Fin da bambina a Natale, da figlia di un pratese trapiantato a Roma, ho sempre mangiato i biscotti di Prato ed i bruttiboni del famoso biscottificio Mattei che venivano venduti insieme in una confezione dalla carta azzurra.
Quest'anno per le feste ho voluto proprio preparare i biscotti della tradizione toscana sia per noi che da regalare: cavallucci di Siena, zuccherini e biscotti di Prato.
C'è chi chiama questi ultimi cantucci o cantuccini, ma i veri pratesi li chiamano da sempre biscotti, cioè cotti due volte.
I cantucci erano ben altro. Si trattava di filoncini di pane sciapo (cioè senza sale) a cui nel '500 venivano aggiunti zucchero, chiara d'uovo e semi d'anice e che venivano tagliati a tocchetti. Solo qualche secolo dopo vi si aggiunsero le mandorle, la vaniglia e la scorza grattugiata di limone che avrebbero dato origine ai biscotti di Prato.
Nella ricetta del Mattei (per cui ricevette una menzione speciale all'Esposizione Internazionale di Parigi del 1867) non è previsto il burro, mentre lo è in quella del Forno Steno che si rifà alla prima ricetta ufficiale del XVII° secolo dell'Amadio Baldanzi.
Questa volta mi sono rifatta proprio a quella del Baldanzi presa dal sito "Prato arte e storia" e posso assicurarvi che sono venuti favolosi.
Ingredienti:
- 500 gr di farina 00
- 250 gr di zucchero
- 150 gr di burro sciolto a bagnomaria
- 200 gr di mandorle dolci NON spellate
- 3 uova ( + 1 se volete spennellare i filoncini)
- 1 bustina di lievito vanigliato per dolci
- scorza di 1 limone grattugiata
Disponiamo a fontana la farina, nel centro mettiamo tutti gli altri ingredienti e con la punta delle dita iniziamo ad amalgamare, quindi proseguiamo con le mani aggiungendo anche il burro sciolto ormai tiepido. L'impasto dovrà risultare morbido.
Formiamo quindi dei filoncini larghi 3 cm e di 1 cm di spessore, li disponiamo ben distanziati tra loro sulla teglia foderata di carta da forno.
Li cuociamo in forno già caldo a 180° per 15 minuti, li togliamo dal forno che resterà acceso, tagliamo per sbieco ogni filoncino in fette da 1 cm di spessore.......
....che disporremo sulla teglia foderata di carta da forno coricate sul lato tagliato e faremo cuocere nuovamente in forno 5 minuti per lato, girandoli sull'altro lato dopo i primi 5 minuti.
Sono deliziosi ed il modo migliore per gustarli è inzupparli in un bicchiere di vinsanto toscano!
1 commento:
ciao cara, non entro nel merito della ricetta, io preferisco i brutti buoni, ho semore avuto un debole per quei biscotti e adoro il negozio così antico, ho anche una bella foto fatta 7/8 mesi fa da me alla vetrina di Mattei, te la farò vedere...
Posta un commento