domenica 5 maggio 2013

Kanelsnegle - le girelle alla cannella danesi




Ieri sera volevo preparare qualcosa per la colazione di oggi ed anziché il classico ciambellone ho deciso di realizzare queste girelle alla cannella della Danimarca che dalle immagini erano tanto invitanti.
Così non ho solo preparato un'ottima colazione, ma ho anche realizzato un'altra ricetta per l'Abbecedario culinario europeo che per la Danimarca fa capo a Leonilde de "Le affinità elettive".  ;-)


Come al solito ho dovuto prima analizzare un pò di ricette danesi, prima di tutto perchè per certi siti la  traduzione era più incomprensibile dallo stesso danese, e poi perché c'erano delle varianti significative, tipo uova si o uova no,  solo cannella o cannella insieme  a vaniglia, cardamomo e zenzero, spennellata di uovo prima di cuocerli oppure no!!
Alla fine ho deciso per un impasto con "uova si",  mentre per le spezie "vaniglia e cannella" (anche perché non ho il cardamomo e nelle ricette specificavano che per chi non lo gradiva si poteva tranquillamente omettere), niente spennellata d'uovo sulla superficie.....ed olio di gomito!!
Vi riporto gli ingredienti con la ricetta passo passo scaturita da un mix di ricette.

Ingredienti:    (per 28 kanelsnegle)

Per l'impasto 

  • 700 gr di farina 00
  • 2 bustine di lievito disidratato Mastrofornaio ( o 2 cubetti da 25 gr ciascuno di lievito di birra fresco)
  • 3 dl di latte tiepido
  • 3 uova 
  • 100 gr di burro a temperatura ambiente
  • 100 gr di zucchero semolato
  • semi di 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio e 1/2 di cannella in polvere
  • sale q.b.
Per la farcitura
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 150 gr di zucchero di canna
  • 3 cucchiai di cannella in polvere
Per la glassatura
  • 200 gr di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di acqua calda

Inizio con lo specificare che se si utilizza il lievito di birra fresco bisogna farlo sciogliere nel latte tiepido, mentre se si utilizza il lievito disidratato può essere mescolato tranquillamente con la farina pur stiepidendo il latte che verrà aggiunto.
Avendo utilizzato il lievito disidratato io ho versato nella planetaria tutti gli ingredienti, tra cui anche il latte tiepido, tranne la farina miscelata al lievito che ho versato nella planetaria per ultima  e poca per volta, continuando ad impastare con la foglia fino a che l'impasto non è risultato compatto e liscio.
A questo punto ho coperto la ciotola ed ho lasciato lievitare l'impasto in un luogo caldo lontano da correnti d'aria per 30 minuti.


Nel frattempo ho scaldato 15 secondi nel microonde un pò del burro che servirà per la farcitura e l'ho unito al restante burro che era a temperatura ambiente, allo zucchero semolato, a quello di canna ed alla cannella. Ho fatto amalgamare il tutto alla perfezione con una frusta.



Trascorsi i 30 minuti di lievitazione ho ripreso l'impasto, l'ho diviso in due parti e sul tavolo infarinato ho steso ogni metà col mattarello ottenendo un rettangolo da 40 x 50 cm, su cui con una spatola ho spalmato il ripieno.



L'ho quindi arrotolato formando un salsicciotto partendo dal lato più lungo.



Dal rotolo ho ricavato 14 fette da 3 cm di spessore che ho adagiato su una teglia rivestita di carta da forno schiacciandole leggermente con il palmo della mano. Ho quindi coperto  con un canovaccio la teglia  e l'ho fatte nuovamente lievitare per 45 minuti in luogo tiepido lontano da correnti d'aria.


Mentre i kanelsnegle lievitavano ho acceso il forno statico a 180°, dove poi, trascorso il tempo di lievitazione, ho messo a cuocere le girelle . I primi 10 minuti ho coperto la teglia con della carta alluminio, poi ho fatto continuare la cottura altri 10 minuti a teglia scoperta.


Usciti dal forno i kanelsnegle saranno ancora piuttosto morbidi, è normale, prenderanno consistenza una volta freddi. Quando erano ancora tiepidi li  ho decorati con una glassa fatta con zucchero a velo in cui ho versato l'acqua calda che fa rapprendere prima la glassa.




Vi assicuro che il profumo che si è sprigionato in cucina era fantastico.
Questa è la ricetta originale, ma nulla ci vieta di utilizzare come ripieno della crema pasticcera, della confettura o della Nutella.
Accompagnati da un ottimo caffè, come usano in Danimarca, sono veramente deliziosi e rendono la  prima colazione un momento da gustare  con calma !
Alla prossima ricetta !

13 commenti:

Paolina ha detto...

Cosa non farei per una magica colazione così!Complimenti

Coccole di dolcezza ha detto...

Me ne mandi una infornata ? È ora di pranzo ma ti giuro che me le divorerei subito ! Complimenti....anche per tutta l' analisi comparata delle varie ricette

resy ha detto...

Grazie a voi, e sono veramente buone!! ;-)

Ledl1na ha detto...

Mamma mia che bontà!

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao Resy fra questi dolci e le cialde del post precedente non saprei proprio cosa scegliere, complimenti, davvero, e un abbraccio grande a presto

resy ha detto...

Leonilde, Carla, come nel sønderjyske kaffebord più tradizionale ci facciamo prima una morbida kanelsnegle e poi per il secco un gode rad ........;-)
Un abbraccio a voi!!

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao Resy, sono contenta che ti sia piaciuto il sito e che tu abbia sbirciato qua e là, ti aspetto ancora, un abbraccio grandissimo

resy ha detto...

Carla, verrò sempre volentieri a trovarti!! Ti abbraccio anch'io

ziacrostatina ha detto...

Adoro questi dolcetti, li fanno un pò in tutto il mondo, stessa forma ,cannella e altre varianti....mi piacciono comunque ed ovunque!!!

resy ha detto...

Crostatina hai ragione, sono deliziosi, grazie per esserti unita, passo anch'io da te!! Ciao

lucia ha detto...

Cara Resy, non avevo visto che anche tu hai preparato le girelle alla cannella...sembra di sentire il profumo! Brava come sempre!

Anonimo ha detto...

e chi non possiede la planetaria, come fa ? grazie!

resy ha detto...

@ Anonimo puoi tranquillamente lavorare l'impasto a mano, ci vorrà solo olio di gomito e per faticare meno puoi prepararti mezza dose per volta. La planetaria aiuta solo a non faticare ed in certi impasti, come quello per i babà, è indispensabile perché bisogna lavorarli molto, ma non in questo caso. Impasta tranquillamente a mano, ciao!

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