venerdì 31 dicembre 2010

Felice 2011 a tutti !



L'ultimo giorno dell'anno l'ho sempre vissuto con un pò di malinconia, forse perché è comunque un capitolo che si conclude.
Fare dei bilanci non è mai facile quindi rimane solo da augurarsi che l'anno nuovo sia migliore di quello che sta per finire e che si riescano ad attuare tutti i progetti che abbiamo in cantiere sostenuti sempre dalla salute e dalla serenità necessari.

Questo sarà il secondo capodanno che trascorreremo in 2, i figli ormai sono grandi abbastanza per festeggiare con i loro amici e visto che a mezzanotte non potrò augurare loro di persona un Felice 2011 l'ho fatto questa mattina preparando per loro una prima colazione festiva.

Nulla di speciale, una ciambella al latte e yogurt accompagnata da una salsa al cioccolato bianco ed una piccola decorazione come augurio.

Questa è la ricetta della Ciambella al latte e yogurt.

Per la salsa:

100 gr di cioccolato bianco
poche cucchiaiate di crema di latte


Per la ciambella:

2 uova intere
200 gr zucchero
180 gr di latte
125 gr di yogurt (io ho usato quello al cocco)
300 gr farina 00
50 gr di burro fuso
1 bustina di lievito vanigliato
sale un pizzico
1 bustina di vanillina

Battere con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero fino a renderle spumose, aggiungere quindi la vanillina, il sale, il latte e lo yogurt, il burro fuso lasciato stiepidire, poi poca per volta la farina setacciata e per ultimo il lievito.
Cuocere a 160° per 40 minuti in una teglia imburrata ed infarinata.
Sformare quando è tiepida ed accompagnare con il cioccolato bianco fatto sciogliere con pochissima crema di latte, spolverizzare di zucchero a velo e guarnire con decorazioni in pasta di zucchero.




Con l'occasione auguro anche a tutti coloro che passeranno per il mio blog un 2011 felice e sereno insieme ai propri affetti.



BUON ANNO A TUTTI VOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 22 dicembre 2010

Una Principessa per la mia sedicenne









Ieri la piccola di casa ha compiuto 16 anni e per il suo compleanno mi aveva chiesto una torta che ama sin da quando era piccola.
All'asilo ed alle elementari festeggiava il suo compleanno anche insieme ai suoi compagni di classe e della torta mimosa che lei voleva le preparassi non ne rimaneva mai nemmeno una briciola.

Per la torta mimosa ho utilizzato un'eccellente alternativa al solito pan di spagna con dosi per una teglia da 32 cm.


Per i chicci di mimosa ho realizzato un pds con: 
3 uova, 120 gr farina, 120 gr zucchero, aroma limone e 1/2 bustina lievito per dolci.


La crema pasticcera l' ho realizzata con: 

2 uova intere e 1 tuorlo, 100 gr zucchero, 50 gr farina, 30 gr burro, 1 bustina vanillina, 250 ml crema di latte, 500 ml latte.

Per la bagna ho utlizzato acqua, zucchero e limoncello.
La torta è stata ricoperta di crema chantilly e decorata con i chicchi di pds.

Quindi per accontentarla torta mimosa (questa volta senza la forma a cupola che le ho sempre dato), ma ci voleva una decorazione!
Da un pò di tempo il suo mito è Audrey Hepburn con la sua eleganza e la sua bellezza raffinata, adora i suoi films, si è comprata portafogli, magliette e posters che la rappresentano nelle famose immagini di scena.

Ho quindi pensato di crearle anch'io un'immagine del suo mito con l'aria fresca e sbarazzina della Principessa Anna di "Vacanze romane" ed ho realizzato una cialda in pdz con la tecnica painting.

Mi sono divertita tantissimo a realizzarla e quando l'ho posizionata sulla torta debbo dire che l'insieme mi è proprio piaciuto.
Ed è piaciuta tantissimo anche alla mia principessina, specialmente gli orecchini che secondo lei sono proprio glamour, e ciliegina sulla torta tra i vari regali ha ricevuto anche una custodia per il cellulare con Audrey in "Colazione da Tiffany"



Eccola qui con la torta ed il suo ragazzo......


......e qui con la sua amica del cuore Nene!!

Tanti auguri principessina della casa!!!!!!!

sabato 18 dicembre 2010

...e se il festeggiato va matto per i "pan di stelle"?




Vedete il maxi "pan di stelle" che fa da base al cake topper??



Per mezzanotte le miei figlie ed i loro amici hanno organizzato una festa a sorpresa per il compleanno di Davide.

Davide ogni mattina fa colazione con una tazza di latte e ben 30 "pan di stelle".
Per lui questi biscotti sono una vera passione ed il cake topper per lui doveva ricordare questi biscotti.
Il trasferimento in trenino, metro, treno ed auto fino a San Felice Circeo non ha permesso di fare una classica torta decorata con pdz, temevo che non avrebbe retto ai vari trasbordi (tra l'altro il treno da Termini è partito con 2 ore di ritardo), ho quindi ripiegato su una crostata alla Nutella meno delicata ma che so piace a tutti.

La mia frolla per la crostata è fatta con :

350 gr farina
2 tuorli e 1 uovo intero
150 gr burro
150 gr zucchero
1/2 cucchiaino di lievito per dolci

Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti lascio riposare la frolla avvolta in pellicola in frigorifero per almeno 1/2 ora.
La stendo quindi su una teglia per crostata imburrata ed infarinata, la cospargo di Nutella ( La quantità dipende dai vostri gusti, per i miei più ce n'è meglio è), guarnisco con striscioline di frolla e cuoco per 15 - 20 minuti a 180 °.

Sicuramente Davide, tra il suo maxi "pan di stelle" e la crostata alla Nutella, sarà soddisfatto!!
Tanti auguri Davide!!


martedì 14 dicembre 2010

........ed oggi è il mio compleanno ;-) !!!


Siamo di nuovo al 14 dicembre ed è il mio compleanno.
Quando questa mattina alle 7,00 le mie figlie mi hanno svegliata chiedendomi di portare fuori il gattino mentre loro facevano colazione mi sono alzata come un automa e con il gattino in braccio l'ho portato sulla verandina della cucina.
Solo quando mi sono voltata per vedere se il caffè era bastato o dovevo fare un'altra macchinetta mi sono accorta della sorpresa.

Sui pensili della cucina avevano attaccato uno striscione di carta forno (quella in casa non manca mai) su cui mi avevano scritto i loro auguri e portandomi un pacchetto rosso mi hanno detto che era il regalo da parte loro, del fratello e dei rispettivi boy friends.

Non voglio nemmeno immaginare che faccia avessi, leggermente appannata dal sonno appena interrotto (ero andata a dormire solo 2 ore prima), sorpresa stavo in mezzo alla cucina in pigiama, con il pacchetto tra le mani, mentre loro mi abbracciavano.

Pochi secondi e finalmente le azioni hanno avuto un senso compiuto; le ho abbracciate coccolandole un pò ed ho aperto il regalo che era il mio profumo preferito.
Erano state talmente indaffarate con lo striscione che non si erano neppure accorte dei muffins al cioccolato che avevo preparato per la colazione e che stavano nella scatola sul tavolo!!!
Ormai la colazione era andata con cappuccino e treccine, baci frettolosi e tutte e due via a scuola, una come insegnante e l'altra come studentessa.

Sono quindi andata a svegliare il fratello che mentre gli stavo preparando la colazione mi ha colto alle spalle di sorpresa abbracciandomi e baciandomi mentre mi faceva gli auguri.

Quando anche lui è uscito, ormai sola, mi sono riguardata lo striscione, il profumo e mi sono detta che sicuramente gli anni sono passati ma che il più bel regalo per me è vederli grandi, belli ed indipendenti, e cosa si può volere di più dalla vita??? ;-)






Quest'anno avevo deciso di farmi una semplice torta non decorata per accontentare il marito che non ama la pasta di zucchero ed anche perché ne debbo fare diverse per i prossimi giorni, così pensando un pò ad una cosa veloce da fare ma sicuramente buona ho deciso per una "TORTA DELLA NONNA" (ogni riferimento all'età è puramente casuale!!!)

TORTA DELLA NONNA
Ingredienti:

Per la frolla ( per una teglia apribile da 24 cm)

250 gr farina 00
125 gr burro
125 gr zucchero
1 uovo intero e 1 tuorlo
la scorza grattugiata di un limone
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale

Per la crema pasticcera:

2 uova intere + 1 tuorlo
100 gr di zucchero
50 gr di farina
30 gr di burro
1 bustina di vanillina
250 ml di crema di latte
500 ml di latte

Per guarnire:

Pinoli e zucchero a velo


Incorporare bene tutte le polveri con il burro amalgamando con le punte delle dita, unire quindi le uova, la scorza grattugiata del limone ed il lievito e formare un panetto che avvolto in pellicola dovrà riposare in frigorifero tutta la notte.

Mettere a riscaldare il latte con la crema di latte e quando è quasi a bollore unirla nel tegame dove avrete mescolato insieme con una frusta le uova con lo zucchero, la farina e la vanillina. Mescolare subito e rimettere su fuoco dolce fino a che non ha raggiunto la consistenza desiderata aggiungendo poco prima di spengere la noce di burro che farete amalgamare. Appena tiepida coprirla con pellicola a contatto perché non formi la pellicina.

Stendere 3/4 della frolla molto sottile e coprirci il fondo e parte delle pareti della teglia imburrata e infarinata.
Versare la crema pasticcera ormai fredda e ricoprire con il disco che avrete ottenuto con il quarto di frolla rimasto.
Bucherellare la frolla con il rebbi di una forchetta e coprire con pinoli bagnati per non farli bruciare.
Far cuocere in forno già caldo a 180° per 45 minuti.

Quando sarà completamente fredda togliere dalla teglia e cospargere di zucchero a velo e qualche altro pinolo.


Questa fetta la offro virtualmente a tutti voi che visitate il mio blog, questo è il mio primo compleanno da quando ho creato questo piccolo spazio dedicato alle mie passioni ed ai miei pensieri ed è quindi giusto festeggiarlo anche con voi!!!

lunedì 13 dicembre 2010

Idee per il Natale: Risotto con salmone e scamorza









Dopo che i miei figli avevano mangiato diverse volte questo risotto in un ristorante romano mi sono decisa a prepararlo in casa e dai loro commenti il risultato è stato ottimo.
Può essere un'idea per la cena della vigilia di Natale, insieme al tradizionale piatto di spaghetti e vongole che per me non debbono mai mancare, altrimenti non è vigilia.

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di riso carnaroli
150 gr di provola affumicata
100 gr di salmone affumicato (ma a chi piace anche qualcosa in più)
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco
60 gr di burro
2 cucchiai olio extra vergine di oliva
brodo (anche vegetale) per la cottura
sale e pepe


In un tegame mettiamo ad appassire in metà burro e i 2 cucchiai d'olio metà scalogno, aggiungiamo il riso e lo facciamo diventare traslucido girando con un cucchiaio di legno.
Sfumiamo con il vino bianco e cominciamo ad aggiungere il brodo un mestolo alla volta.
Nel frattempo in una padella sciogliamo l'altra metà di burro con la metà rimanente dello scalogno e vi facciamo insaporire il salmone affumicato che poi passeremo al minipimer.
Quando il riso è a circa metà cottura aggiungiamo il salmone ridotto in crema e quando è prossimo alla cottura anche la scamorza affumicata tagliata a dadini.
Mescoliamo facendo mantecare ed aggiungiamo un pò di pepe.
A piacere potete anche aggiungere dell'altro salmone tagliato a striscioline.

E' un piatto dal sapore delicato ma gustoso, parola di figli!!! ;-)
E buon appetito!!

mercoledì 8 dicembre 2010

Idee per il Natale: Fior di castagna al cioccolato

Questo è il mio primo Natale da quando ho creato il mio blog e proprio oggi 8 Dicembre, giornata in cui la nostra tradizione vuole che si preparino il Presepe e l'Albero di Natale, voglio iniziare a postarvi alcune ricette che potranno servire per allietare le nostre tavole, ma anche per creare dei simpatici doni per gli amici.

Questi biscottini farciti li ho scoperti il Natale scorso e la ricetta è di Ciciona di Cookraund.

Ingredienti:

Per la frolla

125 gr di farina 00 e farina di castagne (metà di ciascun tipo)
1 cucchiaio di cacao in polvere
1 cucchiaino di cannella
90 gr di zucchero
50 gr di burro
1 uovo medio
1 pizzico di sale

Per il ripieno

70 gr di mascarpone (o philadelphia)
100 gr di confettura di castagne

Per la glassa

cioccolato fondente o al latte secondo i gusti


La ricetta è rapidissima. Basta mettere nel mixer tutti gli ingredienti ed azionare per pochi secondi fino ad avere un composto granuloso.
Aggiungere quindi l'uovo intero ed azionare ancora per 10 - 15 secondi fino ad avere un composto omogeneo che poi lavoreremo con le mani per farne un panetto.
SENZA FAR RIPOSARE L'IMPASTO IN FRIGO, stendere con il mattarello la frolla a circa 4 mm di spessore, tagliare i biscotti con le forme che più preferite, porli su una teglia foderata di carta forno e cuocere a 180° per 10 minuti.
Nel frattempo amalgamate in una ciotola il mascarpone con la confettura di castagne per ottenere la farcia. Quando i biscotti saranno freddi, aiutandovi con una sac a poche o con un cucchiaino, ponete un ciuffetto di farcia al centro di ogni biscotto.
Avrete fatto sciogliere a bagnomaria il cioccolato e quando si sarà un pò raffreddato, tenendo il biscotto con le dita, immergete solo la parte farcita nel cioccolato, in modo da lasciare libera la base.
Poneteli a riposare su carta forno per far asciugare il cioccolato se volete decorarli con cioccolato di colore diverso, altrimenti guarniteli con confettini colorati quando il cioccolato è ancora tiepido perché si attacchino.

Io li ho lasciati così al naturale, decorando solo la confezione con qualche fiocco di neve realizzato in ghiaccia reale.

Un bel vassoio, un foglio di carta trasparente ed un fiocco colorato e il piccolo dono fatto con le vostre mani sarà bello da vedere e sicuramente buonissimo da mangiare.

Se volete fare dei regali graditi, creati con tanto amore e poca spesa, è il momento di mettersi al lavoro!!! ;-)


giovedì 2 dicembre 2010

Una torta dal profumo autunnale:TORTA CIOCCOLATO E PERE



Quando ero bambina ogni stagione era accompagnata dai suoi frutti.
L'odore di arance, mandarini e castagne arrostite o essiccate (che a Roma chiamiamo "mosciarelle") era il profumo dell'inverno, quando le bucce dei mandarini servivano a riempire le caselle delle cartelle della Tombola e il cartoccetto delle caldarroste mi riscaldava le manine nelle giornate fredde.

La primavera aveva il sapore delle ciliegie che mettevo intorno alle orecchie immaginando fossero degli splendidi orecchini, delle fragole profumate e polpose che avevamo piantato nel giardino con i loro splendidi fiorellini bianchi, e delle albicocche che zia Lina usava per fare le sue "palle di albicocche" fino a verso metà luglio.

L'estate che voleva dire vacanze, giochi all'aria aperta con le amiche, aveva il profumo delle pesche, del melone e del cocomero che ti bagnava il viso quando affondavi la bocca nella bella fetta rossa e zuccherina, dei pinoli che con i miei amici andavo a raccogliere nel giardino delle suore di Betania e che poi tutti insieme aprivamo battendoli con un piccolo sasso. I fichi che venivano raccolti direttamente dall'albero la mattina presto perché mio zio Francesco diceva che dovevano essere ancora bagnati di rugiada e che io amavo mangiare nella pizza bianca del fornaio appena sfornata. L'uva, che pure amavo tanto, mi faceva capire che l'estate stava per finire, ma avrei potuto mangiarla ancora fino all'autunno.

L'autunno, che significava tornare a scuola, era allietato dal color oro dei cachi che crescevano nel giardino di mio zio Pietro, di cui mi divertivo ad aprire i semi per vedere se il germoglio aveva la forma di un cucchiaio, di una forchetta o di un coltello, e dei melograni, un frutto che non ti sfamava ma che dovevi assaporare pazientemente chicco dopo chicco.
Tra i frutti che per me hanno il profumo dell'autunno metterei certamente anche le pere dolci e succose e spesso ad un morso di pera alternavo un pezzetto di formaggio.

E proprio con le pere dal profumo d'autunno volevo fare un dolce, così ho cercato questa ricetta che avevo trascritto dopo averla vista realizzare da Anna Moroni nella scorsa edizione de "La prova del cuoco" ed ho voluto provare a realizzarla con una piccola variante che poi vi dirò.

Ingredienti:

2 uova intere
200 gr di zucchero
150 gr di burro
100 gr di farina 00
80 gr mandorle spellate e tritate
20 gr di cacao
1 cucchiaino di lievito per dolci
3 pere (la Moroni consigliava le Williams ma io ho preferito le Abate che non
si sfaldano durante la cottura)
un pizzico di sale

Mettete in una casseruola 80 gr di zucchero con 500 ml di acqua e portate ad ebollizione. Immergerci le pere tagliate a metà ma con la buccia e farle cuocere per 15 minuti. Lasciarle quindi freddare nello sciroppo.
In una ciotola montate il burro con il restante zucchero (120 gr), unirvi quindi le mandorle (precedentemente sbucciate tuffandole per qualche minuto in acqua bollente e quindi tritate finemente), le uova intere, la farina setacciata con il lievito ed il sale.
Amalgamate bene il tutto, dividete l'impasto ed in una parte aggiungete il cacao e mescolare bene.
Imburrate ed infarinate una teglia apribile da 20 cm di diametro, versarvi prima l'impasto al cacao, livellando con un cucchiaio bagnato, quindi l'impasto bianco, livellare, infine le pere ormai fredde tagliate a fettine. Disponetele come più vi piacciono, io le tagliate a fettine e le ho disposte a raggiera , ma la prossima volta le lascerò a metà incidendole più volte per il lungo e disponendole poi a raggiera sull'impasto.
Cuocere in forno già caldo a 180° per 40 - 45 minuti.
La Moroni diceva quindi di spennellare le pere con marmellata di albicocche diluita con un pò d'acqua.
Io invece, per esaltare il sapore delle pere, ho fatto restringere lo sciroppo in cui le ho fatte cuocere prima, l'ho lasciato raffreddare, quindi ci ho spennellato la frutta.
Per chi è supergoloso, un'idea!!!
Quando la rifarò voglio ricoprirla con del cioccolato fondente sciolto con della crema al latte (panna non montata), dovrebbe essere divina! ;-)

Togliete la torta dalla teglia apribile quando è ben fredda e sistematela su un piatto....................................................

Qui si vede bene come l'impasto al cioccolato sia rimasto ben separato anche dopo la cottura.


Questa è la fetta, bella e buonissima!!! ;-)


...........................il sapore dell'autunno è tutto vostro!!!