Avevo scoperto questi dolci durante i viaggi virtuali dell'Abbecedario culinario mondiale e pur non avendo toccato l'Algeria con le nostre ricette ho annotato quelle che più mi avevano incuriosita.
La pasticceria algerina è caratterizzata da una cura minuziosa nella realizzazione che ricorda molto i nostri dolci sardi.
Anche per il griwech ingredienti semplici lavorati sapientemente dalle mani esperte delle donne algerine si trasformano in preziose dolcezze.
Viene preparato in occasione delle feste religiose, dei matrimoni e durante il mese del Ramadhan, accompagnato da una buona tazza di tè alla menta.
Anche se immerso nello sciroppo di zucchero non risulta affatto troppo dolce e mantiene la sua leggera croccantezza esterna pur sciogliendosi in bocca.
Io ho realizzato solo una delle infinite versioni in cui viene realizzato, per le altre vi rimando a questo post dove potrete vedere come realizzare le altre, tutte molto belle.
Ingredienti:
Per la pasta
- 500 gr di farina 00
- 125 gr di burro fuso freddo
- 1 uovo grande
- un pizzico di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 3 gr di lievito istantaneo (instant yeast)
- 5 gr di lievito in polvere (baking powder)
- 1 cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
- 1 cucchiaio aceto bianco
- 1 cucchiaino di vaniglia
- 150 ml di acqua calda
Per lo sciroppo di zucchero
- 400 gr di zucchero emolato
- 250 ml di acqua
- succo di 1/4 di limone
- aroma a piacere (acqua di fiori d'arancio o di acqua di rose)
Per guarnire
- semi di sesamo leggermente tostati
Iniziate con il preparare l'impasto.
In una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi, mescolateli bene, quindi al centro aggiungere il burro fuso ormai freddo, l'uovo leggermente battuto e l'acqua di fiori d'arancio.
Mescolate con una forchetta, quindi con la mano e pian piano aggiungete l'acqua calda.
Versate quindi il composto sulla spianatoia e continuate a lavorarlo con le mani stracciando l'impasto con i pugni fino ad ottenere una pasta liscia che dividerete in 5 pagnottine che coprirete con la pellicola e farete riposare almeno 1 ora.
Nel frattempo preparate lo sciroppo mettendo nella casseruola l'acqua e lo zucchero. Aggiungete il succo di limone e fate bollire per 10 minuti. Deve risultare più fluido del miele.
Tolto dal fuoco aggiungete l'aroma e lasciate intiepidire.
Dopo aver riposato riprendete la prima pagnottina d'impasto, con il mattarello tiratela senza utilizzare amido di mais per lo spolvero e date alla sfoglia un giro di 3 pieghe.
Stendere nuovamente con il mattarello ed effettuate un altro giro di 3 pieghe ma spolverando con l'amido di mais.
Tirate quindi la sfoglia con la nonna papera fino alla penultima tacca.
Ritagliate dei rettangoli da 12 cm di lunghezza per 8 cm di altezza .
Praticate 10 incisioni nel rettangolo.
Ripiegate prima in 2 e poi in 4 il rettangolo.
Separate le strisce in due parti.
Fate passare l'estremità superiore tra i 2 gruppi di strisce.
Ritagliate i due angoli delle due estremità.
In una casseruola versate l'olio di arachidi per friggere. Quando uno spiedino di legno inserito nell'olio farà le bollicine il calore
sarà quello giusto per inserire il griwech.
Dopo averlo inserito nell'olio con un cucchiaio versate l'olio bollente anche nella parte che rimane fuori dall'olio, rigiratelo per farlo dorare da entrambe le parti.
Fate scolare su carta assorbente, quindi immergetene uno per volta nello sciroppo, fate scolare e quindi guarnite con semi di sesamo leggermente tostati in padella.
Sono leggerissimi, profumati e dolci al punto giusto.
Chiusi in un contenitore ermetico possono essere conservati 2 settimane in frigorifero e 3 mesi in congelatore, ma scommetto che li finirete subito!!
Alla prossima! =^-^=
2 commenti:
mamma miaaaaaa che cosine delizioseeee!!
;-) sono buoni davvero!!
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