Per questa torta dai deliziosi profumi orientali sono arrivata in Kuwait, paese arabo che si affaccia sul Golfo Persico. La cucina kuwaitiana è il risultato di una commistione tra quelle beduina, persiana, indiana e levantina. Anche le popolazioni che vi sono immigrate hanno portato le loro tradizioni, come quella libanese, giapponese e polinesiana.
L'ingrediente che ho voluto utilizzare è l'acqua di rose, molto apprezzata in tutto il Medio Oriente per aromatizzare le ricette tradizionali. L'estrazione dell'acqua di rose avviene per distillazione, dall'alambicco l'acqua che bolle si trasforma in vapore acqueo che attraversa i petali di rosa e ne cattura gli olii essenziali. Nella serpentina il vapore si raffredda e torna allo stato liquido ricco delle fragranze floreali dei petali di rosa. La ricetta in cui ho utilizzato l'acqua di rose è quella di un dolce vecchio stile che ha l'aspetto di un ciambellone, ma rimane molto umido (questo anche per l'esigua quantità di farina prevista rispetto alle uova ed ai componenti liquidi) ed è profumatissimo grazie alla presenza di acqua di rose, cardamomo, zafferano e semi di sesamo.
In Kuwait lo accompagnano con un caffè o un tè infuso nel latte, il Chai Haleeb che ho voluto provare e di cui vi darò la ricetta.
Ingredienti:
- 230 gr di farina 00
- 1 cucchiaino e 1/2 di lievito in polvere
- 1/4 di cucchiaino di sale
- 4 cucchiai di semi di sesamo tostati
- 1/2 cucchiaino di pistilli di zafferano
- 4 uova
- 300 gr di zucchero
- 113 gr di burro fuso non più bollente
- 250 ml di latte a temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di cardamomo
- 1 cucchiaino di acqua di rose
Prima di tutto preciso che i cucchiai e cucchiaini di cui si parla nella ricetta sono quelli americani.
Imburrate ed infarinate accuratamente lo stampo. Qualcuno nelle varie ricette che ho visto dopo averlo imburrato anziché infarinare cosparge tutto lo stampo con semi di sesamo, a voi la scelta.
Tostate i semi di sesamo a fuoco basso in una padella stando attenti a non farli bruciare.
In una ciotola iniziate a setacciare la farina con il lievito, il sale e 2 cucchiai di semi di sesamo tostati.
Anziché pestare i pistilli di zafferano con un pochino di zucchero, come indicato nelle ricette che ho trovato, io li ho leggermente scaldati su una padella chiusi in un po' di carta da forno e poi basta schiacciarli con il dorso di un cucchiaio per ridurli in polvere.
A questo punto lasciate lo zafferano in infusione con 2 cucchiai di latte per almeno 10 minuti.
In una ciotola capiente montate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino a farle triplicare di volume.
In un altro recipiente con le fruste mescolate bene il latte con il burro fuso, il cardamomo, lo zafferano diluito nel latte e l'acqua di rose.
A questo punto unite alle uova (montate con lo zucchero) delicatamente dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno in più riprese il composto con la farina e il composto liquido, alternandoli e iniziando e finendo con quelli secchi.
Versate il composto nello stampo, spolverare con il sesamo tostato rimasto e cuocere in forno già caldo a 180 gradi C per 45 minuti. Fate la prova stecchino per vedere se ne esce asciutto.
Fate raffreddare bene il dolce prima di toglierlo dallo stampo.
Per il Chai Haleeb (per 1 persona)
- 1 tazza e 1/2 di latte
- 3 baccelli di cardamomo tritati
- 1 pezzetto di stecca di cannella
- 2 cucchiaini di tè Earl Grey
Misurate il latte con la stessa tazza che userete per servirlo.
Versatelo in una casseruola, aggiungeteci il cardamomo, la stecca di cannella ed il tè, fatelo cuocere a fiamma bassa per 15-20 minuti. Filtrare e servire. Non servirà zucchero, è già buono così.
Accompagna per tradizione le torte asciutte.
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