La apple pie è la torta che rappresenta gli United States of America più di ogni altra, tanto che esiste il detto "americano come la torta di mele".
Eppure questa torta viene da lontano, anche se in America ha assunto le caratteristiche con cui noi oggi la conosciamo e così pure le mele che non sono originarie degli USA.
Il primo che fa un riferimento scritto sulle mele è Alessandro Magno nel 328 a.C. che le trovò in Kazakistan e ne riportò le piante nella sua Macedonia per coltivarle.
In Inghilterra verso la fine del XIV° secolo era uso preparare torte dolci o salate con l'utilizzo delle mele ma senza involucro esterno di pasta.
Solo nel XV° secolo i fornai olandesi iniziarono a preparare le torte di mele con il classico guscio di pasta e l'intreccio che conosciamo oggi ed un secolo dopo si diffusero in tutto il resto d'Europa.
Anche le mele non sono originarie del Nord America. L'unica mela originaria era la crabapple, amara e non commestibile che veniva utilizzata per la fabbricazione del sidro.
Le mele europee giunsero in USA intorno alla metà del XVII° secolo trasportate con le navi, ma si dovettero attendere ancora alcuni decenni perché si avessero i frutti grazie all'impollinazione delle api europee che furono portate nel nuovo mondo.
La torta di mele giunse in America con gli immigrati olandesi, svedesi e britannici ed intorno agli inizi del XX° secolo divenne parte del patrimonio culturale americano.
Vediamo quindi come preparare una squisita "apple pie".
Per prima cosa nella preparazione della pasta brisée per il guscio che racchiuderà le mele bisogna fare in modo che prima gli ingredienti e poi l'impasto siano sempre ben freddi perché il risultato sia una pasta friabile.
Invece per quanto riguarda la scelta delle mele da utilizzare, senza indicare precise varietà che tra l'altro possono variare secondo la zona, l'importante è scegliere 2 o 3 varietà che siano dolci ed aspre in modo da creare un meraviglioso ed articolato sapore. Ricordiamoci che ci sono delle splendide varietà di mele locali, spesso quasi dimenticate e difficili da trovare oltre i confini delle zone di produzione, che hanno sapori e profumi meravigliosi.
Lo stampo ideale sarebbe in alluminio tipo lo stampo per crostata ma dai bordi lisci e più alti.
Ingredienti: (per una tortiera da 22 cm di diametro)
Per la pasta brisée
- 350 gr di farina 00
- 15 gr di zucchero semolato
- 1 cucchiaino di sale
- 230 gr di burro freddo
- tra 60 e 120 ml di acqua ghiacciata (secondo quanta ne richiede la farina)
Per il ripieno
- 1,200 kg di mele di almeno 2 qualità ( una dolce e l'altra aspra)
- 75 gr di zucchero semolato
- 65 gr di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1/4 di cucchiaino di zenzero in polvere
- 1/8 di cucchiaino di noce moscata in polvere
- un pizzico di sale
- 2 cucchiai di amido di mais
- succo di 1 limone (io ho messo anche della scorza grattugiata)
- 30 gr di burro freddo a dadini
Per rifinire
- 1 tuorlo mescolato con 1 cucchiaio di yogurt o di latte
- poco zucchero semolato o di canna
Iniziate a preparare la pasta brisée.
Lasciate la farina setacciata in frigorifero per 20 - 30 minuti.
Prendete il burro, tagliatelo a dadini e lasciatelo nel freezer per 15 minuti.
Una volta che la farina è raffreddata mescolatela per alcuni secondi nel mixer con lo zucchero ed il sale.
Aggiungete ora il burro e con il mixer pulsate per 15 secondi fino ad ottenere dei grossi fiocchi.
A questo punto versate i primi 3 cucchiai d'acqua e pulsate
nuovamente con il mixer per alcuni secondi, quindi provate a stringere l'impasto tra pollice ed indice.
Se si compatta ha la consistenza giusta, altrimenti aggiungete un ulteriore cucchiaio d'acqua, pulsate con il mixer e ripetete la prova fino a raggiungere la consistenza ottimale. A me sono serviti tutti i 120 ml di acqua previsti.
Versate il composto sul piano di lavoro, compattatelo con le mani senza lavorarlo, dividetelo in 2 parti, ciascuna parte appiattitela e avvolta nella pellicola riponetela in frigorifero per 1 ora.
Passate ora alla preparazione delle mele.
Sbucciatele, ottenete delle fette di circa 3 mm di spessore ed in una ciotola irroratele con il succo del limone.
Versatevi poi tutte le polveri e gli zuccheri mescolati insieme e la buccia di limone grattugiata. Amalgamate bene le mele con il resto e fate riposare 30 minuti.
Riprendete la pasta brisée e lasciatela riposare 5 minuti fuori dal frigo. La pasta dovrà presentare delle piccole macchie di burro.
Allargatela con il mattarello sul piano leggermente infarinato partendo dal centro verso l'esterno girandola continuamente. Quando avrete ottenuto lo spessore di circa 3 mm arrotolatela sul mattarello e spolverando l'eventuale eccesso di farina rivestiteci la teglia imburrata ed infarinata.
Copritela con della pellicola e riponete la teglia in frigo per almeno 1 ora.
Stendete anche l'altra metà d'impasto, su un vassoio copritela con la pellicola e mettetela in frigorifero sempre per almeno 1 ora.
Riprendete lo stampo foderato di brisée, versate le mele con tutto il loro succo e cospargetele con il burro freddo a cubetti.
Ricopritele con l'altra metà di brisée.
Fate ben aderire le due sfoglie, tagliate l'eventuale eccesso, quindi premendo con l'indice sinistro la sfoglia inferiore del rivestimento tra il pollice e l'indice della mano destra che premono la sfoglia superiore formate la classica chiusura ondulata della
apple pie. Con eventuali avanzi di brisée potete creare delle decorazioni.
Coprite la teglia con della carta alluminio e mettetela nuovamente in frigorifero per circa 30 minuti.
Fate preriscaldare il forno a 200°C.
Spennellate la torta con il tuorlo mescolato allo yogurt o ad un cucchiaio di latte, praticate 6 tagli da 5 cm sulla torta per permettere al vapore di uscire e cospargete la superficie con dello zucchero.
Sistemate la tortiera su una teglia coperta con carta alluminio per raccogliere l'eventuale succo che potrebbe uscire e ponete nella parte bassa del forno per 10 minuti a 200°C, quindi abbassate a 180°C e fate cuocere ancora per circa 70 minuti fino a che la torta non è dorata.
Se invece dovesse colorirsi troppo copritela con della carta di alluminio.
Fatela raffreddare almeno 3-4 ore, meglio ancora tutta la notte,
prima di consumarla. In America amano accompagnarla con gelato alla vaniglia o panna leggermente montata.
Può essere conservata a temperatura ambiente per 2 o 3 giorni o in frigorifero fino a 5 giorni coperta con alluminio.
Vi assicuro che il suo profumo ed il suo sapore sono fantastici e la pasta brisée si scioglie in bocca, irresistibile!
Alla prossima!! =^-^=
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