Con il Menù lib(e)ro siamo già arrivati al terzo appuntamento che questa volta riguarda il "pane di casa" e ad ospitarci fino al 21 giugno nella sua cucina sarà la chef(fa) Monia di "Gata da plar".
Un argomento suggestivo perché per me uno dei profumi più buoni è proprio quello del pane appena sfornato e perché per creare un buon pane da ingredienti semplici come acqua, farina e lievito bisogna umilmente avvicinarsi all'arte bianca.
Per quanto riguarda il libro da cui scegliere la ricetta non ho avuto dubbi, "Pane e roba dolce: un classico della tradizione italiana" delle mitiche sorelle Simili.
Sul pane al rosmarino, che ho scelto di realizzare, le sorelle Simili scrivono che sembrerebbe sia stato un fornaio ferrarese a realizzarlo dopo aver letto che alla Corte degli Este (un tempo Signori di Ferrara) durante i banchetti veniva servito un pane al rosmarino luccicante di diamanti. Ovviamente i diamanti sono stati sostituiti con chicchi di sale grosso ed io ho utilizzato del sale rosa dell'Himalaya.
Come specificano le sorelle Simili si tratta di un pane molto profumato destinato ad accompagnare magnificamente i piatti di carne che ben si sposano con il rosmarino.
Io comunque lo troverei perfetto anche per una bruschetta con dell'ottimo olio extra vergine o con del lardo di colonnata o, perché no, con un pesto di pancetta alla modenese, la famosa cunza.
Ecco a voi la ricetta! Il profumo del pane vi inonderà casa, il profumo più buono del mondo!
Ingredienti:
- 450 gr di farina 00
- 20 gr di lievito di birra
- 250 gr circa di acqua
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 2 cucchiai rasi di rosmarino fresco tritato
- 2 cucchiaini di sale
- sale grosso marino (io ho usato quello rosa dell'Himalaya)
Iniziate a sciogliere in una ciotola capiente il lievito di birra con quasi tutta l'acqua, quindi unite l'olio evo ed il rosmarino.
Aggiungete ora un terzo della farina prevista, circa 150 gr, ed iniziate a battere con la mano sollevando l'impasto.
Unite ora il sale e sempre battendo anche il resto della farina e dell'acqua.
L'impasto non risulterà troppo consistente.
A questo punto rovesciatelo sulla spianatoia e lavoratelo per 8 -10 minuti battendolo fino a che non sarà elastico.
E' un bell'esercizio ma l'interno braccia ringrazierà! ^-^
Prendete l'impasto e mettetelo in una ciotola unta di olio a lievitare coperto per 1 ora e mezza circa.
Riprendete la massa che sarà splendidamente lievitata.
Rovesciatela sulla spianatoia e lavoratela brevemente ripiegandola in più riprese prima in un verso e poi nell'altro, quindi arrotondatela girandola con i palmi della mano (pirlatura).
Lasciatela sulla spianatoia infarinata coperta a campana con un'altra ciotola abbastanza grande da non far toccare le pareti dell'impasto dopo che avrà lievitato ancora 40 - 50 minuti.
A questo punto con una lametta incidete un asterisco a sei punte sulla cupola e dopo averlo spennellato abbondantemente con acqua cospargete i tagli con del sale grosso.
Infornate a 220°C per 15 minuti in forno preriscaldato e su una teglia che avrete fatto scaldare a sua volta.
Abbassare quindi la temperatura a 170°-180°C e passate il pane dalla teglia alla griglia dove continuerà a cuocere per altri 15 - 20 minuti.
Appena sfornato fatelo raffreddare su una gratella.
Se non amate troppo il rosmarino potete sostituirlo con salvia, timo o maggiorana.
Ora tocca a voi mettere le mani in pasta!! Alla prossima! =^-^=
2 commenti:
Wow!!! Grazie RESY!
È stupendo e sento il profumo da qui e poi mi "porti" dritta dritta alla Corte Estense, nella mia Ferrara! Non potevi farmi più felice! ❤❤❤❤❤❤❤❤
Ne sono contenta cara cheffa!! ;-)
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