lunedì 28 maggio 2012

Il momento magico per le cerimonie...confetti e segnaposto decorati !


(tra confetti e cuoricini ho messo anche una zolletta di zucchero, anche quest'idea è carina!!)


Con maggio inizia il periodo migliore per matrimoni, comunioni e cresime ed anche se non ho nessuna di queste cerimonie da celebrare in famiglia non ho resistito alla tentazione di creare qualche confetto decorato e qualche segnaposto ispirandomi alla grande Paola Lazzari.

Sono partita dall'idea di creare dei segnaposto abbinati ad un tableau mariage , il cartellone disposto all'entrata del locale che assegna i posti agli invitati evitando sgradevoli momenti di difficoltà nello scegliere dove sedersi.

Il tableau si può ispirare a nomi di poeti, scrittori, città, fiori, frutti e dove sia possibile perché non creare dei cuoricini di zucchero o dei confetti decorati in abbinamento?

Il metodo per creare cuoricini di zucchero ve lo avevo già mostrato in questo post prendendo ispirazione sempre dalla grande Paola Lazzari, ma questa volta ho utilizzato solo mezzo cuoricino.

Dovete solo armarvi di tantissima pazienza, creare una catena di montaggio secondo la quale fare innanzitutto i vari fiorellini o frutti, assemblarli al cuoricino o al confetto con della ghiaccia reale (chiara d'uovo e zucchero a velo) e la vostra creatività farà il resto.

I confetti decorati potranno essere utilizzati non solo come segnaposto, ed in questo caso sarebbero da preferire confetti a forma di cuore che essendo più grandi permettono di essere decorati maggiormente, ma arricchire anche la bomboniera o il sacchetto dei confetti mettendone uno per ciascuna confezione, così anche il numero dei confetti da decorare sarà limitato ad uno per ogni invitato.

E perché non inserire un cuoricino decorato in ogni ciotola di confetti disposta sul tavolo delle degustazioni, magari decorato in modo da far capire a quale gusto sono quei confetti?

Questa volta ho voluto creare dei girasoli, una fragolina con il suo fiorellino, delle margheritine, delle more, dei limoni ed un fiorellino di fantasia, ma voi potete e dovete decorare con quello che più vi piace o è adatto alla vostra cerimonia e ........... buon lavoro!!! ;-)

Bicchierini salati e finger food..........tanto per variare !



Sperimentare quando si aspettano ospiti non è certo il momento più adatto, bisogna andare sul sicuro con pietanze collaudate e così oggi pomeriggio che sarei stata da sola fino all'ora di cena guardandomi quello che avevo a disposizione mi sono detta

- Perché non provare qualcosa di diverso ?!? Male che vada sentirò qualche lamentela ma........dopotutto difficilmente sono tutti contemporaneamente soddisfatti di quello che hanno nel piatto !! -

Quando accontento il marito sono scontenti i figli e viceversa....quindi lamentela per lamentela SPERIMENTIAMO !!!!

Per cena avrei voluto preparare, oltre ad una teglia di pizza margherita, delle zucchine, un'insalata caprese e il solito sformato di patate........ma perché non presentarli sotto un'altra veste?

Così la caprese diventa BICCHIERINI DI CAPRESE, le zucchine finiscono dentro a dei MUFFINS SALATI e lo sformato si traforma in MEDAGLIONI DI PATATE.





BICCHIERINI DI CAPRESE (per 6 bicchierini)

1 fiordilatte o meglio 1 mozzarella di bufala da 200 gr
100 ml di latte
sale
250 gr di pomodorini ciliegini
zucchero di canna
sale
pepe
origano
olio evo
foglioline di basilico
3 fette di pancarré

Con il minipimer ho frullato il fiordilatte con il latte ed il sale ed ho suddiviso nei vari bicchierini mettendo in frigorifero.
Nel frattempo in una teglia foderata di carta da forno ho posizionato i pomodorini tagliati a metà spolverizzandoli con zucchero di canna e condendoli con sale, pepe, origano e un filo d'olio. Li ho fatti cuocere in forno a 140° per 1 ora e mezza ed ho quindi ottenuto i pomodorini confit. Una volta stiepiditi li ho posizionati sulla crema di fiordilatte insieme all'olio con cui avevano cotto, ho decorato con una fogliolina di basilico e con un cuoricino ricavato dal pancarré con il tagliabiscotti e fatto appena dorare in forno. Tenerli in frigo fino al momento di servirli.


MEDAGLIONI DI PATATE

Patate lessate con la buccia e sale (calcolate 1 patata media per medaglione)
1 uovo
parmigiano grattugiato
sale e pepe
wurstel o pancetta a cubetti o prosciutto cotto o speck (o anche un misto di tutti questi)
fiordilatte

Ho spellato e schiacciato le patate a cui ho aggiunto l'uovo, il parmigiano ed il sale. Ho compresso uno strato da poco meno di 1 cm di spessore di queste patate condite all'interno di un coppapasta, ho quindi fatto uno strato di parmigiano grattugiato, wurstel e fiordilatte a tocchetti ed ho ricoperto con un altro strato di patate. Dopo aver compresso bene ho estratto il medaglione dal coppapasta ed ho passato su una padella antiaderente appena oleata per qualche minuto per parte.


MUFFINS DI ZUCCHINE, PANCETTA E SCAMORZA (una variante della ricetta de La via delle spezie)

Per 12 muffins:

260 g di farina
1 bustina di lievito per torte salate
una punta di cucchiaino di bicarbonato
2 uova
200 ml di latte
60 g di burro
250 g di zucchine
olio evo
1 spicchio di aglio
sale e pepe
pancetta a cubetti
parmigiano grattugiato
scamorza

Ho grattugiato le zucchine e le ho cotte in padella per una ventina di minuti con un pò d'olio evo in cui avevo fatto imbiondire uno spicchio d'aglio, salato pepato e aggiungendo un goccio d'acqua per non far bruciare. Cinque minuti prima di terminare la cottura vi ho aggiunto la pancetta a cubetti. Una volta tolte dal fuoco ci ho aggiunto 3 cucchiai di parmigiano grattugiato.
In una ciotola ho setacciato insieme la farina con il lievito, il bicarbonato ed il sale.
A parte ho unito alle due uova 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, il burro precedentemente fuso e fatto stiepidire e il latte, vi ho aggiunto gli ingredienti in polvere miscelati rendendo il tutto omogeneo con la frusta e quindi ho aggiunto le zucchine con la pancetta e la scamorza tagliata a dadini.
Ho utilizzato degli stampini da muffins in silicone che non è necessario imburrare ed infarinare come per quelli in alluminio, li ho riempiti per 2/3 con il composto e fatto cuocere per 25 minuti in forno già caldo a 180°.


Questa serata finger food è andata bene, solo il marito avrebbe preferito la tradizionale caprese ai bicchierini, preferisce sentire i cibi sotto i denti!!! Alla prossima!

venerdì 25 maggio 2012

Tanti auguri papà "Brontolo" !!!

Oggi è il compleanno di mio marito.............non diciamo gli anni, anche perché mi ha vietato categoricamente di festeggiarlo, meglio stendere un velo pietoso sul passare del tempo. A chi non piacerebbe tornare indietro con gli anni pur rifacendo tutto quello che si è fatto, magari con qualche errore in meno, ma visto che non si può dobbiamo essere felici di poter vedere crescere i nostri figli e magari vedere realizzati i loro sogni e le loro aspirazioni, la loro felicità è comunque anche la mia.

Ma torniamo al festeggiato, ogni volta che mi vede preparare una torta "brontola" se non è per noi e quando invece è per festeggiare qualcuno della famiglia "brontola" perchè è ricoperta di pasta di zucchero che a lui non piace, e vai a fargli capire che si può tranquillamente scansare la copertura e mangiare solo l'interno!!

Se è farcita di crema al cioccolato lui la vorrebbe amarissima, mentre i miei ragazzi la vogliono dolce al punto giusto!! Difficile quindi conciliare le sue richieste con i gusti degli altri componenti della famiglia! ;-)

Per il suo compleanno però almeno in parte ho voluto accontentarlo, niente torta ricoperta di pasta di zucchero ma una torta che già dal nome denota la sua provenienza: la torta CAPRESE.

Insieme al Tiramisù è uno dei dolci italiani più conosciuti al mondo e per gli amanti del cioccolato è veramente sublime!!

Sulla paternità di questo dolce ci sono pareri discordanti. Se leggiamo Wikipedia:

A' caprese è na' torta 'e Napule tradizziunale. Se prepare 'mpastanne insieme mandurle, cacae, 'ove, nu poche 'e farine e zzucchero. Se mette pure 'o lievite dint'a nu poche 'e latte. Se coce dint'o furne e quanne se tire 'a fore se mette 'u zzucchero 'a velo. Une 'mo se po' dumanda' comme è nate sta torta, chi l'a 'nventate. A' storie dice che i rre 'e Napule se 'nzuravene cu 'e principesse austriache. Quanne ste principesse venivano a Napule vulevano 'na torta che se faceva 'e parte lloro e si chiamme "Sacher Torte". E' cuoche du palazzo reale nun cunuscevane a ricetta e pure 'e principesse sapevane di' sulamente comme era fatte a torta, ma nun sapevane come se faceve. Allora 'sti cuoche s'ngegnarene a fa' 'na cosa simmile e allora è nate a Caprese. A' caprese, allore, è cupiate da "Sacher torte", ma è venute a cussì bbone che ancore 'mo tutte e pasticcere 'e Napule 'a fanne.

Ma perché allora l'avrebbero chiamata "Caprese" e non "Napoletana" ?? Senza contare che la pasticceria austriaca è eccezionale ma quella italiana non ha da invidiarle nulla.

Mi piace quindi di più credere che sia nata dalla distrazione di un cuoco caprese, tale Carmine Di Fiore, il quale dimenticò di aggiungere la farina agli altri ingredienti mentre preparava una torta per 3 malavitosi americani giunti a Capri per acquistare una partita di ghette per Al Capone (come racconta la scrittrice sorrentina Cecilia Coppola nel suo libro "Zeppole, struffoli e chiffon rosso"). Da un errore sarebbe quindi nata una golosità incredibile !!

Anche sugli ingredienti ci sono vari pareri; chi vuole che si aggiunga una punta di cucchiaino di lievito, del cacao amaro e pochissima farina, chi vuole le mandorle tostate con la pellicola e chi invece spellate.

Certo è che la caratteristica della Caprese è di essere leggermente croccante fuori e morbida all'interno, essere piuttosto bassa ma dallo spettacolare sapore di cioccolato.

Qui vi riporto gli ingredienti che ho trovato nella maggior parte delle ricette che si rifanno all'originale, provatela così e se non vi dovesse soddisfare al 100% provate a farla una seconda volta con le aggiunte indicate in altre ricette (lievito, farina, cacao, biscotti secchi e liquore)!

Ingredienti della torta Caprese: (per una teglia a cerniera da 24 cm)

250 gr di burro a temperatura ambiente
250 gr di cioccolato fondente
300 gr di mandorle (io le ho trovate solo già spellate)
200 gr di zucchero
5 uova



Per prima cosa ho tostato le mandorle per qualche minuto in forno a 200°.


Una volta fredde le ho tritate nel mixer grossolanamente.


Ho quindi montato a spuma il burro a temperatura ambiente con lo zucchero.......


.....ed ho aggiunto un tuorlo alla volta.


A parte ho montato a neve fermissima le chiare con un pizzico di sale.

Ho fatto sciogliere a bagnomaria il cioccolato, l'ho lasciato stiepidire...........

l'ho aggiunto al composto di burro, zucchero e tuorli......


.........ho poi aggiunto le mandorle tritate.........


........ed infine le chiare montate incorporandole dal basso verso l'alto delicatamente.


Ho quindi versato nella teglia imburrata ed infarinata e cotto per 1 ora a 180° in forno già caldo.


Una volta fredda estrarla dalla teglia e decorare con abbondante zucchero a velo.



Ma su una torta di compleanno, anche se tradizionale, poteva mancare una decorazione? Così detto fatto ho realizzato un Brontolo con tanto di bacio sulla fronte ed una candelina a forma di bottiglia di spumante per questo papà brontolone che una volta tanto mangiando la sua torta non brontolerà!! ;-)



Ah, dimenticavo, questa sera ho intenzione di servirla con della crema inglese fatta con 500 ml di latte, 6 tuorli, 130 gr di zucchero e bacca di vaniglia per aromatizzare il latte, mettendo tutto su fuoco bassissimo senza portare a bollore fino a che la crema non velerà il cucchiaio.



Questa è la fetta, il suo interno è morbido ed umido, una sinfonia di sapori che si scioglie in bocca!!
Ciao ciao ed alla prossima!!

mercoledì 23 maggio 2012

Prima Comunione di Aurora

Per la Prima Comunione di Aurora, celebrata domenica scorsa, le bomboniere erano delle fatine e la mamma avrebbe voluto che la torta richiamasse questo tema senza usare i simboli classici dell'uva e del pane che rappresentano questo sacramento.

Per prima cosa quindi bisognava pensare alla fatina, che però secondo me doveva rappresentare una dolce bimba......e quali più dolci delle fatine di Leticia Suarez del Cerro? Hanno un'espressione incantevole che ho cercato di riprodurre...e credo di esserci riuscita.

Per 50 persone ho realizzato due eccellenti alternative al pan di spagna, rispettivamente da 30 e 24 cm di diametro.

Dopo aver bagnato con acqua e zucchero profumata agli agrumi ho farcito ogni torta con 2 strati di crema simil Raffaello realizzata con crema al latte senza uova (realizzata con 1 lt di latte, 150 gr di farina, 50 gr di amido di mais e 360 gr di zucchero) a cui ho aggiunto 250 gr di mascarpone, 4 cucchiai di farina di cocco disidratato, 150 ml di panna montata e una volta fredda ho aggiunto 1/2 pacco di wafers alla vaniglia sbriciolati. Per la torta più piccola la farcia l'ho ottenuta con metà delle dosi sopra indicate. Una volta rimontate le torte e lasciate riposare una notte in frigo le ho ricoperte con una ganache al cioccolato bianco a temperatura ambiente ottenuta utilizzando per la grande 300 gr di cioccolato bianco sciolto in 100 ml di panna bollente e per la piccola metà dosi. Le ho quindi rivestire di pasta di zucchero al miele.

Gerbere sui toni del rosa, fiori di mandorlo e farfalline per decorare (nelle foto purtroppo appare la pasta di zucchero ancora sporca di zucchero a velo e le scritte appena dipinte, ma per farle non ho avuto altro tempo a disposizione!!).





........e la fatina è sulla torta di Aurora per questo giorno così importante!!!

lunedì 21 maggio 2012

Wedding cake topper per Federica e Daniele, quelli del piano di sotto !!



Quando circa 8 anni fa si presentarono i nuovi condomini che avevano acquistato l'appartamento sotto al nostro fu subito simpatia.
I loro sorrisi ci avevano immediatamente conquistati. Ricordo ancora i commenti dei miei figli:
- Finalmente una coppia di giovanissimi, speriamo siano anche simpatici! -

Qualche anno fa fecero trovare nella cassetta delle lettere di ogni condomino un bigliettino con cui ci auguravano buon Natale e felice anno nuovo e sul nostro si erano firmati "quelli del piano di sotto", mentre sulla loro porta avevano attaccato una loro foto con tanto di cappello da Babbo Natale e gli auguri. Erano stati veramente simpatici!

In tutti questi anni ci hanno sopportati pazientemente, ed in 5 in famiglia quando i ragazzi erano più piccoli di rumore anche inavvertitamente ne abbiamo fatto.

Lui fotografo che segue anche manifestazioni importanti e lei truccatrice, il lavoro li impegna tutto il giorno e spesso li fa viaggiare, quindi li vediamo poco.

Quando poco tempo fa abbiamo saputo in assemblea condominiale che si sarebbero sposati ho pensato di fare loro una sorpresa (anche perché non sanno della mia passione per la sugar art), un wedding cake topper per il loro giorno speciale e li ho voluti fare con l'aria da bimbetti immaginando i loro abiti senza avere idea di come effettivamente si sarebbero vestiti.

Volevo portarglieli il giorno prima delle nozze ma la sera mio marito m'ha detto:
- Stamattina ho saputo che partiranno dalle case dei rispettivi genitori, quindi stasera non sono qui! -

Così i miei sposini non sono potuti arrivare a destinazione come avrei voluto, ma li ho consegnati a Federica e Daniele questa sera.

Sono rimasti sorpresi e contenti del mio pensiero per loro, li avrebbero messi volentieri sulla loro torta che ho visto in foto ed era bellissima con delle farfalle azzurre che la decoravano.

Abbracciandoli ho detto:
- Ragazzi, quelli del piano di sopra vi augurano tanta felicità! -

lunedì 7 maggio 2012

Una nuova alternativa al pan di spagna.....ho provato la PASTA MATTA di Paola Lazzari




Ogni tanto, tra una torta decorata ed un dolce classico, mi dedico alla sperimentazione, nel senso che cerco nuove ricette di basi da provare.

Da sempre amo poco il gusto del pan di spagna classico che alle volte risulta sapere troppo di uova ed inoltre per le torte decorate in pasta di zucchero spesso risulta poco sostenuto ed è difficile fargli mantenere una forma perfetta sotto la copertura, anche perché non mi piace renderlo un mattone ricoprendolo di crema al burro.

Nei paesi anglosassoni per le torte decorate utilizzano sempre basi molto compatte e sostenute, come la "chocolate mud cake", la "quattro quarti" o la "fruit cake" per le occasioni importanti come i matrimoni. Le utilizzano tali e quali o si limitano ad unire i vari strati composti da una torta base intera con la crema al burro.

Tranne qualche amante della mud cake o della red velvet in genere i miei familiari ed i miei amici preferiscono la nostra classica torta farcita con creme che possono avere i gusti più svariati ed il problema sorge se debbo anche decorarla.

Come ho letto il post di Paola Lazzari nel suo blog "Ammodomio - interno otto" dove parlava di questa pasta matta come di una valida alternativa al pan di spagna ho voluto provarla.

Qui vi riporto gli ingredienti per una tortiera da 20 cm calcolati con il convertitore, mentre per una tortiera da 26 cm vi rimando alla ricetta originale di Paola Lazzari.


Ingredienti per tortiera da 20 cm:


2 uova grandi
89 gr di farina 00
89 gr di fecola di patate
148 gr di zucchero superfino (non avendolo ho passato nel macina caffè lo zucchero semolato)
60 ml di acqua bollente
6 gr di lievito per dolci
scorza grattugiata di limone
odore di vaniglia




Ho montato le chiare con le fruste e quando hanno iniziato a gonfiarsi ho aggiunto gradualmente metà dello zucchero, continuando a montare con le fruste fino a che non ho ottenuto una meringa lucida con lo zucchero completamente sciolto.



Ho poi iniziato a montare con le fruste in un'altra ciotola i tuorli con gli aromi (scorza grattugiata di limone e vaniglia), aggiungendo pian piano l'acqua bollente fino ad ottenere una massa schiumosa e sbianchita.



A questo punto ho unito poco per volta l'altra metà dello zucchero continuando a battere con le fruste fino a quando il composto non è diventato gonfio, soffice e cremoso. Lasciate le fruste ho mescolato insieme le farine con il lievito e le ho aggiunte al composto passandole al setaccio e mescolando dal basso verso l'alto con una spatola, allo stesso modo ho unito per ultime le chiare montate con lo zucchero.



Ho imburrato ed infarinato il fondo e metà delle pareti della tortiera per permettere all'impasto di lievitare bene.



Ho quindi versato l'impasto nella tortiera e messo a cuocere per 40 minuti a 180°. Quando è diventato tiepido l'ho estratto dalla tortiera con l'aiuto della lama di un coltello passata intorno alla parete della tortiera stessa.



Qui potete vedere la torta di pasta matta che sono riuscita a tagliare in 3 strati ed il suo perfetto interno.



Visto che a mio marito non piace il sapore della pasta di zucchero questa volta l'ho accontentato ricoprendo la torta con una glassa al cioccolato fatta con:
200 gr di cioccolato fondente, 200 gr di zucchero e 100 ml di acqua.

Ho fatto sciogliere sul fuoco lo zucchero con l'acqua, una volta sciolto fuori dal fuoco ho aggiunto il cioccolato fondente grattugiato. Questa volta però il cioccolato di marca mi ha tradita, non ne voleva sapere di sciogliersi alla perfezione, per fortuna che non dovevo presentarla a degli ospiti.



Ho bagnato i vari dischi di pasta matta con latte e zucchero profumato al rum, uno strato di farcitura era una crema pasticcera profumata al rum, l'altro una crema senza uova a cui ho aggiunto del cioccolato fondente quando ancora era calda ed ho lasciato la torta una notte in frigorifero montata nel cerchio apribile per poi essere ricoperta di glassa.

Provatela e fatelo sapere a Paola Lazzari che ringrazio infinitamente per avermi permesso di divulgare la sua ricetta anche nel mio blog.



giovedì 3 maggio 2012

Tiramisù cupcakes.............le cupcakes dal gusto tutto italiano !



Uno dei dolci italiani preferiti da sempre nella mia famiglia è il mitico Tiramisù, tanto che le mie figlie hanno imparato da tempo a farlo senza chiedermi aiuto, anche se il fratello spesso ha da ridire sulla quantità della bagna al caffè (o troppa o troppo poca)!

Per presentarlo in maniera piacevole se ci sono ospiti ho imparato a servirlo in bicchierini, ma se voglio portarlo a casa di amici o parenti utilizzare un contenitore non è certo il massimo.

Mi sono imbattuta nel blog "Le Pétrin" con le Tiramisù cupcakes di Martha Stewart ed ho voluto provarle. L'impasto è una simil-génoise che riesce ad assorbire bene la bagna al caffè senza sbriciolarsi ed il tradizionale frosting è una crema ottenuta con panna montata e l'immancabile mascarpone.

Qui di seguito vi riporto gli ingredienti.

Per la gènoise alla vaniglia:

60 ml di latte 1 bacca di vaniglia
60 gr di burro
175 gr di farina per dolci
3/4 di cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
3 uova intere e 3 tuorli
150 gr di zucchero

Per la bagna al caffè:

80 ml di caffè ristretto
45 gr di zucchero
30 ml di marsala o rum

Per la crema al mascarpone:

240 gr di panna montata
230 gr di mascarpone
50 gr di zucchero a velo



Per prima cosa accendere il forno statico a 160°.
Versare il latte in una casseruola con la stecca di vaniglia aperta e portare a bollore. Tolto dal fuoco aggiungere il burro a pezzetti e mescolare fino a che non si è sciolto, quindi togliere la stecca di vaniglia.


In una ciotola mescolare la farina con il lievito ed il sale.


In un'altra ciotola resistente al fuoco versare le uova intere, i tuorli e lo zucchero e porre la ciotola a bagnomaria su una pentola di acqua calda mescolando per far sciogliere completamente lo zucchero, facendo attenzione che il composto non diventi bollente.


Togliere la ciotola dal bagnomaria e montare con le fruste fino ad ottenere un composto bianco e ben gonfio.


Aggiungere la miscela di farina, lievito e sale passata al setaccio in 3 volte, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto e per ultimo aggiungere il latte con il burro mescolando delicatamente.


Versare l'impasto nei pirottini e cuocere per 20 minuti.


Una volta cotte, con una forchetta bucherellare le cupcakes..........


........e con l'aiuto di un pennello inzupparle molto bene con la bagna al caffè.


Preparare la crema mescolando con le fruste il mascarpone con lo zucchero a velo , aggiungervi delicatamente la panna montata e con l'aiuto di una sac à poche guarnire le cupcakes e farle riposare in frigorifero. Al momento di servirle saranno spolverizzate di cacao amaro e decorate con riccioli di cioccolato bianco come ho fatto io o fondente.

Sono ottime, ma la prossima volta voglio provare a sostituire nella crema al mascarpone un pò di panna montata con un tuorlo d'uovo montato a bagnomaria con un cucchiao di zucchero e facendo le cupcakes più grandi farcirle anche all'interno con un pò di questa crema.

Vi farò sapere se mi piaceranno più di queste, per il momento vi saluto facendo colazione con una buona tazza di caffè ed una Tiramisù cupcake (la mattina ci vuole proprio un aiuto per iniziare la giornata) ! Alla prossima!