Cercando altre ricette rumene per l'Abbecedario culinario europeo mi sono resa conto che molte ricette sono simili a piatti tedeschi, austriaci ed ungheresi, sicuramente l'Impero Austro-Ungarico ha influenzato la cucina rumena e questo vale anche per i dolci.
Io ho voluto realizzare i papanaşii prăjiţi, cioè nella versione fritta, nella versione bollita invece i papanaşii fierţi ricordano moltissimo i marillenknoedel, gli gnocchi di patate con albicocche che mi ha insegnato "meine tante Carolina" (la zia viennese che mi ha trasmesso l'amore per i dolci).
Questa ricetta va ad aggiungersi alle altre che Cristina de "la cucina di Cristina" raccoglie per la Romania.
Ingredienti: (io ho ottenuto 10 Papanaşi)
Per l'impasto
- 250 g. di ricotta di mucca
- 1 uovo
- 150 g. di farina 00
- 4 cucchiai di zucchero (io ne ho messi 5 e l'impasto era dolce al punto giusto)
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaio di succo di limone
- una bustina vanillina
- scorza grattugiata di 1 limone
- un pizzico di sale
Per guarnire
- confettura di frutti di bosco diluita con un pochino di acqua (le migliori sono di more, mirtilli, lamponi, fragole o ciliege amare)
- panna fermentata (io ho utilizzato normale panna semimontata con un pò di zucchero a velo)
- zucchero a velo
Ho mescolato la ricotta, ben sgocciolata del proprio siero e passata al setaccio, con l'uovo, lo zucchero, la scorza grattugiata del limone, il pizzico di sale e il bicarbonato sciolto nel succo di limone amalgamando bene il tutto.
Aggiungere quindi la farina setacciata e se la ricotta dovesse essere troppo morbida aggiungetene anche un cucchiaio ulteriore.
L'impasto risulterà comunque abbastanza morbido.
A questo punto versate l'impasto sul tavolo infarinato, appiattite leggermente la massa con le mani e coprite con un velo di farina. Quindi ricavate dei tondi con un bicchiere di cui avrete infarinato il bordo e con un bicchierino più piccolo ricavateci il foro centrale, il cui tondo tolto dovrà essere fritto anch'esso.
Friggere in olio caldo ma a bassa temperatura per evitare che cuociano esternamente e rimangano crude all'interno. Normalmente le ciambelle impiegano 5-6 minuti per essere cotte perfettamente, le palline invece meno.
Far scolare le ciambelle e le palline su carta assorbente, quindi disporre la ciambella sul piatto su cui avrete steso un leggero strato di confettura, quindi ricoprire la ciambella di confettura e di panna e disporre nel centro la pallina che sarà coperta ugualmente di confettura e di panna.
Per ultimo cospargere con dello zucchero a velo.
Sono veramente squisite nella versione originale, ma potremmo anche servirle con salsa alla vaniglia o al cioccolato o al caramello, da veri golosoni!!
Alla prossima!!
2 commenti:
ciambelline golosissime, io sono impedita col fritto ma lo mangio molto volentieri se capita….una di queste sarebbe molto gradita ^___^
Martissima meritano veramente. Per il fritto, come dice sempre il grande Beppe Bigazzi, ci vuole tempo e pazienza ma se la frittura è fatta alla giusta temperatura risulta asciutta e stra-buona!!
Ciao a presto
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