giovedì 21 novembre 2024

Torta del Santo di Padova



Quando anni fa scoprii la "torta russa di Verona" mi capitò di vedere una torta che visivamente gli somigliava molto. Stesso guscio di pasta sfoglia, uno strato di confettura di albicocche spolverizzato di amaretti sbriciolati, arancia candita ed uvetta che racchiude un ripieno di uova, mandorle, zucchero e farina ma senza lievito, la torta del Santo appunto. La torta di Sant'Antonio da Padova (nato a Lisbona nel 1195 e morto a Padova nel 1231) ha origine dal pane che i frati della basilica dedicata al Santo regalavano ai poveri, anche se con il tempo si è arricchito di ingredienti, e sembra che nella forma voglia ricordare la cupola della basilica stessa. È veramente deliziosa e se si usa la pasta sfoglia confezionata è anche rapida da realizzare non solo per il 13 giugno in cui si festeggia il Santo, ma tutto l'anno. 



Ingredienti: (teglia apribile da 22 cm di diametro) 

Per il guscio della torta 

  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare da 265 gr
  • 3 cucchiai di confettura di albicocche
  • Qualche cucchiaio di arancia candita tritata 
  • Qualche cucchiaio di mandorle spellate, tostate e ridotte in polvere
  • 100 gr di uvetta ammollata per 10 minuti in acqua tiepida e ben asciugata
  • Qualche amaretto sbriciolato
Per il ripieno

  • 4 uova intere
  • 180 gr di zucchero semolato 
  • Buccia grattugiata di mezzo limone non trattato 
  • 1 cucchiaino di aroma di vaniglia
  • 150 gr di farina 00 
  • 50 gr di fecola di patate
  • 120 gr di burro fuso
  • 60 gr di mandorle spellate, tostate e sminuzzate
  • Un pizzico di sale
Per guarnire 
  • Zucchero semolato o di canna
  • Zucchero a velo
Per prima cosa togliete la pelle alle mandorle immergendole per un po' in acqua tiepida, quindi fatele tostare a fiamma bassissima in una padella antiaderente e da fredde passatele nel tritatutto fino ad ottenere o una farina di mandorle o una granella più grande secondo i vostri gusti. Fate rinvenire l'uvetta in acqua tiepida per circa 10 minuti, quindi tamponatela con della carta assorbente.
Ponete la pasta sfoglia nella tortiera con tutta la sua carta da forno, facendo uscire dai bordi la pasta eccedente. 
Io ho usato una teglia da 24 cm non avendone da 22 cm ed infatti è venuta un po' meno alta di quanto avrebbe dovuto essere. 
Dopo aver bucherellato la base della pasta sfoglia con i rebbi di una forchetta cospargetela con la confettura di albicocche, spolverate quindi con 3 cucchiai di farina di mandorle, sbriciolatevi qualche amaretto, cospargete l'uvetta ed i canditi d'arancia sminuzzati.



Preparate ora il ripieno montando con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero, un pizzico di sale e la vaniglia fino a renderle spumose. Aggiungeteci la farina 00 unita alla fecola di patate mescolando delicatamente dal basso verso l'alto per non fare smontare il composto. Aggiungete allo stesso modo il burro fuso non più caldo, le mandorle tritate e la scorza grattugiata di limone.
Versate il composto nel guscio di pasta sfoglia, ripiegatevi sopra i lembi di pasta, cospargete di zucchero e fate cuocere in forno statico a 175 gradi C per 35 minuti. 



Una volta fredda cospargete la torta del Santo con zucchero a velo. 
È deliziosa, fatela riposare un giorno e poi gustate questa bontà. 


lunedì 21 ottobre 2024

Torta di nocciole



Dopo 1 anno e mezzo di ricette per il progetto "ABC un mondo d'ingredienti" mi sono presa alcuni mesi di riposo, ma il compleanno di fine settembre di uno dei miei nipotini mi ha impegnata nella sua torta decorata che mi ha riportata al primo  amore e prima o poi vi mostrerò le torte realizzate in questi ultimi 5 anni per i miei nipotini. 

Oggi invece ho voluto realizzare una torta alle nocciole che avevo visto qui e che mi era piaciuta. È rapidissima da fare ma vi assicuro che è deliziosa. È una torta da credenza, ma accompagnata da una buona tazza di cioccolato o uno zabaione può concludere egregiamente un pranzo. È una torta tipicamente piemontese dove la nocciola tonda gentile delle Langhe è coltivata, in alcune versioni non vengono utilizzati affatto la farina ed il lievito, in altre invece si. Io ho ottenuto la farina di nocciole tritando al mixer le nocciole intere che secondo me mantengono di più il loro sapore di quelle già ridotte in farina. 



Ingredienti: (per una teglia da 20 cm di diametro) 

  • 120 gr di farina 00
  • 80 gr di farina di nocciole
  • 50 gr fi burro fuso 
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 2 uova grandi a temperatura ambiente 
  • 200 ml di panna da cucina
  • 16 gr di lievito per dolci
  • 1 bustina di vanillina ( meglio ancora i semi di una bacca di vaniglia)
  • un pizzico di sale 
Per guarnire
  • 50 gr di granella di nocciole
  • 3 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
Iniziate montando le uova intere con lo zucchero e la vaniglia, aggiungete quindi il burro fuso ormai tiepido, la panna da cucina e la farina di nocciole montando sempre con le fruste. Per ultima aggiungete la farina setacciata insieme al lievito ed al sale. Quando il composto è ben amalgamato versatelo nella teglia dove avrete coperto il fondo con carta da cucina e imburrato ed infarinato il bordo. Coprite la superficie con la granella di nocciole mista alle gocce di cioccolato e cuocete in forno statico già caldo a 180 gradi per 35 minuti. 

Soffice e profumata vi piacerà sicuramente.