Dopo il fallimento della kransekage che avrei voluto realizzare proprio a completamento del mio ciclo di ricette danesi, ho voluto chiudere almeno con una ricetta riuscita e poiché la cara compagna di viaggio Armonia Paleo l'ha realizzata gluten free (qui vedete la sua versione) io l'ho realizzata nella versione classica.
Armonia Paleo ci ha raccontato nel suo post la storia di questa "torta sogno", io quindi mi limito a qualche cenno sulla città di Brovst.
Brovst (foto di Tsca da Wikipedia) |
Brovst, fino al 1º gennaio 2007 è stato un comune danese situato nella contea di Jutland settentrionale, il comune aveva una popolazione di 8.340 abitanti (2005) e una superficie di 223 km².
Dal 1º gennaio 2007, con l'entrata in vigore della riforma amministrativa, il comune è stato soppresso e accorpato ai comuni di Fjerritslev, Pandrup e Aabybro per dare luogo al neo-costituito comune di Jammerbugt compreso nella regione dello Jutland centrale (Midtjylland).
Tornando alla "torta sogno" la sua realizzazione è davvero molto semplice ma il risultato è sorprendentemente buono, ora ho capito perché dicono che sia tra le più amate dai danesi.
Ingredienti: (per una teglia da 22 cm x 30 cm)
Per la base
- 250 gr di farina
- 50 gr di burro
- 200 ml di latte
- 4 uova
- 300 gr di zucchero semolato
- 3 cucchiaini di lievito
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per la glassa di copertura
- 125 gr di burro a temperatura ambiente
- 50 ml di latte
- 100 gr cocco liofilizzato
- 200 -250 gr di zucchero di canna (io ne ho usato 200 gr)
Per prima cosa accendiamo il forno a 200°.
Con la planetaria montiamo le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso ed aggiungiamo la vaniglia.
Nel frattempo facciamo fondere il burro nel latte e lasciamo raffreddare.
Al composto di uova e zucchero uniamo a mano, girando dall'alto verso il basso per non far smontare, la farina setacciata insieme al lievito.
Per ultimo aggiungiamo il burro sciolto nel latte sempre girando dall'alto verso il basso.
Versiamo il composto nella teglia foderata di carta da forno e facciamo cuocere a 200° per 20
minuti.
Intanto prepariamo la glassa con cui ricopriremo la torta unendo il cocco disidratato con lo zucchero di canna ed il latte in cui avremo fatto sciogliere il burro.
Tranne aver riscaldato il latte per far fondere il burro io ho mescolato il resto a freddo come diceva una ricetta, ma se volete che la glassa assuma un colore più brunito fate sciogliere il burro nel latte e sempre sul fuoco aggiungete il cocco e lo zucchero portando fino ad ebollizione.
Passati i 20 minuti togliere la torta dal forno, aumentare la temperatura a 225°, ricoprire la torta con la glassa al cocco e rimettere nel forno per altri 10 minuti.
Far raffreddare la torta nella teglia, quindi staccare la carta da forno facendo passare una lama tra la carta ed il fondo della torta.
Servire la "Drømmekage fra Brovst " tagliandola a quadrotti da 3 cm come usano in Danimarca.
Con questa ricetta concludo il mio viaggio tra le ricette della Danimarca che questa volta hanno riguardato solo dolci. Andrà ad unirsi alle altre raccolte da Leonilde de "Le affinità elettive", da lunedì prossimo ci sposteremo in Ungheria , sempre in compagnia di tutti i partecipanti all'Abbecedario culinario europeo, tanti altri luoghi da scoprire e ricette da conoscere!!
Alla prossima tappa!!
4 commenti:
Mia cara che bello è stato collaborare con te e con tutte le altre blogger in queste 3 settimane! avrei voluto partecipare molto di più con ricette danesi preparate da me ma ho avuto talmente tante cose da fare proprio in queste settimane che il tempo mi è volato! sppero di riuscire a partecipare anche per le prossime tappe dell'Abbecedario,cmq ti seguirò con vero piecere un bacione grande!
Resy, intanto grazie per aver parlato della mia versione paleo senza glutine! :-)
Questa torta mi è piaciuta tanto e vedo che in foto le nostre torte sono simili. Sei sempre bravissima!! A presto :*
@ Anima Paleo
Carissima,pensavi che non avrei fatto riferimento alla tua versione? E' così bello che ci siano persone che come te studiano ricette per chi è intollerante al glutine che bisogna sottolinearlo.
Grazie e un bacio a te
Carissima Leonilde, ognuno di noi partecipa sottraendo del tempo alla vita di tutti i giorni che sicuramente è più che piena, ci hai ospitati e seguiti e di questo ti ringrazio ancora. Se riesci a trovare un attimo per seguirci anche nelle altre tappe sarà un piacere ritrovarci, ma comunque ci seguiremo a prescindere. Un bacione a te
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