Scoprire il dolce mondo della pasticceria ungherese per aderire all'iniziativa dell'Abbecedario culinario europeo è veramente interessante, ma c'è una specialità che non potevo proprio non provare.
Dovete sapere che da sempre i miei figli vanno pazzi per le crèpes alla Nutella, anche il maschio che non è amante dei dolci per le crèpes alla Nutella ha sempre avuto un debole, sempre pronto ad aiutarmi a farcirle con quantità nauseabonde di crema di nocciole mentre io le preparavo.
Quando è arrivata la più piccola poi la produzione di crèpes è diventata una costante.
Alle classiche merendine o ad uno spuntino salato preferiva una crèpes alla Nutella, se portava a casa un'amichetta per passare il pomeriggio a studiare e giocare quale poteva essere la merenda? Crèpes alla Nutella.
Mi ha costretta a prepararne anche in campeggio; con la cucina sistemata nella veranda davanti alla caravan ne ho preparato quantità da "festa paesana" per poterle offrire a tutti i suoi amichetti del camping (italiani e stranieri) e me la ricordo ancora tutta soddisfatta con il vassoio pieno di crèpes fumanti che girava tra le piazzole per tornare poi di tanto in tanto a prendere le altre e ordinarmene ancora.
Ogni volta che lei e le sue amiche hanno voluto assaggiare le crèpes in qualche gelateria o crêperie mi hanno poi confessato che non c'era paragone con le mie!!
Ed allora eccomi a provare la PALACSINTA alla GUNDEL, una golosa crèpe ripiena di un impasto con noci ed irrorata da una salsa al cioccolato inventata dal cuoco di Budapest Károly Gundel agli inizi del secolo scorso.
La ricetta originale è custodita gelosamente dal ristorante Gundel, per cui nei siti ungheresi ho trovato una miriade di ricette con quantitativi diversi di ogni ingrediente, chi le serve flambées chi invece inorridisce all'idea e grida al sacrilegio.
Io non le farò flambé, ho scelto una ricetta molto simile a quella delle mie solite crèpes (tra l'altro utilizzata dal mio nipotone di Budapest) e spero che gli amici magiari non mi ripudino se non saranno come loro vorrebbero.
Ingredienti:
Impasto per le crèpes (circa 12 da 22 cm di diametro)
Ingredienti:
Impasto per le crèpes (circa 12 da 22 cm di diametro)
- 2 uova
- 200 gr di farina
- 80 gr di zucchero semolato
- qualche goccia di aroma di vaniglia
- 40 gr di burro fuso (o 1 cucchiaio di olio di semi)
- 400 ml di latte
- 8 ml di rum
- un pizzico di sale
Ripieno (per 4 crèpes)
- 80 gr di noci macinate (qualcuna lasciatela intera)
- 1 dl di latte
- 40 gr di zucchero semolato
- 20 gr di uva passa rinvenuta in acqua calda
- 4 cl di rum
- 10 gr di scorza di arancia candita tritata
- un pizzico di cannella
Salsa al cioccolato (per 4 crèpes)
- 2 tuorli
- 60 gr di zucchero semolato
- 1 bustina di zucchero vanigliato
- 10 gr di farina
- 20 gr di cacao amaro in polvere
- 80 gr di cioccolato fondente
- 3 dl di latte
- 1 cl di rum
Per prima cosa preparare le crèpes, ricordando che in Ungheria si usano molto sottili.
Se volete potete vedere come prepararle in questo mio post.
Passiamo ora a preparare il ripieno.
Riscaldare il latte ed aggiungerlo a tutti gli altri ingredienti
(tranne il rum)in una ciotola, mescolare tutto e mettere qualche secondo nel microonde.
Una volta freddo aggiungere il rum.
Passiamo ora a preparare la salsa al cioccolato.
Mescoliamo in un tegamino i tuorli con tutte le polveri, aggiungiamo il latte caldo e il cioccolato fondente sminuzzato, facendo sciogliere tutto su fiamma bassa fino a che la salsa non ha raggiunto la giusta consistenza.
Una volta tiepida aggiungere il rum.
Mescoliamo in un tegamino i tuorli con tutte le polveri, aggiungiamo il latte caldo e il cioccolato fondente sminuzzato, facendo sciogliere tutto su fiamma bassa fino a che la salsa non ha raggiunto la giusta consistenza.
Una volta tiepida aggiungere il rum.
Prendiamo ora la nostra crèpe, la facciamo riscaldare pochissimi secondi nel microonde, la farciamo con un bel cucchiaio di ripieno, ripieghiamo a triangolo, cospargiamo di zucchero a velo e la irroriamo di salsa al cioccolato guarnendo con pochissime scagliette di noci.
Anche questa ricetta si unisce alle altre raccolte per l'Ungheria da Cinzia nel suo blog "Cindystar".