venerdì 21 aprile 2023

Gougères all'emmental farcite di salsa mornay (Francia) - E di Emmental francese



Per questa ulteriore ricetta che vede protagonista la E ho scelto l'Emmental IGP francese, parente stretto dell'Emmentaler svizzero ma prodotto in Francia. Il suo gusto è più delicato e la consistenza più morbida. 


Ne esistono tre varietà: De Savoie IGP, Est-central IGP e Gran Cru. Anche l'Emmental francese è privo di lattosio.


Le gougères sono dei bignè in cui la pâte à choux è arricchita da formaggio, che può essere Emmental, Groviera o Comté. La ricetta originale viene dalla Borgogna (una delle zone dove si produce Emmental) e nella città di Flogny-La-Chapelle la terza domenica di maggio si tiene una festa con spettacoli, giochi, concerti, dove si possono gustare le gougères e frequentare anche corsi per imparare come realizzarle. 

Nate all'inizio dell'800 e descritte come dolce dei pranzi domenicali borghesi a forma di corona intorno agli anni '20 del secolo scorso si sono poi trasformate in bignè che fanno parte del classico aperitivo francese.

Possono accompagnare dei salumi, una salsa al formaggio o essere farciti con una salsa come nella ricetta che ho eseguito dove sono stati riempiti di salsa Mornay.



Ingredienti: (per circa 20 gougères)


Per la pâte à choux arricchita

  • 80 ml di latte
  • 70 ml di acqua
  • 50 gr di burro
  • 80 gr di farina 00
  • 2 uova
  • 50 gr di Emmental francese grattugiato + 1 cucchiaio per guarnire i bignè 
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Una grattugiata di noce moscata

Per la salsa Mornay
  • 40 gr di burro
  • 40 gr di farina 00
  • 1/2 lt di latte
  • 50 gr di Emmental francese grattugiato
  • 1 tuorlo
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Una grattugiata di noce moscata
Iniziate a preparare la pâte à choux mettendo in una casseruola l'acqua, il latte, il burro, sale, pepe e noce moscata .Quando giungono a bollore togliete dal fuoco, versate tutta la farina setacciata in un solo colpo mescolando energicamente con un cucchiaio di legno perché non si formino grumi. Rimettete la casseruola sul fuoco continuando a mescolare, finché l'impasto non si staccherà dalle pareti della casseruola facendo sul fondo un leggero rumore come se friggesse.
Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare 5 minuti l' impasto, unite un uovo leggermente battuto alla volta facendolo assorbire completamente al composto. Non aggiungete il successivo uovo fino a che il precedente non è stato completamente amalgamato al composto.
Poi unite l'Emmental grattugiato, amalgamate per bene e trasferite la pâte à choux in una sac à poche con bocchetta liscia da 18 mm e fate riposare per 45 minuti in frigorifero. 
Dopo il riposo formare su una teglia ricoperta da carta da forno delle noci d'impasto distanziandole bene tra loro e con un dito bagnato schiacciate le eventuali punte. Cospargete i bignè con un pochino di formaggio grattugiato.
Fate cuocere in forno già caldo a 200 gradi C modalità ventilato per 20 minuti a metà forno, poi altri 10 minuti a 180 gradi C e una volta spento il forno lasciate la teglia all'interno con lo sportello del forno tenuto socchiuso da un mestolo di legno per 10 minuti. 

Mentre le gougères cuociono preparate la salsa Mornay mettendo in una casseruola il burro, quando sfrigola aggiungete la farina e mescolate con una frusta per alcuni minuti ma senza farla brunire. Aggiungeteci il latte fatto giungere ad ebollizione con sale, pepe e noce moscata, continuate a mescolare con la frusta fino a che non prende consistenza  questa sorta di besciamella, fuori dal fuoco aggiungete il tuorlo e l'Emmental grattugiato. 
Fate raffreddare la salsa Mornay quindi con una sac à poche farciteci i bignè oppure apriteli con un coltello e riempiteli con un cucchiaino di salsa.
Le gougères possono essere gustate tiepide o anche fredde, perfette come aperitivo o in un buffet.
Potete anche congelare le gougères sia vuote che farcite in contenitori chiusi ermeticamente.
Basterà riscaldarle in forno a 150 gradi C per 10 - 15 minuti. Se pensate di congelarle cospargete i bignè di formaggio grattugiato solo quando le andate a riscaldare in forno.

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martedì 18 aprile 2023

Torta al formaggio Emmentaler dop (Svizzera) - E di Emmentaler



Per una ricetta che ha come protagonista un formaggio che inizia per E varchiamo le Alpi, ci rechiamo in Svizzera dove l'80% dei terreni agricoli non sono adatti alla coltivazione e viene sfruttato esclusivamente per il pascolo e l'allevamento del bestiame.


Quasi la metà del latte prodotto viene trasformato artigianalmente dai casari che lo ricevono dalle aziende agricole vicine. La produzione decentrata dà origine a diversi tipi di formaggio, per il 40% destinato all'esportazione, che con i 21 chilogrammi di consumo pro capite fa parte delle abitudini alimentari degli svizzeri. 

La ricetta che ho voluto realizzare e che è diffusa in tutto il territorio può variare in base alla località per il tipo di formaggio prodotto ed utilizzato nella zona.

Quella scelta da me, il cäs-wähe o più semplicemente Wäie,  proviene dal Cantone di Basilea-Città, ha come protagonista principale l'emmentaler e le cipolle e non può mancare per il Carnevale di Basilea.  Nel mio caso ho aggiunto una manciata di funghi champignon, come suggerito in alcune ricette, ma potete utilizzare anche zucca, zucchine o asparagi secondo la stagionalità ed in alcune ricette il ripieno viene anche arricchito con uova o  pancetta saltata in padella.

L'emmentaler DOP è considerato il re dei formaggi svizzeri ed è il più amato. Si produce fin dal XIII secolo nella valle Emmental nel Cantone Berna con metodi artigianali e la stagionatura (da un minimo di 120 giorni a 18 mesi) ne fanno un formaggio senza lattosio. 





Il guscio di pasta che fa da base al ripieno può essere di pasta lievitata, di pasta sfoglia o come in questa ricetta di pasta brisée.



Ingredienti: (per una teglia da 24 cm di diametro)


Per la base di pasta brisée 


  • 200 gr di farina 00
  • 100 gr di burro freddo
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 70 ml di acqua fredda


Per il ripieno


  • 200 ml di latte
  • 200 ml di crema di latte
  • 20 gr di farina
  • 100 gr di cipolle 
  • 200 gr di Emmentaler
  • 100 gr di funghi (io 50 gr)
  • Noce moscata appena grattugiata
  • Sale e pepe q.b.


Iniziate preparando la pasta brisée. Mettete la farina con il sale in una ciotola, con la punta delle dita sbriciolateci il burro freddo tagliato a cubetti e quando avete ottenuto un composto di briciole versate l'acqua fredda e rapidamente formate un impasto che avvolgerete nella pellicola e farete riposare mezz'ora in frigorifero.

Nel frattempo preparate il ripieno. Stemperate in una casseruola la farina con metà del latte evitando ogni grumo, aggiungete l'altro latte e la crema di latte, portate ad ebollizione e fate addensare per 5 minuti.

Trasferite questa sorta di besciamella in una ciotola e lasciate raffreddare. Quando sarà fredda aggiungete l'emmentaler grattugiato, la cipolla ed i funghi tagliati a julienne, la noce moscata grattugiata e regolate di sale e pepe. 

Stendete la pasta brisée su carta da forno ad uno spessore di 3 mm, con tutta la carta da forno rivestite una tortiera per crostate formando anche un bordo. Con i rebbi di una forchetta bucherellate tutta la base, poi versateci il ripieno livellandolo. Se si dovesse colorire troppo la superficie copri con carta da forno gli ultimi minuti. 

Fate cuocere in forno a 190 gradi C per circa 40- 45 minuti. 

Prima di tagliarla aspettate che diventi tiepida. È ottima come antipasto ma accompagnata da verdure può essere un pasto completo. 



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giovedì 13 aprile 2023

Chinese chive pockets (Cina) - E di Erba cipollina cinese



Per il primo ingrediente con la E questa volta voliamo in Cina per assaggiare delle tasche ripiene essenzialmente di erba cipollina cinese ed uova strapazzate, chiamate Jiǔ cài hé zi. Sono molto diffuse nella Cina settentrionale, al ripieno base che già è gustosissimo si possono aggiungere anche vermicelli di fagioli mung e gamberetti essiccati.

L'erba cipollina cinese rispetto alla nostra erba cipollina ha foglie più lunghe, larghe e piatte, un vago sapore di aglio che ricorda il gusto del porro. Se non doveste trovarla nei negozi asiatici consigliano di sostituirla con la nostra erba cipollina.


Per realizzare la sfoglia vi consiglio di seguire la mia ricetta perché le sfoglie che si trovano in commercio sono troppo piccole per la realizzazione di queste tasche o scatole (come vengono anche chiamate in Cina) che normalmente hanno un diametro di 15 cm, ma c'è chi le realizza anche più grandi. Vi lascio anche questo link dove l'ho utilizzata per i ravioli cinesi. 

Queste tasche sono perfette come spuntino, antipasto ma se non vi limitate ad una sola tasca possono sostituire anche un pasto.



Per la sfoglia:  (per 6 tasche)

  • 125 gr di farina 00
  • 63 ml di acqua 
  • 1/4 di cucchiaino di sale

Per il ripieno
  • 3 uova 
  • 100 gr di erba cipollina cinese
  • Sale q.b
  • Pepe bianco macinato q.b.
Iniziate a preparare la sfoglia setacciando la farina in una ciotola, aggiungete il sale e mescolando con delle bacchette aggiungete pian piano l'acqua che avrete fatto giungere a bollore. Otterrete delle grosse briciole che lasceranno la ciotola pulita, versate quindi l'impasto su un piano di lavoro e lavorate con le mani per 10 minuti fino a rendere l'impasto liscio e setoso.
Dividete l'impasto in due cilindri di uguale peso, rimetteteli nella ciotola per farli riposare 30 minuti coperti con un canovaccio umido.



Nel frattempo preparate il ripieno. Battete le uova con un pizzico di sale ed un goccio d'acqua che servirà a far rimanere le uova più morbide dopo la cottura.

Scaldate in una padella antiaderente un cucchiaio d'olio di semi e fate cuocere le uova pochissimi minuti perché non si asciughino troppo mescolandole con le bacchette. Toglietele dalla padella ed in una ciotola riducetele a pezzetti.

Lavate ora l'erba cipollina cinese, asciugatela e tagliatela a pezzetti di 1/2 cm. Aggiungetela alle uova strapazzate mescolando bene ed aggiungendo un po' di pepe bianco macinato. Se volete aggiungere anche un po' di sale fatelo solo al momento di farcire la sfoglia perché l'erba cipollina non rilasci l'acqua di vegetazione.
Ricordate che potete regolare il rapporto tra la quantità di erba cipollina cinese e le uova secondo il vostro gusto. 
 
Dopo il riposo di 30 minuti riprendete l'impasto per la sfoglia, dividete ogni cilindro in 3 parti di pari peso.
Mentre lavorate una sfoglia lasciate coperto il restante impasto con il canovaccio perché non si secchi.

Prendete un pezzetto d'impasto, formatene una pallina che schiaccerete con la mano sul piano di lavoro spolverato di farina e con il mattarello stendetela fino ad ottenere una sfoglia sottile di 15 cm di diametro.

Inumidite il bordo della sfoglia con il dito bagnato in acqua, ponetevi al centro un bel po' di ripieno a cui avrete prima aggiunto il sale se ritenuto necessario, chiudete la sfoglia a mezzaluna, schiacciate bene il bordo sigillandolo perché non si apra e chiudetelo a cordoncino come ho fatto io o se non pensate di riuscirvi con i rebbi di una forchetta. 

Ponete 2 cucchiai di olio di semi in una padella antiaderente, cuocete per 3-4 minuti ogni lato delle tasche a fuoco medio fino a renderle dorate. 

Potete accompagnare le tasche con una salsa agrodolce fatta con:
  • 200 ml d'acqua
  • 70 ml di aceto bianco
  • 70 g di zucchero (meglio se di canna)
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 4 cucchiai di passata di pomodoro
Mescolate l'amido di mais con l'acqua e versatela in una casseruola con tutti gli altri ingredienti mescolando per una decina di minuti fino a raggiungere la giusta consistenza. Fate raffreddare la salsa e gustatela accompagnando le tasche.


Se voleste farvi una scorta di queste tasche potete adagiarle su un vassoio ben distanziate tra loro, fare congelare quindi trasferire nei sacchetti freezer per un massimo di 2 mesi. Cuocetele direttamente congelate, 2 cucchiai di olio nella padella ed un goccio d'acqua, coprite con il coperchio, fatele cuocere qualche minuto in più per parte rispetto alle tasche fresche fino ad ottenere una bella doratura. 


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