mercoledì 25 settembre 2013

Daktyla kyrion - le dita delle signore, i dolcetti del Carnevale di Cipro e la pasta fillo fatta in casa





Siamo ancora ospiti della splendida Cipro con l'Abbecedario culinario europeo e le ricette cipriote sono raccolte dal blog "Cook almost anything".




Anche a Cipro prima che inizi la Quaresima si festeggia per dieci giorni il Carnevale ed uno dei dolcetti che vengono offerti ai bimbi mascherati che bussano alla porta di casa sono i daktyla Kirion che significa "dita delle Signore", dei leggerissimi rotolini fritti di pasta fillo con un ripieno di mandorle e avvolti in uno sciroppo profumato.
La tentazione di provarli è stata tanta che per la prima volta mi sono cimentata anche nella preparazione della pasta fillo, ma per questo mi sono affidata ad una ricetta italiana, sicura di non sbagliare poiché le ricette cipriote indicano come unità di capacità la tazza (cup) equivalente a 150 gr per i solidi e 250 ml per i liquidi.
Controllando le quantità direi che tutto sommato si equivalgono, ma per non sbagliare meglio affidarsi a questa ricetta che è risultata ottima.

Inoltre vi darò delle quantità modificate da me per il ripieno e per lo sciroppo, dato che quelle indicate nelle ricette cipriote servono per fare tante daktyla da sfamare un reggimento.

Ingredienti: (per circa 60 datkyla)

Per la pasta fillo

  • 200 gr di farina 0 o manitoba
  • 110 gr di acqua calda a 50°
  • 30 gr di olio di semi di mais 
  • 3 gr di sale
Per il ripieno
  • 100 gr di mandorle tritate finemente
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
Per lo sciroppo
  • 100 gr di zucchero
  • 50 gr di acqua
  • 1/2 cucchiaio di miele
  • 1/2 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
  • il succo di 1/4 di limone
  • 1/2 stecca di cannella

Setacciate nella planetaria la farina ed il sale, versare l'acqua a poco a poco  facendo girare il gancio alla velocità minima. 
Quando la farina si sarà amalgamata con l'acqua cominciate a versare l'olio a filo aumentando la velocità della planetaria per far incordare l'impasto.
Questo sarà perfettamente incordato quando si staccherà dalle pareti e rimarrà avvolto intorno al gancio.


Prelevate quindi l'impasto con le mani unte di olio, suddividetelo in 6 palline da circa 60 gr ciascuna che avvolgerete con la pellicola e farete riposare per almeno 2 ore.


Trascorso il riposo prendete una pallina di pasta, ponetela sulla spianatoia cosparsa di maizena e con un mattarello del diametro di circa 2 cm (cosparso anch'esso di maizena) tiratela il più sottile possibile, poggiata su una lettera questa si dovrebbe poter leggere.




Come vedete la mia sfoglia è venuta sottilissima anche se non ho usato la "nonna Papera" e se anche si dovesse lacerare appena in qualche punto non importa, una volta arrotolata intorno al ripieno non darà alcun problema.

Per i daktyla ricavatene dei rettangoli di 8 cm x 10 cm.



Se non avete ancora pronti il ripieno e lo sciroppo coprite la pasta fillo con la pellicola in modo che non si secchi. 



Mentre l'impasto per la pasta fillo riposa possiamo preparare lo sciroppo mettendo in un pentolino l'acqua, lo zucchero e la mezza stecca di cannella.

Portare ad ebollizione e far bollire per qualche minuto.
Tolto dal fuoco il pentolino aggiungere il miele, il succo di limone e l'acqua di fiori d'arancio.
Prima di immergerci i daktyla elimineremo la stecca di cannella.

Prepariamo anche il ripieno mettendo in una ciotola la farina di mandorle, lo zucchero, la  cannella ed amalgamando il tutto con l'acqua di fiori d'arancio. Dovrà risultare compatto ed asciutto.

Ora passiamo a preparare i daktyla.
Poniamo un cucchiaino circa di impasto sul lato più lungo di ogni rettangolo di pasta fillo, lo avvolgiamo con la pasta come una sigaretta e sigilliamo le due estremità con i rebbi di una forchetta.





Friggiamo in abbondante olio di semi di mais pochi daktyla per volta per poterli girare e farli dorare.


Anche se risultano asciutti li poniamo un attimo sulla carta assorbente e quindi li immergiamo nello sciroppo per 10 secondi, li facciamo scolare su un colino e quindi li adagiamo nel piatto da portata.




Sono deliziosi, leggeri e profumatissimi, uno tira l'altro.
Non è il caso di aspettare il Carnevale per farli, anche nei panifici di Cipro si possono trovare tutto l'anno.

1 commento:

Aiuolik ha detto...

Grazie per essere stata con noi a Cipro! La pagina con tutte le ricette è pronta: http://abcincucina.blogspot.com.es/2013/09/m-come-moussaka.html!
Ora armi e bagagli e tutti in Slovenia!
Ciaooo
Aiu'

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