sabato 30 novembre 2013

Roscos de vino (ciambelle al vino) - biscotti natalizi spagnoli ma con vin santo tosco-umbro


Siamo ancora in Spagna al seguito dell'Abbecedario culinario europeo, alla ricerca di piatti tradizionali che ci parlino un pò di questa terra per certi versi molto simile alla nostra.
Il Natale ormai è alle porte e trovare una ricetta che sia anche tipica di questa festa mi sembra giusto, specialmente se si tratta di biscotti che potrebbero essere un dolce dono per gli amici.
Ho trovato queste ciambelline al vino tipiche delle feste natalizie che sono diffuse in tutto il paese e che nella tradizione sono fatte con vino di Malaga.
Un pò come le nostre ciambelle al vino che utilizzano a seconda della zona vino dolce locale ed eventualmente anche semi e spezie varie.
Questa volta non se ne abbiano a male gli spagnoli che dovessero leggere questo mio post ma non ho utilizzato vino di Malaga, avevo dell'ottimo vinsanto della zona di Castiglione del Lago (Umbria) al confine con la Toscana ed ho quindi deciso di realizzarli con questa nostra eccellenza.
Il vinsanto umbro e toscano è un vino dolce che si ricava da uve passite di Trebbiano e Malvasia, mentre il vino di Malaga si ricava da uve passite di Moscatel.
Questa ricetta non prevede l'uso di uova, cosa strana visto che in Spagna, come in Portogallo, l'uso di uova nei dolci è quasi massiccio.
Ne ho trovate due varianti, una prevede nell'impasto l'uso di semi di sesamo tostati, l'altra invece semi di anice ed io che vado matta per l'anice ho voluto provare questa seconda variante.

Ingredienti: (per circa 45 roscos) 

  • 500 gr di farina 00
  • 2 dl di olio extravergine d'oliva
  • 125 ml di vino di Malaga ( io vinsanto umbro-toscano)
  • 15 ml di liquore d'anice o brandy (io liquore d'anice)
  • scorza grattugiata di 1/2 limone
  • 1 scorza d'arancia
  • 125 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di semi d'anice
  • 1 cucchiaio di cannella in polvere
  • un pizzico di sale
Zucchero a velo con cui ricoprire le ciambelle.

Riscaldiamo, senza far friggere, l'olio di oliva con le scorze di arancia e lasciamo raffreddare completamente.



Facciamo tostare appena la farina in forno su una teglia a 150° per 30 minuti girandola ogni tanto con un cucchiaio di legno per permetterle di perdere l'umidità e lasciamo freddare anche questa.
Controllatela perché non diventi scura.
In una caraffa versiamo il vinsanto, il liquore d'anice, i semi d'anice e la cannella.


Poniamo la farina in una ciotola ed al centro vi versiamo lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e tutti gli altri ingredienti miscelati nella caraffa, compreso l'olio aromatizzato all'arancia ormai freddo.
Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti, aggiungiamo ancora un pochino d'olio d'oliva se l'impasto dovesse risultare troppo secco (come nel mio caso in cui l'impasto si spaccava).



Stendiamo con il mattarello l'impasto a circa 1 cm di spessore 



tagliamo le ciambelle con un cutter per biscotti 



le disponiamo sulla teglia coperta con carta da forno non troppo vicine le une alle altre e mettiamo un pò in frigorifero per far leggermente rassodare l'impasto.



Facciamo cuocere circa 25 minuti in forno preriscaldato a 180° a mezza altezza.

ATTENZIONE ALLA COTTURA PERCHE' TENDONO A BRUCIARE CON FACILITA'!

Il profumo che sprigioneranno durante la cottura sarà sensazionale.



Le ricopriamo di zucchero a velo inserendo le ciambelline tiepide una per volta CON DELICATEZZA in un sacchetto da freezer dove abbiamo messo prima lo zucchero a velo.
Le facciamo quindi raffreddare completamente.



Non so se si conservino fragranti a lungo. In caso vi dovessero 
piacere prima di Natale si replica, per confezionarli e donarli o per mangiarli in compagnia, accompagnati da una tazza di tè, da un caffè o un buon vino dolce, anche il nostro vinsanto, perché no??


Anche questa ricetta si aggiunge a quelle ospitate da Francesca del blog "Burro e zucchero".

Alla prossima!!

10 commenti:

Ricette&Vignette ha detto...

Non so mica se mi ha peso il commento precedente... te lo riscrivo: questi biscotti sono fantastici!! perfetti da regalare ma anche da preparare e mangiarsi in un nanosecondooo!! non li conoscevo, con questa tappa sto scoprendo ricette meravigliose! grazie ancora e buona domenica anche a te!

Un'arbanella di basilico ha detto...

Ciao Resy, quante dolcezze mi ero persa! Ho fatto un bel giretto sul tuo blog e mi sono strafogata di delizie, sei sempre bravissima! Bacione, cara, a presto

resy ha detto...

Grazie Francesca e Carla, un abbraccio a voi!! ^-^

Anonimo ha detto...

CIAO LE VORREI PROVARE MA NON CI VA IL LIEVITO???

resy ha detto...

Niente lievito, grazie all'olio hanno la consistenza morbida dei frollini! Ciao, fammi sapere se ti sono piaciuti. ^-^

silvia ha detto...

grazie mille
ti faccio sapere

Silvia ha detto...

Sempre io....a che temperatura fai tostare la farina e per quanto tempo???come deve rimanere??non mi è mai capitato di dover far tostare la farina

resy ha detto...

Hai ragione Silvia, non l'avevo specificato nella ricetta lo faccio subito. Comunque la metti in una teglia ben sparsa per permettere di eliminare l'umidità, a 150° per 30 minuti, controllala perchè non bruci.

Silvia ha detto...

Ciao come promesso le ho fatte oggi è mio marito ha apprezzato molto le rifarò in settimana che le vuole portare al lavoro.aggiungero un po' di olio xche l'impasto si rompeva un po'.sono rimaste morbide è normale o devono venire croccanti come le classiche ciambelline al vino??

resy ha detto...

Ciao Silvia, sono contenta vi siano piaciuti. Al contrario delle nostre ciambelle al vino queste restano morbide, quindi ti sono venute bene. A presto

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