Dopo essere stata un po' assente da queste pagine nell'anno appena passato voglio inaugurare il 2018 con l'augurio a tutti voi che mi leggerete che sia un anno splendido!
Nei giorni scorsi abbiamo tutti mangiato abbondantemente, compresi i dolci tipici delle feste natalizie, ma questo dolce era da tempo che volevo realizzarlo e con lui ho voluto accogliere il nuovo anno.
Si tratta della spongata di Pontremoli, cittadina toscana della Lunigiana poco distante dai confini con Emilia-Romagna e Liguria dove lo stesso dolce è diffuso con piccole varianti nel ripieno.
E' uno dei dolci italiani più antichi, sembra che Tito Petronio Nigro parli di un dolce simile nel suo Satyricon descrivendo la cena di Trimalcione, ma anche gli ebrei fuggiti dalla Spagna portarono un dolce simile.
In ogni caso vale la pena provarlo sia nella versione toscana che nelle altre.
Ingredienti : (per uno stampo dai bordi bassi di 23 cm di diametro)
Per la pasta
- 300 gr di farina 00
- 120 gr di burro a temperatura ambiente
- 1 uovo
- 110 gr di zucchero semolato
- la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
- un pizzico di sale
- circa 1/2 bicchiere di vino bianco
Per il ripieno
- 200 gr totali tra mandorle, noci, nocciole e pinoli
- 100 gr di biscotti secchi
- 50 gr di uva passa
- un pizzico di cannella in polvere
- un pizzico di noce moscata grattugiata
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- un pò di scorza grattugiata di limone non trattato
Almeno il giorno prima iniziate a preparare il ripieno.
Tritate mandorle, noci e nocciole insieme ai biscotti secchi ( che potete anche sostituire con fette biscottate o pangrattato se gradite un gusto meno dolce, io ho usato anche qualche biscotto secco al cacao), versate il tutto in una terrina dove aggiungerete l'uvetta fatta rinvenire almeno mezz'ora in acqua bollente ed asciugata.
Fate sciogliere il miele in un tegamino, quindi versatelo nella terrina insieme al vino, unite i pinoli, la noce moscata, la cannella e la scorza grattugiata di limone.
Mescolate bene il tutto e fate riposare il ripieno, coperto con pellicola, in frigorifero almeno 24 ore perché i sapori si amalgamino.
Dopo almeno 24 ore preparate la pasta.
Versate la farina a fontana sulla spianatoia, al centro mettete il burro morbido e con la punta delle dita sabbiate il tutto.
Aggiungete ora lo zucchero, il pizzico di sale, l'uovo ed il vino bianco.
Lavorate fino a che non otterrete una pasta soda e liscia, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Riprendete la pasta dopo il riposo e dividetela in 2 parti.
Stendetene una parte sul piano infarinato e copriteci la teglia imburrata ed infarinata rigirandola un po' sul bordo e bucherellandone il fondo.
Versateci il ripieno e con la seconda parte di pasta stesa anch'essa coprite il ripieno sigillando bene i bordi dei due strati perché non fuoriesca il ripieno.
Con la punta di un coltello incidete la superficie della spongata e fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 35 minuti.
Sembra che la spongata sia ancora più gustosa se la farete riposare qualche giorno.
E' squisita! Nelle altre versioni aggiungono anche arancia candita, chiodi di garofano in polvere, fichi secchi, confettura di mele o di fichi, tutto quello che normalmente si trova nei nostri tipici dolci natalizi.
In ogni caso provatela, ne vale davvero la pena.
Ancora buon 2018 a tutti! =^-^=
Ancora buon 2018 a tutti! =^-^=
2 commenti:
da quando non viaggiamo più mi manca leggere le ricette dei tuoi dolci sempre originali, anche se io non sono molto brava con torte e simili e ne potrei replicare un numero contenuto, questa versione comunque me la pinno perchè credo sia anche alla mia portata :-)
...ed a me, cara Marta, mancate voi compagni di viaggio e lo stimolo di dover trovare comunque il tempo per scovare, studiare e realizzare nuove ricette. Buon anno carissima, che ci porti anche nuove avventure da affrontare insieme ;-)
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