio ricoprendo anche tutto il bordo. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
Adagiate sopra alla base di frolla un disco di pan di spagna bagnato con alchermes diluito, io invece ho fatto uno strato di savoiardi sempre inzuppati nell'alchermes diluito.
Ora versate la crema pasticcera livellandola, sovrapponete nuovamente un disco di pan di spagna o uno strato di savoiardi inzuppati con alchermes diluito, versate ora la crema pasticcera al cacao, livellate e chiudete tutto con la restante pasta frolla stesa sigillando bene tutto il bordo. 




Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 50 minuti, fino a che non sarà leggermente dorata.

Fatela raffreddare molto bene, toglietela dallo stampo e copritela con una generosa spolverata di zucchero a velo. 

Servitela ben fredda di frigorifero, specialmente con il caldo di questi giorni. 


Volendo potrete accompagnare ogni fetta con della frutta di stagione di colore rosso: ciliegie denocciolate, fragole, frutti di bosco, sarà perfetta per l'estate! =^-^=

Nessun commento:

Posta un commento