lunedì 27 maggio 2013

la Puncstorta ungherese



Questo dolce ungherese ha riscosso immediatamente le mie simpatie.Un morbidissimo pan di spagna(data la poca quantità di farina calcolata per ogni uovo),con un ripieno di pan di spagna bagnato in uno sciroppo profumato leggermente di scorza di arancia e limone, di rum e di sciroppo di lamponi.
Io ho seguito una ricetta dove il ripieno era appunto molto semplice, ma potrebbe essere arricchito di una crema al cacao, noci o nocciole o mandorle tritate, caffé, uva passa, frutta candita o frutta fresca. Praticamente può essere personalizzato secondo i propri gusti, l'unica costante sono il rum e la confettura che può essere quella da voi preferita.
Tenete presente che nei siti ungheresi danno questa torta per 8 persone. Io non conosco le fette che servono in Ungheria (quanta ne mangeranno a testa??), ma vi assicuro che ci mangiano molte ma molte più persone !!  ;-)   

Ingredienti:


Per i due pan di Spagna (per due teglie da 23 cm)
  • 12 uova
  • 240 gr di farina 
  • 240 gr di zucchero
  • un pizzico di sale
Per farcire
  • 300 gr di confettura di albicocche calda ( io ho usato quella di frutti di bosco diluita con pochissima acqua)
Per la bagna 
  • 400 gr di zucchero 
  • 300 ml di acqua ( io ne ho usata 400 ml )
  • 160 ml di rum ( io ne ho usato 60 ml )
  • scorza di limone e di arancia
  • sciroppo di lamponi a piacere ( io ho usato 60 ml di maraschino ) 
Per la glassatura
  • 250 gr di cioccolato bianco
  • 200 ml di panna non zuccherata e non montata
  • 3 fogli di gelatina
  • qualche goccia di colorante alimentare rosso
Per la guarnizione laterale
  • cocco disidratato
Iniziamo con preparare i pan di spagna, montando a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale.
Poi montiamo i tuorli con lo zucchero fino a che non sono bianchi e spumosi.
A mano con un cucchiaio di legno mescoliamo delicatamente dal basso verso l'alto gli albumi a neve con i tuorli montati con lo zucchero, poi sempre allo stesso modo aggiungiamo poca per volta la farina setacciata.
Dividiamo questo impasto in due teglie apribili foderate di carta da forno e facciamo cuocere in forno già caldo a 160° per 45 minuti.
Lasciare i pan di spagna nel forno spento e con lo sportello socchiuso per 10- 15 minuti. 


Mentre i pan di spagna si freddano del tutto fuori dal forno preparare lo sciroppo di acqua e zucchero con le scorze di arancia e limone in un pentolino su fuoco moderato, facendo bollire lo sciroppo ottenuto per circa 3 minuti. 
Aspettare che lo sciroppo si raffreddi ed aggiungere il rum.
Dividere quindi lo sciroppo in due contenitori bassi e larghi ed in uno aggiungere dello sciroppo di lampone o del colorante alimentare rosso, o come nel mio caso del maraschino.
Nel restante sciroppo potete aggiungere del colorante alimentare giallo o lasciarlo anche al naturale.
  
Una volta che i pan di spagna sono freddi prenderne uno, tagliarlo in due dischi, mettere il disco superiore rigirato nella tortiera apribile posta su un'altra tortiera più grande (per raccogliere eventuale sciroppo che dovesse colare)e cospargerne la superficie con la confettura sciolta sul fuoco con un pochino d'acqua.



A questo punto tagliare in due dischi l'altro pan di spagna e quindi tagliare delle strisce longitudinali di circa 3 cm di larghezza. 


Prendere la prima striscia, bagnarla nello sciroppo chiaro, spremerla delicatamente per far perdere l'eccesso di sciroppo e posizionarla nella teglia con la superficie esterna in alto.


La seconda striscia andrà invece bagnata nello sciroppo rosato e continuare così alternando le strisce bagnate con gli sciroppi di diverso colore.


Faremo lo stesso con le strisce del secondo disco, posizionandole però con la superficie rivolta verso il basso a contatto con le strisce già posizionate nella teglia e facendo corrispondere alla striscia inferiore bagnata con lo sciroppo chiaro una striscia superiore bagnata con lo sciroppo rosato e viceversa.


Spennellare sulle strisce altra confettura diluita.


Ora prendere l'altra metà del primo pan di spagna e posizionarlo nella tortiera con la superficie in alto premendo con le mani perché i quattro dischi riempiano alla perfezione lo stampo.

    

Spennellare la superficie con altra confettura diluita, poggiarvi sopra un'altra teglia ed un peso che compatti bene la torta e farla riposare in frigo tutta la notte o almeno 3 ore.



Circa 1 ora prima di togliere la torta dal frigo preparare la glassa al cioccolato.
In un tegamino dal fondo spesso mettere la panna sul fuoco e portarla fino ad ebollizione, aggiungere quindi il cioccolato bianco e far sciogliere perfettamente mescolando con un cucchiaio di legno. Se necessario rimettere sul fuoco a fiamma bassissima fino a che il cioccolato non è perfettamente sciolto.
Aggiungervi i tre fogli di gelatina ammorbiditi per 10 minuti in acqua fredda e strizzati. Mescolare sempre con il cucchiaio di legno per far sciogliere alla perfezione la gelatina ed aggiungere il colorante rosso per colorare la glassa di rosa.
Lasciar intiepidire la glassa ottenuta.

Una volta tolta la torta dal frigo estrarla dallo stampo a cerniera e posizionarla su una gratella.
Spennellare anche il bordo della torta con la confettura diluita e quindi versare la glassa al cioccolato sulla torta.
Probabilmente dovrete versarla a più riprese perché copra alla perfezione la superficie,ma otterrete una superficie a specchio perfetta.



La glassa al cioccolato bianco è stata una mia scelta, tradizionalmente coprono la Puncstorta con una glassa fatta di zucchero a velo, albume d'uovo, qualche goccia di limone o rum bianco e il colorante. Visto che in alcune ricette però usano una glassa al cioccolato io ho optato per questa ed è veramente squisita.

Ho poi decorato il bordo con del cocco disidratato.

     

Questa torta ha riscosso un successo incredibile, anche per me è perfetta, un gusto lievemente alcolico (la quantità di rum e maraschino sarà a vostro piacimento) e con l'aggiunta di fragole nel ripieno sarebbe stata da vera goduria!!!
La proverò sicuramente con le varianti più disparate, e voi??



Regalo questa fetta a Cinzia del blog "Cindystar" che raccoglie ancora per questa settimana le ricette ungheresi per l'Abbecedario culinario europeo.

Detto tra noi, se non ci sbrighiamo ad abbandonare l'Ungheria ,in senso culinario chiaramente, mi si alzerà spaventosamente la glicemia!!!! ;-)) 


   

4 commenti:

Anima Paleo ha detto...

Hai una pazienza incredibile...prima la Dobos e ora questa torta con un bellissimo colore!
In effetti qui non si risparmia in zuccheri!! :-))

Cindystar ha detto...

Altro che glicemia, scusa il paragone ma questa torta resuscita anche un morto! :-)
E' ... un tortone! :-P
Grazie anche per questa fatica dolciaria, forse forse eri una pasticcera ungherese in un'altra vita? :-)

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao Resy, che bella anche questa torta e direi che la preferisco all'altra! L'ho vista l'Anna Karenina di Lea Massari, non mi ricordo granché, ma so che mi era piaciuta molto. Purtroppo sono proprio un ricercatore bistrattato, ma di questi tempi non mi lamento più di tanto, visto che lavoro e mi prendo lo stipendio! Un bacione

serena ha detto...

Bella e buona! Sicuramente da rifare!

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