mercoledì 31 agosto 2016

Ciambelline al vino e semi d'anice


Da un pò volevo postare la ricetta di questi biscotti che in casa nostra amiamo e che sono anche tipici della nostra regione, il Lazio.
Mi sono decisa a pubblicarla proprio oggi che il calendario del cibo italiano 2016 celebra la giornata dell'anice e del finocchietto.
Ambasciatrice di questa giornata è Valentina De Felice del blog "diverdediviola" che ha pubblicato sul sito AIFB il suo interessante articolo sull'argomento.

Questi biscotti fanno parte della tradizione popolare di tutta l'Italia centrale, fatti con pochi semplici ingredienti che tutti avevano in casa: farina, zucchero (più o meno abbondante secondo i gusti), olio d'oliva, vino, un pò di lievito e semi d'anice.
Veloci da realizzare riempiranno la cucina di un profumo fantastico, sono ottimi sia da sgranocchiare da soli che inzuppati in un buon bicchier di vino aromatico.




Ingredienti: (per circa 50 ciambelline)

  • 500 gr di farina 00
  • 160 ml di vino bianco
  • 150 ml di olio evo dal gusto delicato 
  • 200 gr di zucchero semolato
  • 40 gr di semi d'anice
  • 8 gr di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
Per guarnire

  • poco zucchero semolato  

Per prima cosa mettete i semi d'anice a bagno nel vino e lasciate che si idratino un pò.

In una ciotola mescolate la farina con lo zucchero, il sale ed il lievito in polvere, versate nel centro l'olio ed il vino in cui avete fatto idratare i semi d'anice ed amalgamate tutto fino ad ottenere un bel panetto liscio che lascerete riposare coperto con un'altra ciotola per 30 minuti.


Trascorso il riposo prendete un pò d'impasto per volta, ricavatene un cilindro di circa 1 mignolo di spessore ed una lunghezza di circa 10 cm. Chiudetelo a ciambella e passate solo un lato nello zucchero semolato.




Adagiate le ciambelline sulla teglia rivestita di carta da forno dal lato non ricoperto di zucchero e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti.


Se non dovesse piacervi il gusto dell'olio evo potete sostituirlo con del buon olio di semi.


Potete conservarle per alcuni giorni in un contenitore ermetico, sempre che non le finiate subito. =^-^=

P.S.: Se volete intensificare il sapore di anice potete aggiungere al vino anche un goccio di Mistrà, il conosciutissimo liquore all'anice stellato!

lunedì 15 agosto 2016

Panna cotta al cioccolato bianco con fragole


Va bene, siamo in vacanza lontani da casa, non abbiamo tutta l'attrezzatura che normalmente ci aiuta nella preparazione delle nostre ricette, non abbiamo il necessario per una buona fotografia dei nostri dolci né piattini e cucchiaini particolari, ma vogliamo farci mancare un dolce proprio a Ferragosto?
Assolutamente no!!
Ed allora un dolce al cucchiaio semplice ma gustosissimo, dall'aspetto invitante e rapidissimo da fare lo troviamo!
Una splendida panna cotta arricchita dal cioccolato bianco e guarnita con fragole sarà un dessert perfetto per concludere il pasto.

Le origini di questo dolce al cucchiaio appartenente alla nostra tradizione sono incerte. Qualcuno afferma che possa essere una trasformazione del “bianco mangiare” siciliano a cui al nord avrebbero sostituito il latte di mandorla con quello vaccino, altri invece ne attribuiscono l’invenzione ad una signora di origini ungheresi che viveva nelle Langhe piemontesi agli inizi del novecento.

In ogni caso è squisito ed arricchito con cioccolato bianco è una vera goduria!


Ingredienti : ( per circa 20 porzioni)

  • 500 ml di crema di latte fresca
  • 500 ml di latte intero
  • 160 gr di cioccolato bianco di ottima qualità
  • 200 gr di zucchero semolato
  • i semi di un baccello di vaniglia
  • 16 gr di gelatina in fogli

Per guarnire

  • 200 gr di fragole
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • qualche goccia di succo di limone
  • 1 gr di gelatina in fogli


Scaldate in una casseruola il latte con la crema di latte, lo zucchero ed i semi di vaniglia a 60°C  senza raggiungere il bollore.

Nel frattempo avrete fatto ammorbidire i fogli di gelatina in acqua fredda per 10 minuti.

Quando  latte e crema di latte sono caldi unitevi fuori dal fuoco  il cioccolato bianco sminuzzato e mescolate con una frusta fino a che non si è completamente sciolto.

Unite poi la gelatina in fogli ben strizzata e mescolate accuratamente.

Se decidete di servire la panna cotta in uno stampo unico anziché nei bicchierini  bagnatelo prima di versarvi la panna cotta, questo vi aiuterà nell’estrarla al momento di servirla.

Fate un po’ raffreddare i contenitori e poi metteteli in frigorifero per tutta la notte.

Per estrarla dallo stampo al momento di servirla immergete qualche istante lo stampo in acqua calda.

Guarnite la panna cotta con alcune fragole tagliate semplicemente a ventaglio e con le altre tagliate a pezzetti e passate alcuni istanti in casseruola con lo zucchero ed il succo di limone ed in cui avrete fatto sciogliere fuori dal fuoco 1 gr di gelatina in fogli ammorbidita 10 minuti in acqua fredda e ben strizzata.


Ancora buon ferragosto a tutti!! =^-^=

domenica 7 agosto 2016

Gâteau di mousse al cioccolato cotta e cruda



Giravo nel web alla ricerca di un dolce estivo al cioccolato quando mi sono imbattuta in questa ricetta che non conoscevo. 
E' quasi una versione estiva del tortino al cioccolato dal cuore tenero ma completamente priva di farina. 
Sembra si tratti di una rivisitazione di una ricetta dello chef francese Nicolas Le Bec apparsa sul Thuriès Gastronomie Magazine di novembre 2007 in cui il dolce era nappato con una gelée al tè bianco. 
Della gelée non sono riuscita a trovare traccia, quindi mi sono limitata alla ricetta base che consiste in una stessa mousse al cioccolato per metà cotta e per metà versata cruda sulla base cotta.
L'unica accortezza che ho preso è stata quella di montare sia i tuorli che gli albumi a bagnomaria per evitare ogni rischio.




Ingredienti: (per un cerchio apribile da 18 cm di diametro)

  • 160 gr di cioccolato fondente 
  • 160 gr di burro
  • 140 gr di zucchero semolato
  • 5 uova
  • gocce di cioccolato (per guarnire)
Iniziate a far fondere insieme il cioccolato fondente con il burro.


Separate quindi i 5 tuorli dai 5 albumi.
Montate i 5 albumi con 100 gr di zucchero ed in un'altra ciotola i 5 tuorli con i restanti 40 gr di zucchero avendo l'accortezza di montare con le fruste posando le ciotole a bagnomaria su acqua bollente senza che vengano a contatto con l'acqua.
I tuorli dovranno risultare gonfi e bianchi triplicando il loro volume mentre agli albumi aggiungete lo zucchero poco per volta dopo che hanno cominciato a montare fino ad avere una meringa bianca, lucida e sostenuta.


Quando il composto di cioccolato e burro si è stiepidito aggiungete i tuorli montati con lo zucchero e poi poco per volta la meringa di albumi mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno. 




Pesate il composto e versatene la metà in una teglia antiaderente del diametro di 18 cm.


Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti.

Una volta che avrete tirato fuori dal forno la base vedrete che si abbasserà.
Lasciatela raffreddare quindi trasferitela all'interno di un cerchio apribile foderato sul fondo con della carta alluminio e versateci sopra la rimanente mousse.





Decorate la superficie con delle gocce di cioccolato e mettete il dolce in frigorifero per alcune ore. 

Per staccare il dolce dalle pareti del cerchio passare una lama di coltello.


Io ho voluto aggiungere come decorazione dei frutti rossi appena passati in un tegamino con una spruzzata di zucchero.
L'aspro dei frutti penso spezzi molto bene il gusto del cioccolato.

Un dolce perfetto per chi non vuole rinunciare al cioccolato anche quando fa caldo!!

Alla prossima! =^-^=

giovedì 4 agosto 2016

Petits gâteaux di bavarese al pistacchio


Questi petits gâteaux sono dei bavaresi al pistacchio, al maschile mi raccomando, perché il bavarese è il dolce francese mentre la bavarese è la bevanda tedesca da cui ha avuto origine il dolce ed è a base di tè, latte e liquore.
Sono rapidissimi da fare, bisogna solo attendere che i bavaresi si compattino in frigorifero. Sostanzialmente sono composti da crema inglese, panna semi-montata e gelatina per addensarli, più frutta a guscio in pasta o triturata (pistacchi, mandorle, nocciole) o polpa di frutta.
Questa volta come base ho voluto usare dei dischi di cioccolato al latte sciolto a bagnomaria e mescolato con nocciole tostate e tritate. Per decorare il bavarese, già elegante di suo, ho soltanto triturato grossolanamente dei pistacchi spellati e caramellati con poco zucchero e qualche goccia di succo di limone.



Ingredienti: (per 5 semisfere da 7 cm di diametro di base)

Per il bavarese al pistacchio

  • 150 ml di latte
  • 100 ml di crema di latte
  • 2 tuorli d'uovo
  • 100 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di pistacchi tritati (o pasta di pistacchi)
  • 5 gr di gelatina in fogli 

Per le cialde al cioccolato
  • 100 gr di cioccolato al latte
  • una piccola manciata di nocciole tostate e tritate

Per guarnire
  • 6 gr di pistacchi spellati
  • 10 gr di zucchero semolato
  • alcune gocce di succo di limone

Iniziate a preparare il bavarese al pistacchio portando quasi a bollore il latte mentre mescolate con cura i tuorli con lo zucchero ed i pistacchi tritati (o la pasta di pistacchi).
Versate a filo il latte sulla crema, mescolate con cura e rimettete alcuni minuti sul fuoco a fiamma bassa mescolando continuamente ed aggiungendo la gelatina lasciata a bagno in acqua fredda per 10 minuti.
 
Fate raffreddare la crema in frigorifero e quando la crema sarà a 25° amalgamateci la panna semi-montata mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

Suddividete la crema nelle semisfere e lasciate raffreddare in frigorifero per almeno 4 ore.

Preparate ora le cialde di cioccolato al latte facendo fondere a bagnomaria il cioccolato, aggiungendoci le nocciole tostate e triturate grossolanamente, spargete quindi il cioccolato su un foglio di carta da forno con una spatola ad uno spessore di circa 2-3 mm.

Fate raffreddare in frigorifero con il foglio di carta da forno ed appena la cioccolata è rappresa con un coppa pasta tagliare dei cerchi di 7 cm di diametro.

Per caramellare i pistacchi per la guarnizione metteteli in un padellino con lo zucchero e le gocce di succo di limone e quando sono ben avvolti dal caramello versateli a mucchiettini su carta da forno.


Passiamo ora all'assemblaggio.
Quando i bavaresi saranno ben rappresi per estrarli dalla semisfera fate sfiorare a questa per alcuni secondi dell'acqua calda.

Rigirate il bavarese sulla cialda di cioccolato posta sul piattino e guarnite con mucchiettini di pistacchi caramellati.



Anche se con il cellulare ma ho voluto farvi vedere l'interno del bavarese. 

Semplicemente splendido e buonissimo, un gâteau con cui farete una splendida figura se lo offrirete a degli ospiti. 

Alla prossima! =^-^=