Da un pò volevo postare la ricetta di questi biscotti che in casa nostra amiamo e che sono anche tipici della nostra regione, il Lazio.
Mi sono decisa a pubblicarla proprio oggi che il calendario del cibo italiano 2016 celebra la giornata dell'anice e del finocchietto.
Ambasciatrice di questa giornata è Valentina De Felice del blog "diverdediviola" che ha pubblicato sul sito AIFB il suo interessante articolo sull'argomento.
Questi biscotti fanno parte della tradizione popolare di tutta l'Italia centrale, fatti con pochi semplici ingredienti che tutti avevano in casa: farina, zucchero (più o meno abbondante secondo i gusti), olio d'oliva, vino, un pò di lievito e semi d'anice.
Veloci da realizzare riempiranno la cucina di un profumo fantastico, sono ottimi sia da sgranocchiare da soli che inzuppati in un buon bicchier di vino aromatico.
Ingredienti: (per circa 50 ciambelline)
- 500 gr di farina 00
- 160 ml di vino bianco
- 150 ml di olio evo dal gusto delicato
- 200 gr di zucchero semolato
- 40 gr di semi d'anice
- 8 gr di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- poco zucchero semolato
Per prima cosa mettete i semi d'anice a bagno nel vino e lasciate che si idratino un pò.
In una ciotola mescolate la farina con lo zucchero, il sale ed il lievito in polvere, versate nel centro l'olio ed il vino in cui avete fatto idratare i semi d'anice ed amalgamate tutto fino ad ottenere un bel panetto liscio che lascerete riposare coperto con un'altra ciotola per 30 minuti.
Trascorso il riposo prendete un pò d'impasto per volta, ricavatene un cilindro di circa 1 mignolo di spessore ed una lunghezza di circa 10 cm. Chiudetelo a ciambella e passate solo un lato nello zucchero semolato.
Adagiate le ciambelline sulla teglia rivestita di carta da forno dal lato non ricoperto di zucchero e fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 20-25 minuti.
Se non dovesse piacervi il gusto dell'olio evo potete sostituirlo con del buon olio di semi.
Potete conservarle per alcuni giorni in un contenitore ermetico, sempre che non le finiate subito. =^-^=
P.S.: Se volete intensificare il sapore di anice potete aggiungere al vino anche un goccio di Mistrà, il conosciutissimo liquore all'anice stellato!