martedì 24 luglio 2018

Panelle palermitane per l'antipasto vegetariano del Menù lib(e)ro


Proviene dalla Sicilia la ricetta che ho scelto per gli antipasti vegetariani del Menù lib(e)ro che fino al 2 agosto vedrà come chef Cinzia di "cindystarblog.blogspot.com". 



Avevo una confezione ancora intatta di farina di ceci macinata a pietra, cosa prepararci se non le famose "panelle palermitane"?
Le panelle sono delle sottilissime frittelle di farina di ceci che a Palermo vengono normalmente vendute dai "panellari" per le strade  dentro ad un panino al sesamo che le rende uno dei cibi di strada più caratteristici della città. 
Calde, appena fritte sono però anche un ottimo antipasto vegetariano, molto sfizioso!
La farina di ceci, ricca di proteine, fibre, carboidrati, vitamine 
(B, A e C) e sali minerali (magnesio, potassio, calcio e fosforo) ma priva di glutineviene utilizzata fin dall'antichità dai popoli del Medio Oriente e del bacino del Mediterraneo. 
La ricetta delle panelle è tratta dal libro "La cucina siciliana
L&S Pama Graphicolor Edizioni che mi ha portato mio figlio direttamente dalla Sicilia.



La realizzazione delle panelle non è difficile, ci vuole soltanto olio di gomito per girare costantemente la farinata fino a quando non si stacca dalle pareti della casseruola. 

Ingredienti: 

  • 200 gr di farina di ceci
  • 750 ml di acqua fredda
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • pepe a piacere
  • 1 ciuffetto di prezzemolo tritato
  • olio di semi di arachidi per friggere
  • succo di limone (per irrorare le panelle già fritte)

Per prima cosa setacciate bene la farina di ceci direttamente nella casseruola dal fondo pesante, quindi versateci una parte dell'acqua mescolando accuratamente con la frusta perché non si formino grumi.


Versate il resto dell'acqua, il sale ed il pepe e sempre mescolando con la frusta ponete la casseruola sul fuoco a fiamma bassa fino a che dal composto liquido non otterrete una farinata consistente che tenderà a distaccarsi dalle pareti. 


A questo punto versate il prezzemolo tritato, mescolate e versate la farinata su una teglia capovolta bagnata stendendola ad uno spessore di circa 3 mm. La farinata che resterà attaccata alla casseruola servirà per formare delle polpettine che andranno anch'esse fritte e si chiamano "raschiature".
Appena si sarà rappresa incidete con un coltello la farinata formando dei quadrotti o dei rombi  che una volta freddi metterete a friggere in olio caldo fino ad averli dorati.


Servite le panelle dopo averle scolate su carta assorbente ma ancora ben calde, accompagnandole con qualche goccia di limone ed ulteriore pepe e sale a piacere.

Nella versione "cibo da strada" mettete le panelle nel panino al sesamo ed irroratele sempre con alcune gocce di limone.

Nonostante siano fritte le panelle risulteranno molto leggere, un ottimo e sfizioso antipasto caldo. 
=^-^= 

1 commento:

Cindystar ha detto...

Ahhhh, qui mi colpisci dritta al cuore perchè adoro Palermo (è una delle poche città in cui mi piacerebbe vivere) e adoro la cucina siciliana. E le panelle è un bel po' che non le faccio, mi hai messo la pulce, pardon, la panella nell'orecchio e fatto venire voglia per la prossima riunione familiare!
Grazie per il tuo contributo e ancora una vagonata di scuse per il ritardo dispettoso nei commenti di blogger :-(

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