Questi biscotti di Luca Montersino li conoscevo da parecchi anni, ma la decisione di farli era venuta dopo che la mitica amica Doretta del blog "Sarda in saòr" li aveva provati con piccole varianti e ci aveva riferito il consenso di quanti li avevano assaggiati. La preparazione è semplicissima, in più l'impasto si può congelare e prepararli e cuocere all'occorrenza in pochissimo tempo. Nella ricetta originale Montersino usa farina di kamut, anche se precisa che si può usare la farina che si preferisce ed infatti io ho sempre usato farina di grano tenero 00 come Doretta. In più allo zucchero di canna ho sostituito lo zucchero di canna integrale muscovado che dona un leggero retrogusto di liquirizia. Montersino usa come frutta a guscio le mandorle, io ho voluto usare un mix di mandorle, nocciole, noci, pistacchi ed uva passa. Questa tappa della Fattoria consapevole e solidale infatti tratta i semi oleosi fino al 10 giugno.
Sono ricche di sali minerali, fibre, vitamine e proteine ed un loro consumo regolare ma misurato può aiutare a far funzionare bene il fisico e la mente.
Ingredienti:
- 325 g di farina 00
- 125 g di burro a pomata
- 200 g di zucchero di canna integrale muscovado
- 250 g di frutta secca a guscio (mandorle, noci, nocciole) e uva passa
- 1 pizzico di sale
- i semi di 1 bacca di vaniglia
- un pizzico di cannella in polvere
- 80 g di uova
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