Dopo la carrellata di dolci fritti della tradizione romana, eccomi alle prese con una ricetta che da tempo avevo visto su "Il Manuale dei Dolci" de la Cucina Italiana ma che non avevo mai provato.
Non saprei dirvi perché li chiamino biscottini di Carnevale visto che il Manuale non indica di quale zona siano caratteristici, sicuramente gli ingredienti sono quasi gli stessi dei biscottini chicci di caffè che anni fa presentò anche la Moroni a La prova del cuoco. Diciamo che mi fido e li prendo come biscotti caratteristici di questo periodo.
In questa ricetta c'è l'aggiunta delle mandorle con la pelle che non c'è nei chicchi di caffè, la metà dello zucchero e manca completamente il lievito.
Praticamente ho mixato un pò le due ricette, comunque vi riporto gli ingredienti così come compaiono nel Manuale e tra parentesi le mie modifiche.
Ingredienti:
200 gr farina 00
100 gr burro
50 gr zucchero semolato (io ne ho usato 100 gr)
50 gr mandorle con la pelle
2 tuorli
una cucchiaiata colma di caffè solubile (io ho usato 2 cucciaini di caffè solubile
liofilizzato liofilizzato ed uno di caffè in polvere)
1 bustina vanillina
un pizzico di sale
zucchero a velo per cospargerli dopo la cottura
(io ho anche aggiunto 1/2 bustina di lievito per dolci)
Dopo aver pulito le mandorle con un panno umido le ho passate nel mixer insieme allo zucchero fino ad averli in polvere. Vi ho unito in una ciotola la farina, il caffè liofilizzato e quello in polvere, la vanillina ed il pizzico di sale, miscelandoli bene insieme.
Ho quindi formato con queste polveri miscelate una fontana sulla spianatoia al centro della quale ho unito i tuorli ed il burro leggermente ammorbidito ed a pezzetti.
Ho amalgamato bene il tutto fino ad ottenere un impasto.
Nella ricetta non si prevedeva un riposo, ma io ho avvolto la pasta nella pellicola e l'ho fatta riposare per 1/2 ora in frigorifero.
Ho quindi ripreso la pasta, ma trovando difficoltà a stenderla come diceva il manuale visto che si sbriciolava, ho fatto dei cilindrotti che poi ho tagliato a fette per ricavare i biscotti.
Li ho posizionati nella teglia ricoperta di carta forno e mentre facevo scaldare il forno a 160° anziché a 190° come diceva il libro, li ho fatti rapprendere nuovamente in frigorifero.
Li ho quindi messi in forno per 10 minuti a 160° e dopo essersi raffreddati li ho cosparsi di zucchero a velo.
Consigliano di accompagnarli con della panna montata ed io aggiungo anche con una buona tazzina di caffè, si sciolgono letteralmente in bocca!!!
Anche se si chiamano "biscottini di Carnevale" nessuno ci impedisce di gustarli in ogni periodo dell'anno, magari come accompagnamento al caffè mentre facciamo amabilmente quattro chiacchiere con gli amici dopo una buona cena. ;-)
P.S. Non sono dolcissimi, anche con la dose maggiore di zucchero che io ho usato. Ricordano un pò i biscotti integrali, probabilmente per la presenza delle mandorle con la pelle, e per gustarli al meglio aspettate il giorno dopo.
1 commento:
Un gran bel blog!
Posta un commento