L'originale focaccia di Recco ovviamente può essere mangiata solo sul posto, con la formaggetta fresca prodotta proprio per gli associati del consorzio , ma seguendo il disciplinare di produzione della focaccia dello stesso consorzio si può realizzare una buona focaccia anche se non è quella di Recco.
Ingredienti: (per una teglia da 60 cm di diametro per 10 persone)
Per la sfoglia
- 500 gr di farina Manitoba
- 50 gr di olio e.v.o.
- 250 gr di acqua naturale
- sale fino
Per il ripieno
- 1 kg di buona crescenza
Cominciate a preparare la pasta per la sfoglia unendo in una ciotola la farina con il sale, l'acqua e l'olio. Quando si è raggiunta una massa lavorarla sul piano di lavoro fino a farla diventare liscia e compatta.
Avvolgetela nella pellicola e fatela riposare a temperatura ambiente almeno 30 minuti.
Tenete presente che con la metà degli ingredienti sono riuscita a realizzare una focaccia da 36 cm x 25 cm e con il resto dell'impasto ho realizzato una focaccia da 30 cm di diametro di cui poi vi dirò.
Dopo il riposo riprendere la pasta, dividetela in 2 parti, schiacciatela leggermente sul piano infarinato, date una prima spianata con il mattarello quindi con le mani ben infarinate allargatela con i pugni chiusi e sul dorso delle mani fino a raggiungere uno spessore di circa 1 mm.
Con questa sfoglia rivestite la teglia ben oleata, quindi posizionatevi sopra la crescenza suddivisa in pezzi grandi come una noce.
Stendete allo stesso modo l'altra pasta, tirandola con le mani ancora più sottile di quella precedente e posizionatela a rivestire la base con il formaggio cercando di far uscire l'aria.
Tagliate la pasta in eccesso delle due sfoglie e sigillate bene insieme i bordi delle due sfoglie perché non fuoriesca il formaggio durante la cottura.
Praticate con le dita dei piccoli strappi di 1 cm su tutta la superficie, cospargete di olio e.v.o. e di sale fino.
Ponete la teglia in forno preriscaldato al massimo. Dovrebbe cuocere tra i 270° e 320°C, ma se il vostro forno (come il mio) arriva al massimo a 250°C cuocetela per 12 minuti alla massima temperatura fino a che la superficie non sarà dorata con bolle, croccante e con striature marroni.
Servitela calda o tiepida.
Questa ricetta è destinata alla "Fattoria consapevole e solidale" per i piatti unici con latte e suoi derivati.
Con il resto della pasta ho realizzato la
torta salata croata (soparnik) poiché la pasta è realizzata come quella della focaccia al formaggio tipo Recco.
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