Il nome deriva dal suo inventore napoletano, tale Domenico Barbaja, che inizialmente lavorava come giovane cameriere nel caffè Cambiasi, accanto alla Scala di Milano, chiamato anche Caffè del Teatro, frequentato da musicisti e compositori. Dopo aver aperto il suo Caffè dei Virtuosi nella vicina Via Manzoni ed essere diventato impresario teatrale, nel 1778 inventò una bevanda a base di caffè, cacao, latte e panna che ebbe un tale successo da diventare un vero e proprio "rito delle cinque" ritrovarsi al Caffè dei Virtuosi per gustare la barbajada accompagnando dolci di ogni tipo (tra cui non poteva mancare una fetta di panettone) e discutendo di affari o semplicemente parlando di politica o cultura.
Questa consuetudine è proseguita fino al 1930, poi i tempi per la preparazione a mano della barbajada hanno fatto si che pian piano rimanessero solo alcuni caffè storici a proporla ai clienti, fino a scomparire intorno al 1970.
Nel 2008 il Comune di Milano gli ha assegnato la De.Co. (Denominazione Comunale) riconoscendola tra quei prodotti gastronomici che identificano la città di Milano e le sue tradizioni. Essere annoverata tra altri prodotti celebri (come il panettone, il risotto alla milanese, la costoletta alla milanese, la michetta, ecc...) ha fatto conoscere la barbajada anche a chi non ne aveva memoria ed alcuni locali la ripropongono.
Se però voleste prepararla a casa basta armarsi di una frusta a mano e con circa 20 minuti potete gustarla calda in inverno o fredda e con 2 cubetti di ghiaccio in estate.
Ingredienti: (per 2 persone)
- 35 gr di cacao amaro in polvere
- 50 gr di zucchero semolato
- 100 ml di latte
- 100 ml di acqua
- 100 ml di caffè
- 100 gr di panna montata
Seguici ed unisciti a noi su FB e su IG #abcincucina e #unmondodingredienti
1 commento:
supergoloso pure questo!!!
Posta un commento