Visitare la Germania durante il periodo natalizio ha un fascino particolare.
Le luci che adornano le case e le strade, i mercatini tipici di Natale, la ghirlanda ed il calendario dell'Avvento.
Tuttavia proprio quando il 24 dicembre si prepara l'albero di Natale, che tra l'altro ha le sue origini proprio in Germania, è l'ultimo giorno di apertura dei mercatini.
Quando andammo in Germania la prima volta, partendo da Roma all'alba del 1° gennaio, con nostra grande sorpresa non trovammo la minima traccia dei tanto attesi mercatini.
Niente decorazioni particolari per l'albero, niente dolci caratteristici da mangiare per la strada sorseggiando del caldo Glühwein, il vino caldo dolce e speziato che ti scalda lo spirito ed il corpo, tanto desiderato in quei giorni in cui un sole terso non era riuscito neppure a scalfire la neve ghiacciata ammucchiata ai lati delle strade e nei giardini.
Solo nei grandi magazzini si riuscivano a trovare ancora decorazioni e souvenir natalizi, nei supermercati c'era un vasto assortimento di dolci confezionati, ma il gusto dei panini e delle frittelle dolci preparati al momento accompagnati da una tazza di Glühwein lo abbiamo solo immaginato con i racconti dei nostri amici italiani.
Cercando delle ricette tipiche tedesche da realizzare per l'Abbecedario culinario europeo mi sono imbattuta in questa bevanda che non ho avuto il piacere di assaggiare sul luogo. Ricordando che da bambina, quando ero raffreddata come in questi giorni, mia madre mi faceva bere del vin brulè, ho voluto prepararmelo da sola.
A parte il fatto che in alcune ricette tedesche davano come dosi 1 lt di vino rosso per 2 persone, oltre al vino rigorosamente rosso e non dolce sono indispensabili alcune spezie quali la cannella, i chiodi di garofano, alcuni aggiungono anche noce moscata, cardamomo ed anice stellato.
Non possono mancare il succo d'arancia e di limone, lo zucchero ed alcune ricette prevedono anche l'aggiunta fuori dal fuoco di rum o liquore all'arancia e di frutta secca come noci, mandorle e nocciole.
Io mi sono arrangiata con quello che avevo in casa, voi, in base a quello che vi ho detto sopra, potrete regolarvi secondo i gusti e la disponibilità degli ingredienti.
Ingredienti: ( per 2 persone )
- 3,5 dl di vino rosso
- 1 stecca di cannella
- 1 baccello di vaniglia (che io non avevo)
- 1 anice stellato (che io non avevo)
- 1 chiodo di garofano
- 1 pizzico di noce moscata grattugiata
- 1 pizzico di zenzero in polvere
- 1 arancia non trattata
- 1 limone non trattato
- 50 gr di zucchero
Versare il vino con lo zucchero, le spezie intere e le polveri in un tegame di alluminio a fondo spesso da porre sul fuoco a fiamma bassa, insieme al succo dell'arancia e di mezzo limone e le loro bucce.
Portare quasi a bollore, senza però che la bevanda bolla, per 15 minuti.
Filtrare la bevanda, versarla in un bicchiere resistente al calore, unire 1 noce sbucciata e guarnire con una fetta di limone brinata con zucchero semolato.
Non so se faccia bene per il raffreddore, di sicuro è ottimo da bere in compagnia accompagnando i classici dolci natalizi, e poi già con il suo aroma dolcemente speziato fa così festa!!!
Anche questa ricetta si aggiunge a quelle raccolte per la Germania da Simona di "Briciole".
4 commenti:
Possano le cose semplici, le gioie vere scaldare il tuo cuore…riempire la tua casa e durare per tutta la vita.
Tantissimi auguri di buon Natale
Con affetto e stima
Francesco
Tanti auguri di Buone Feste! mi prendo questo speciale vin brulè tedesco... loro la sanno lunga in merito! un bacione!
Mi copiano tutte le ricette in automatico ed ho una rabbia che non puoi immaginare.
Hanno copiato e pubblicato anche quella in cui parlo male di loro.
Grazie per la visita al mio blog,ti abbraccio e ti faccio tanti auguri di buon Natale.
Ottimo il tuo vino caldo speziato.
Hai ragione: l'aroma di spezie fa tanta festa. Grazie per questo contributo aromatico all'Abbecedario.
Posta un commento