mercoledì 24 maggio 2017

Torta di mele della tradizione ebraica



La splendida frutta di stagione ormai è veramente allettante. Fragole, albicocche, ciliegie certo possono farci sembrare squallido un frutto come la mela, ma volete dirmi che una morbida, succulenta torta di mele nella sua semplicità non sia tra i dolci più gustosi?
E questa torta di mele della tradizione ebraica, caratteristica di Rosh ha-shanah, il loro capodanno che cade a settembre, non contiene né burro né latte (perché secondo le regole della kasherut in uno stesso pasto non si possono consumare latte e carne) ma è ugualmente squisita.

Il procedimento è semplicissimo, bisogna solo controllare la cottura che non richiede poco tempo proprio perché molto umida per la grande quantità di mele contenute, ma ne vale la pena.




Ingredienti: ( per uno stampo da chiffon cake da 24 cm di diametro)

  • 380 gr di farina 00
  • 400 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di miele
  • 235 ml di olio di semi di girasole
  • 4 uova grandi
  • 12 gr di lievito in polvere
  • 13 gr di estratto di vaniglia
  • 5 gr di sale
  • 1,100 kg di mele
  • 1 cucchiaio di cannella
  • scorza grattugiata e succo di 1 limone non trattato

Iniziate a sbucciare le mele e tagliarle a fette, in una ciotola cospargetele con la cannella, con la scorza grattugiata del limone e con il suo succo e lasciatele insaporire mentre preparate l'impasto.

Montate le uova con lo zucchero fino a farle diventare bianche e spumose, se utilizzerete una planetaria basteranno pochi minuti. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e continuate a montare il composto perché incorpori più aria possibile.

Spennellate di olio solo la base dello stampo da chiffon cake, versate 1/3 d'impasto, quindi uno strato di mele in modo che non tocchino le pareti dello stampo.
Proseguite con un altro strato d'impasto ed uno di mele finendo con l'impasto. Adagiatevi sopra una quarantina di fette di mele tenute da parte.



Fate cuocere in forno preriscaldato a 180°C per almeno 1 ora e mezza, fate comunque la prova stecchino per vedere se ne esce asciutto.

Quando la torta è fredda con un coltello scalzate prima i bordi dalla parete dello stampo, quindi la base del dolce dal fondo removibile.
Pur essendosi leggermente abbassata dopo il raffreddamento la mia è venuta alta circa 8 cm. 

Guarnite con zucchero a velo.


Il miele, le mele ed il melograno nella tradizione ebraica sono di buon auspicio per il nuovo anno e la torta è proprio da provare, profumatissima, morbidissima e squisita!  
=^-^=

martedì 9 maggio 2017

Pantxineta, il dolce alla crema tipico dei Paesi Baschi


Questo dolce, semplice ma allo stesso tempo delizioso, è tipico della città basca di San Sebastian ed ha contribuito alla fama che hanno i dolci baschi.
Fu inventato agli inizi del secolo scorso nella Pasticceria Casa Otaegui che già allora era fornitrice della casa reale. In quel periodo la città di San Sebastian era stata scelta dalla Regina Maria Cristina per stabilirvi la sua residenza estiva e divenne mèta dell'aristocrazia francese e svizzera con i suoi cuochi al seguito che vi trovò rifugio durante la prima guerra mondiale.

Il suo nome in basco pantxineta (o panchineta in spagnolo)dovrebbe derivare dalla crema frangipane che portarono i pasticceri francesi e che la Pasticceria Casa Otaegui modificò aggiungendo ad una densa crema pasticcera le mandorle tostate e tritate, racchiudendola tra due strati di pasta sfoglia. 



Ingredienti: (per 6 pantxineta da 10 cm di diametro e 4 da 7 cm)

  • 2 rotoli di pasta sfoglia 
Per la crema pasticcera
  • 1/2 lt di latte
  • 4 tuorli d'uovo
  • 3 cucchiai di amido di mais
  • 150 gr di zucchero semolato
  • i semi di 1/2 bacca di vaniglia
  • un pezzetto di stecca di cannella
  • una scorza di limone non trattato
Da aggiungere alla crema pasticcera
  • 100 gr di mandorle spellate, tostate e tritate (ma non tutte le ricette le prevedono, sicuramente danno più gusto alla crema)

Per guarnire
  • mandorle a lamelle 
  • zucchero a velo

Iniziate a preparare la crema pasticcera portando ad ebollizione il latte con vaniglia, cannella e scorza di limone.
Nel frattempo amalgamate bene i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais aggiungendoci un goccio del latte messo sul fuoco.
Quando il latte è giunto ad ebollizione versatelo sul composto di tuorli d'uovo mescolando velocemente e rimettete il tutto sul fuoco a fiamma dolce mescolando continuamente fino a che non raggiunge la giusta consistenza.
Versate la crema in un contenitore basso di vetro o di metallo per farla freddare coperta con della pellicola a contatto perché non formi la pellicina.

Quando la crema è ormai fredda amalgamateci le mandorle tritate. 

Ricavate dalla pasta sfoglia 12 dischi del diametro di 10 cm, su 6 dischi che bucherete con i rebbi di una forchetta disponete un bel cucchiaio abbondante di crema lasciando libero un bordo di 1 cm, inumidite con del latte il bordo degli altri dischi e ricopriteci i dischi con la crema pressando bene tutto il bordo perché non si aprano durante la cottura. Praticate sulla cima un piccolo foro per far uscire il vapore mentre cuoceranno.




Ponete le pantxineta su una teglia rivestita di carta da forno, quindi spennellatele con del tuorlo misto ad un goccio di latte e disponete sopra le mandorle a lamelle.



Fate cuocere circa 30 minuti in forno a 190°C nel secondo ripiano dal fondo.




Una volta cotte cospargetele di zucchero a velo e potete anche accompagnarle con del cioccolato bollente ottenuto portando a bollore della panna e fuori dal fuoco facendoci sciogliere del cioccolato fondente.


Potete mangiarle sia calde che fredde, sono divine!! 

Alla prossima! =^-^=