martedì 26 febbraio 2013

Arrufadas de coco per la Pasqua portoghese





Man mano che sto leggendo i post sul Portogallo per l'Abbecedario culinario europeo e le varie notizie sul web, questo paese mi sta conquistando sempre più.
Sarà questa commistione di tradizioni dovuta alle occupazioni subite e al contatto con popoli lontanissimi grazie alla sua tradizione marittima che ne fanno un paese dalle usanze tanto varie e tutte affascinanti.
La Pasqua è una festa religiosa che in Portogallo è vissuta intensamente ed i riti della Settimana Santa cambiano secondo le zone, risentendo delle influenze più diverse.
A Braga il venerdì santo si può assistere alla "Procissão do Ecce Homo", guidata dai "ferricocos", uomini incappucciati delle confraternite che attraversano la città a piedi nudi con una fiaccola in mano in segno di penitenza.


Ferricocos - Braga (foto  wikipedia)
A Castelo de Vide invece la Pasqua risente dell'influenza ebraica del Kippur. Il sabato mattina i pastori della regione giungono in città con le loro greggi per farle benedire. 
Durante la veglia pasquale i fedeli si avvicinano chiedendo perdono in segreto e alla fine della messa tutti accompagnano con campanacci e campanelli il "Cortejo da Aleluia" per tutta la città.

I piatti della tradizione pasquale portoghese prevedono capretto arrosto, stufato d'agnello, e tra i dolci le "arrufadas", oltre alle immancabili uova di cioccolato.

Le arrufadas sono dei panini dolci lievitati, alle volte con una 
copertura di cocco disidratato, che sono accompagnate da uova di cioccolato e mandorle colorate.

La ricetta che vi riporto, con cui partecipo all'Abbecedario culinario europeo per il Portogallo curato da "La melagranata", è un compendio di varie ricette che avevo trovato nei siti portoghesi. Mangiate da sole sono poco dolci ma sono perfette se accompagnate da un bel pezzo di cioccolato.

Ingredienti: (per 16 arrufadas)

Per l'impasto

  • 500 gr di farina
  • 150 gr di zucchero
  • 2 uova intere
  • 1 bustina di lievito di birra liofilizzato
  • 100 gr di burro morbido
  • 1 dl di latte 
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • la scorza grattugiata di mezza arancia
  • il succo di mezza arancia
  • un pizzico di sale

Per guarnire 
  • 80 gr di cocco disidratato
  • 3 cucchiai di latte 
  • 1 chiara d'uovo
  • 3 cucchiai di zucchero
  • un uovo battuto per spennellare le arrufadas

Con 100 gr di farina, 50 ml di acqua ed il lievito formare un panetto che lasceremo a lievitare in una ciotola coperta con pellicola fino a che non raddoppia.




Versare nella planetaria tutti gli altri ingredienti tranne il burro, azionare il gancio per amalgamare, poi il panetto lievitato e per ultimo il burro che dovrà essere aggiunto un pò per volta senza metterne altro fino a che il precedente non è stato assorbito. Lavorare con la planetaria fino ad avere un composto liscio ed omogeneo.



Coprire la ciotola con la pellicola e lasciar lievitare l'impasto fino a che non sarà triplicato.



Preparare la guarnizione al cocco mescolando il cocco disidratato con la chiara d'uovo, i tre cucchiai di zucchero ed i tre cucchiai di latte.



Riprendere l'impasto lievitato e lavorarlo appena sul tavolo con un pò di farina. Dividerlo in 16 pezzi che metteremo in una teglia foderata di carta da forno e faremo lievitare ancora fino a che saranno raddoppiate di volume.





Quando sono lievitate, con delle forbici praticare un taglio a croce nel centro e adagiarvi un cucchiaio di impasto di cocco disidratato. Pennellate le arrufadas con l'uovo battuto e mettere in forno a 180° almeno 30 minuti, fino a che non saranno dorate. 
Attenti a non metterle troppo in basso per non farne bruciare il fondo.




Eccole belle dorate appena uscite  dal forno, il profumino è invitante...... 



...........e con un pezzo di cioccolata sono deliziose!!!
Alla prossima!!

3 commenti:

Patrizia ha detto...

Sono stata alla "Semana Santa" a Siviglia, anni fa. Ora mi hai fatto davvero venire il desiderio di visitare il Portogallo a Pasqua! Bel post! Grazie!
E bella- e buona - la ricetta di questi dolcetti!
Un abbraccio Resy, a presto!

resy ha detto...

Grazie Patrizia, un abbraccio a te!!

Aiuolik ha detto...

Grazie per aver partecipato, questa tappa non sarebbe stata la stessa senza tutti voi e senza tutte le tue ricette :-) Ecco il resoconto di tutte le ricette che hanno partecipato: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/02/c-come-canja.html e ora via con la valigia in Romania!
Aiu'

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