Se su Internet cercherete la "pâtisserie sfaxienne" avrete modo di trovare tra le immagini meravigliosi vassoi di pasticcini che affascinano per i loro colori e le loro forme.
Sfax è una città tunisina, situata sulla costa orientale del paese a circa 270 km da Tunisi.
Famosa per la coltivazione degli ulivi ha pian piano affiancato a questa anche la coltivazione di pistacchi e mandorli che ha fornito materie prime preziose per la produzione di pasticceria.
Come l'ha definita un giornale on line "la pasticceria tunisina è un vortice di sensazioni".
In essa si rispecchia il carattere del paese, mediterraneo ma con influenze orientali e berbere.
Fra tutte queste meraviglie, croccanti o morbide, cotte al forno o fritte oppure crude, cremose o sotto forma di torta, ognuno potrà trovare il pasticcino perfetto per i propri gusti.
Anche se a Sfax esistono molte pasticcerie famose per una produzione di alta qualità, questa è ancora tutta affidata alla straordinaria manualità delle donne che permette di ottenere delle creazioni che sono delle piccole opere d'arte.
La frutta secca la fa da padrona: pistacchi, mandorle, nocciole, pinoli di Aleppo, noci, sesamo, abbinati agli aromi di rosa canina, di fiori d'arancio o di rosa, diventano dei piccoli capolavori.
Mi sono voluta cimentare in questi piccoli scrigni di pistacchi, semplici nell'impasto ma dove l'inventiva e la capacità manuale sono importantissime.
Infatti mi sono limitata a realizzarli nelle forme più semplici, anche se accattivanti, comunque già gustosissimi. Con grandi quantità di frutta secca vi potrete anche lanciare nella confezione dei pasticcini più complicati, saranno sicuramente un successo.
Ingredienti: (per circa 30 pasticcini)
- 300 gr di pistacchi ridotti in polvere
Per lo sciroppo
- 10 cl di acqua
- 150 gr di zucchero semolato
- 1 bustina di zucchero vanigliato (facoltativa)
- un tappo di acqua di rose o di acqua di fiori d'arancio
Per guarnire
- pinoli, mandorle intere ed a lamelle, pistacchi (circa 100 gr di ciascun tipo o anchee più per le realizzazioni più complesse)
Unitelo quindi ai pistacchi in polvere poco per volta, aiutandovi con un cucchiaio e poi lavorandolo con la mano.
Fatelo riposare 15 minuti in frigorifero. Se dopo il riposo fosse troppo morbido fatelo riposare ancora un pò coperto con un panno a temperatura ambiente ma se ciò non bastasse a renderlo più consistente aggiungete ancora un pochino di polvere di pistacchi. Se invece fosse troppo duro aggiungete qualche goccia di sciroppo di zucchero o anche solo di acqua di rose (o di fiori d'arancio).
Formate quindi delle palline della grandezza di una pallina da ping pong e date la forma che preferite ispirandovi ai miei pasticcini o a quelli che potrete vedere in Internet. Decorate di conseguenza con pinoli, pistacchi interi o divisi a metà, mandorle a lamelle...date sfogo alla vostra immaginazione.
Potrete anche utilizzare piccoli confetti o piccole decorazioni di zucchero per completare la realizzazione.
Questi hanno come protagonista il pistacchio, ma con lo stesso metodo potrete ottenerne con farina di mandorle o di nocciole e potrete anche decorarli con piccoli dettagli in pasta di zucchero bianca.
Ricetta destinata all'Abbecedario culinario mondiale che per la Tunisia è ospitato nel mio post.
Questi hanno come protagonista il pistacchio, ma con lo stesso metodo potrete ottenerne con farina di mandorle o di nocciole e potrete anche decorarli con piccoli dettagli in pasta di zucchero bianca.
Ricetta destinata all'Abbecedario culinario mondiale che per la Tunisia è ospitato nel mio post.
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