Cercando ricette da realizzare per l'Abbecedario culinario europeo mi sono imbattuta più di una volta in piatti o dolci che, anche se tipici di zone lontane, somigliavano straordinariamente a nostre specialità.
Anche per questi dolcetti tradizionali della Pasqua in Grecia ed in particolare a Creta.
Creta è la maggiore isola della Grecia e la quinta del Mediterraneo.
Quando li ho visti ho subito pensato alle casadinas o pardulas (secondo la zona di cui sono tradizionali), dei dolcetti simili che avevo mangiato in Sardegna. Una rapida ricerca e non solo la forma ma anche gli ingredienti sono pressoché gli stessi.
Ora che ricette simili si possano trovare in paesi confinanti o che comunque sono divisi da un solo braccio di mare (come nel caso delle xerotigana e delle cartellate pugliesi), con le colonie che si sono spostate dalla Grecia in Puglia è naturale, ma scoprire che alcune ricette sarde derivino addirittura all'epoca della Magna Grecia è straordinario (come indicato in questo articolo).
Di ricette tra i vari siti greci ne ho trovate tante, alcune prevedevano un impasto ottenuto con l'aggiunta di uova, latte e lievito di birra o chimico simile ad una frolla, altre nel ripieno non mettevano lo zucchero, poi alla fine ho optato per una che ricorda moltissimo la ricetta delle casadinas, perfino il tocco finale a cottura ultimata può essere per entrambe una spennellata di miele.
Ingredienti:
Per la pasta
- 400 gr di farina
- 100 gr di strutto ( o olio di oliva)
- 40 gr di zucchero
- un pizzico di sale
- acqua tiepida q.b.
Per il ripieno
- 500 gr di ricotta di pecora (loro usano il myzithra fatto con latte di capra)
- 100 gr di zucchero
- una grattugiata di scorza di arancia
- vanillina q.b.
- un po' di bianco d'uovo (o di tuorlo)
- cannella q.b.
Si inizia a preparare la pasta unendo tutti gli ingredienti e versando l'acqua tiepida poca per volta fino ad ottenere un impasto che non dovrà essere né troppo duro, né troppo morbido.
E' importante lavorare l'impasto almeno 10 minuti, avvolgerlo poi nella pellicola e farlo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Si passa quindi a preparare il ripieno. La ricotta dovrà essere ben scolata dal siero e per questo la sera prima si può porre su uno scolino avvolta in un canovaccio e con un peso sopra.
Lasciare in frigorifero tutta la notte.
Si lavora la ricotta con tutti gli altri ingredienti e se il ripieno dovesse risultare troppo morbido si può aggiungere un cucchiaio di farina.
Si riprende l'impasto e si stende piuttosto sottile ricavando con una tazza dei tondi da 8 cm di diametro circa.
Al centro di ogni tondo mettiamo un cucchiaino di ripieno.
Si procede quindi a formare il cestino di pasta sollevandola delicatamente intorno al ripieno e pizzicandola come si vede nelle foto.
Si dispongono le tortine su una teglia foderata di carta da forno e si fanno cuocere a 180° fino a doratura.
Si lasciano freddare nel forno e poi si spolverizzano di zucchero a velo e cannella oppure con del miele.
Anche questa ricetta fa parte delle altre raccolte per la Grecia in quest'altro mio post.
2 commenti:
Questo dolcetti li conosco, sono ottimi, complimenti!!!!
Si speedy, sono veramente buoni, grazie e buona domenica!!
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