Da quando ho letto che tra i piatti tradizionali della Lituania c'è questo strano gnocco di patate cotte e crude arricchito con vari ripieni, la voglia di provare a prepararlo è stata immediata.
La dimensione che ha (può andare dai 10 ai 20 cm secondo la zona in cui sono fatti) e la forma che, ricordando un dirigibile, fa prendere a questo gnocco il nome dello "Zeppelin" (da cui il nome "cepelinas" e al plurale "cepelinai") lo rendono molto particolare.
I ripieni possono essere di 3 tipi:
- con carne macinata ( che può essere di maiale, di manzo ma anche fegatini di pollo )
- con ricotta
- con verdure ( in particolare funghi di cui le foreste lituane sono ricche ).
La salsa che li accompagna in genere è fatta con panna acida aromatizzata e pancetta croccante con cipolle stufate.
Avendo già realizzato i kibinai con un ripieno di carne di maiale, questa volta ho seguito una ricetta in cui il ripieno era di fegatini di pollo e la salsa di accompagno era stata arricchita dai funghi.
Confesso che, dopo aver letto vari blog lituani in cui dei malcapitati si erano visti disintegrare i cepelinai durante la cottura, la paura che succedesse anche a me era tanta.
Sarà stata la fortuna del principiante o sarà stato il suggerimento che davano molti blog di cuocere i cepelinai a bollore moderato ma dei miei gnocchi non se ne è rotto neppure uno.
Ingredienti : (per 5 cepelinai da 10 cm di lunghezza)
Per l'impasto
- 600 gr di patate crude
- 300 gr di patate lesse
- sale q.b.
Per il ripieno
- 200 gr di fegatini di pollo
- mezza cipolla tritata finemente
- mezza foglia di alloro
- sale e pepe
- 6 funghi
- 1 confezione di panna da cucina con 1 cucchiaino di succo di limone
- sale e pepe
Per guarnire
Pancetta affumicata e prezzemolo tritato
Per prima cosa ho preparato il ripieno di fegatini di pollo facendoli cuocere con un pò d'olio e.v.o., la cipolla tritata, l'alloro, sale e pepe.
Dopo la cottura li ho passati al mixer.
Ho poi iniziato a preparare l'impasto degli gnocchi facendo bollire in acqua fredda salata 300 gr di patate con tutta la buccia e poi schiacciandole.
Mentre cuocevano le patate ho grattugiato gli altri 600 gr di patate crude usando la grattugia ( una faticaccia che non è nemmeno un buon sistema per sviluppare i bicipiti!!).
Ho quindi versato le patate grattugiate in un tovagliolo e con questo le ho compresse al massimo per far eliminare loro tutta l'acqua che ho raccolto in una ciotola (forse questo esercizio fa sviluppare i bicipiti!!).
Nella ciotola dopo 5 minuti di riposo l'acqua strizzata dalle patate dovrebbe depositare sul fondo l'amido.
Nel fondo della ciotola sarebbe dovuto rimanere l'amido delle patate da aggiungere all'impasto, ma le mie patate non ne avevano quasi nulla.
Ho quindi unito le patate lesse e schiacciate con quelle grattugiate, ho aggiustato di sale ed avrei dovuto aggiungere anche l'amido rimasto nella ciotola, ma visto che non ce ne'era quasi nulla ho dovuto aggiungere della fecola di patate, circa 2 cucchiai (come suggerito in alcuni blog lituani).
Ho impastato bene il tutto e ne ho presa una palla che ho schiacciato sul palmo della mano dove poi ho messo un cucchiaio di ripieno ed ho delicatamente chiuso lo gnocco dandogli con le mani la forma caratteristica.
Ho quindi messo sul fuoco la pentola con acqua e liquido delle patate grattugiate, ho aggiunto il sale e quando bolliva vi ho depositato con delicatezza i cepelinai.
Quando si è rialzato il bollore ho abbassato la fiamma ed ho fatto cuocere a bollore moderato per 15 minuti.
Inizialmente i cepelinai si depositeranno sul fondo, non girateli con nessun attrezzo, ma scuotete leggermente la pentola dai manici perché non si attacchino. Poi saliranno a galla come i nostri gnocchi.
Trascorso il tempo di cottura prendetene delicatamente uno per volta con un mestolo a ragno e fateli scolare su della carta assorbente.
Mentre cuocevano i cepelinai ho preparato la salsa facendo scottare i funghi in padella con un goccio d'olio e.v.o. aggiustando di sale e di pepe ed ho aggiunto la panna.
Ho disposto i cepelinai nel piatto, li ho ricoperti con la salsa e guarnito con pancetta croccante scottata in padella e prezzemolo tritato.
Hanno una consistenza particolare, quasi collosa, diversa da quella a cui siamo abituati con i nostri gnocchi, ma sono veramente buoni ed il ripieno di fegatini (che a me piacciono molto) si sposa bene con il sapore neutro dell'impasto. La crema completa alla perfezione il tutto.
Sembra che se ne servano 2 per persona, ma forse sono troppi perché sono squisiti ma saziano molto.
Anche questo splendido piatto lituano si unisce agli altri raccolti da Angela di "mestolando" per l'Abbecedario culinario europeo.
2 commenti:
Non conoscevo questo piatto! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Congratulazioni la ricetta qui riportata è perfetta!Il piatto in Lituania molto comune ritenevo che in Italia fosse sconosciuto !Sono rimasto piacevolmente sorpreso di ritrovarlo qui e per di più perfettamente descritto !Brava
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