Siamo già a giovedì grasso ed inizia l'ultimo periodo di Carnevale, quindi sotto con tutti i dolci tipici di questo periodo.
Dopo aver fritto un giorno sì e l'altro pure nell'ultima settimana, volevo un dolce che finalmente non fosse fritto ed il Berlingozzo era proprio adatto.
Si tratta di un dolce tipico della Toscana (anche di Prato, la città dove era nato il mi' babbo) e dell'Umbria nell'alta valle del Tevere, dalla tipica forma a ciambella.
Il suo nome viene da Berlingaccio, che per i toscani significa proprio giovedì grasso e pare che a sua volta derivi dal termine tedesco bretling, che significa tavola. A Firenze il verbo «berlingare» voleva dire divertirsi e spassarsela a tavola.
Ingredienti:
400 gr di farina 00
250 gr di zucchero
3 uova intere
150 gr di burro
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone
3 cucchiai di liquore all'anice
1 cucchiaino abbondante di semi d'anice
1 pizzico di sale
Per prima cosa battere bene insieme le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e spumose.
Unire quindi i 3 cucchiai di liquore all'anice ed il cucchiaino di semi d'anice.
Sempre con le fruste aggiungere il burro fuso, la farina mista al lievito, il sale e la scorza grattugiata del limone.
L'impasto risulterà piuttosto sodo..........
..............e verrà versato nella teglia da ciambella imburrata e infarinata usando il dorso di un cucchiaio per lisciare la superficie dell'impasto. Cuocere quindi a 180° per 30-40 minuti, secondo il vostro forno, facendo la prova stuzzicadenti.
Vi assicuro che un profumino fantastico invaderà la vostra cucina, lo stesso straordinario profumino dei brigidini di Lamporecchio appena sfornati nelle sagre paesane.
Una spolverizzata di zucchero a velo e dei coriandolini di zucchero ed il vostro Berlingozzo è pronto per il Carnevale!!!
Buon divertimento !!!
1 commento:
mai fatto sembra buonissimo,prendo nota..
baci
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