La feta è uno dei formaggi greci più conosciuti in tutto il mondo ed ha ricevuto dall'Unione Europea nell'ottobre del 2002 la Denominazione di Origine Protetta. Può essere prodotta con solo latte ovino o con l'aggiunta di un massimo del 30% di latte di capra. E' abbastanza morbida ma compatta, di colore bianco uniforme, non ha crosta e può presentare al massimo piccoli fori. E' prodotta in grandi blocchi che restano in salamoia fino a poco prima del consumo e questo determina il suo sapore sapido e piccante,. Ne esistono due varietà, la "soft" morbida da poter essere spalmata ( è quella più adatta nelle ricette delle torte) e la "firm" più piccante e solida, considerata di maggior qualità ed anche più costosa. La sua produzione è veramente antica, se ne fa riferimento già nell'VIII° secolo a.C., il suo nome deriva dalla parola italiana "fetta" ed indica la pratica di tagliare il formaggio a fette per sistemarle nelle botti di conservazione.
Nella cucina greca è molto utilizzata sia nelle insalate che per farcire panini. nelle frittate, cotta alla griglia, nell'antipasto con olive, olio e.v.o. ed erbe aromatiche (in particolare l'origano), ma è utilizzata anche nella preparazione di dolci o torte salate.
Questa volta ho voluto realizzare la Tiropitakia, una torta salata con pasta fillo che racchiude un ripieno di feta ed altri pochi ingredienti.
La tiropitakia fa parte di quei piatti che costituiscono le mezedes, una luna serie di antipasti e finger food che precedono il pasto ma possono anche sostituire gran parte di questo.
L'ho realizzata nella versione a sfogliatine anziché in torta unica e mi sono voluta anche preparare la pasta fillo, quindi rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a lavorare.
Ingredienti: (per 6 triangoli)
Per la pasta fillo
- 200 gr di farina 00
- 100 gr di acqua tiepida
- 10 gr di olio di semi
- un pizzico di sale
- ulteriore olio di semi per spennellare le sfoglie
- amido di mais per spolverare le palline d'impasto
Per il ripieno
- 100 gr di feta
- 50 gr di ricotta
- 50 gr di yogurt greco
- 1/2 cucchiaio di parmigiano
- 1/2 uovo battuto
- un pizzico di origano
- sale q.b.
- pepe q.b.
Per la sfogliatura dell'impasto
Per guarnire la tiropitakia
- 1/2 uovo battuto
- semi di sesamo
Iniziate a preparare la pasta fillo. In una ciotola mettete la farina, il sale, al centro l'acqua appena tiepida e l'olio.
Mescolate inizialmente con una forchetta quindi continuate con le mani fino a che la ciotola non sarà pulita, trasferite la massa ottenuta e continuate a lavorarla con i palmi delle mani fino ad ottenere un impasto liscio e setoso.
Formate un cilindro e tagliatelo in 6 parti. Arrotolate ogni parte in una pallina, passatele bene nell'amido di mais e ponetele a riposare nella ciotola sigillata con pellicola per 1 ora a temperatura ambiente.
Trascorsa l'ora di riposo riprendete una pallina scuotendo l'amido di mais in eccesso, schiacciatela leggermente con la mano quindi allargatela con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia di circa 20 cm di diametro.
Fate lo stesso con altre due palline d'impasto, quindi spennellate una sfoglia con l'olio di semi, adagiateci sopra una seconda sfoglia, spennellate anche questa con l'olio di semi e posizionateci sopra la terza sfoglia.
Quando saremo più esperte potremo anche spingerci a realizzare la pasta fillo con 5 strati di sfoglia.
Ora con il mattarello premete delicatamente prima in orizzontale e poi in verticale questa composizione di sfoglie, quindi allargatela con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo da 20 cm di larghezza e 40 cm di lunghezza.
Sollevatela con il mattarello e posizionatela sulla carta da forno, ricopritela facendo uscire tutta l'aria con un foglio di pellicola, arrotolate il tutto e così potete riporla in frigorifero per un giorno o in freezer (in questo caso passatela in frigorifero la sera prima di quando volete utilizzarla).
Procedete così con il resto delle palline d'impasto fino ad ottenere in tutto 3 sfoglie.
Passate ora a preparare il ripieno amalgamando bene insieme la feta che sbriciolerete con la forchetta, la ricotta, lo yogurt, il parmigiano grattugiato, un pizzico di origano, il mezzo uovo battuto, pepe e sale appena un pizzichino.
Riprendete una sfoglia, togliete la pellicola e lasciandola sulla carta da forno spennellatela bene con burro fuso. Dividete con un coltello ben affilato la sfoglia nel senso della lunghezza in modo da ottenere 2 strisce da 10 cm per 40 cm. Posizionate un cucchiaio di ripieno nell'angolo in basso a destra, piegate la pasta a formare un triangolo e pian piano continuate a ripiegarlo formando sempre il triangolo fino ad aver utilizzato tutta la striscia di pasta.
Posizionate delicatamente i triangoli su una teglia ricoperta di carta da forno, spennellateli con l'uovo sbattuto e cospargeteli di semi di sesamo.
Fate cuocere in forno già caldo a 200°C per circa 25 minuti, fino a che non saranno belli dorati.
Potete gustare le
sfogliatine calde, tiepide o anche fredde. Sono favolose e la pasta fillo è leggerissima, ben sfogliata e bella croccante.
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1 commento:
Questo è il terzo commento che scrivo, vediamo se riesco ad arrivare alla fine, mi picciono tanto, proverò a farle pure io, brava!
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