Chi mi conosce anche solo un pò ormai sa che adoro il cibo di strada
e che penso sia il modo migliore per conoscere un paese.
E' un concentrato di storia perché ci racconta se è stato portato da lontano attraverso il contatto con altri popoli, di geografia perché i prodotti con cui viene preparato normalmente sono di produzione locale, ma soprattutto ci racconta i gusti ed il carattere della popolazione che lo mangia.
E nel cibo di strada brasiliano, anche se non ricchissimo come quello di altri paesi, ci sono il colore, il sapore, l'allegria e la solarità del suo popolo.
Questo fagottino di pasta fritto è un tipico cibo di strada brasiliano, uno snack salato (salgado) venduto nei chioschi per la strada o in negozietti chiamati "pastelarias".
Può avere vari ripieni: carne macinata, pollo, mozzarella, formaggio cremoso (il catupiry, inventato da una coppia di immigrati italiani), gamberetti, baccalà o formaggio e manioca. Ultimamente va di moda anche il gusto pizza, ma è possibile avere anche un ripieno vegetariano. Possono avere diverse forme e dimensioni, piccoli utilizzati come antipasto o grandi anche 30 cm che possono costituire un pasto vero e proprio.
Ne esiste anche la variante dolce con goiabada e queijo de minas o con banana e cannella o con cioccolato.
Non è chiara la loro origine. Potrebbero avere come antenati i samosas indiani portati dai portoghesi, oppure i wonton cinesi rivisitati e venduti dagli immigrati giapponesi nei mercati settimanali brasiliani. C'è anche chi rivendica origini italiane per questi fagottini che in effetti ricordano i nostri "calzoni".
Quale che sia la loro origine posso dire che sono leggerissimi, non assorbono affatto l'olio della frittura e fra i tanti ripieni sicuramente troveremo quello da usare che più ci piace.
Ingredienti:
Per la pasta
- 250 gr di farina
- 118 ml di acqua calda
- 1 uovo
- 2 cucchiai d'olio
- 1 cucchiaino da tè di sale
- 1/2 cucchiaio di rum bianco
- 1 cucchiaino da tè di lievito istantaneo per torte salate
Per il ripieno del pastel
- de queijo
- de queijo
- mozzarella
- origano
- de carne moída
- carne bovina macinata
- cipolla e aglio
- prezzemolo ed erba cipollina
- olive denocciolate
- burro
- uova sode
- de queijo e presunto
- mozzarella
- prosciutto cotto
- pomodori (facoltativi)
- origano
- sabor pizza
- mozzarella
- pomodori
- olive
- origano
- olio d'oliva
- sale e pepe
PREPARIAMO I RIPIENI.
Per il "pastel de queijo" tritiamo la mozzarella e la condiamo con l'origano.
Per il "pastel de queijo e presunto" tritiamo la mozzarella ed il prosciutto cotto, aggiungiamo qualche pezzetto di pomodoro e condiamo con origano.
Per il "pastel sabor pizza" mescoliamo mozzarella e pomodoro a cubetti con olive ed origano, condiamo con un goccio d'olio, sale e pepe.
Per il "pastel de carne moída" in un pò di burro facciamo rosolare cipolla ed aglio, aggiungiamo la carne macinata, saliamo pepiamo e facciamo cuocere 10 minuti. Aggiungiamo erba cipollina, olive tritate e uova sode sminuzzate.
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Disponiamo un cucchiaino di ripieno e richiudiamo bene con i rebbi della forchetta o con l'apposito stampino.
Friggiamo in olio caldo girando in continuazione i pastéis per evitare che si gonfino troppo sul lato non immerso nell'olio e si spacchino.
Facciamo scolare su un foglio di carta assorbente e serviamo caldi.
Sono deliziosi, leggeri ed asciutti, se ne possono mangiare in quantità.
Io ho provato solo 4 ripieni, a voi provare anche gli altri, magari con tutte verdure ed anche quelli dolci.
Questa ricetta è destinata alla raccolta dell'Abbecedario culinario mondiale che per il Brasile è ospitata da Rosa Maria di "Torte e dintorni".
Sono deliziosi, leggeri ed asciutti, se ne possono mangiare in quantità.
Io ho provato solo 4 ripieni, a voi provare anche gli altri, magari con tutte verdure ed anche quelli dolci.
Questa ricetta è destinata alla raccolta dell'Abbecedario culinario mondiale che per il Brasile è ospitata da Rosa Maria di "Torte e dintorni".